INDOOR. Stefano Sottile 2,22m nell'alto e Capello sfiora il record italano dell'asta



Padova (PD) 27 febbraio. Piemonte protagonista al Triangolare indoor u18 di Padova che vedeva gli azzurri confrontarsi con i pari età di Francia e Germania.

Due delle vittorie tricolori portano infatti la firma di atleti piemontesi, specialisti dei salti in elevazione: Stefano Sottile e Matteo Capello, accomunati dal titolo italiano juniores e dalla voglia di salire sempre più in alto.

Stefano Sottile (Atl. Valsesia) continua a riscrivere le liste all time juniores del salto in alto. Ai Campionati Italiani indoor di Ancona con 2,21m era salito al terzo posto delle statistiche in coabitazione con il primatista italiano assoluto Gianmarco Tamberi. A Padova il talento di Borgosesia si è migliorato di 1cm superando quota 2,22m e portandosi così al secondo posto delle liste italiane di sempre insieme a Daniele Pagani (1985) e a Igor Cavalleri (1989). Falliti, ma di poco i tre tentativi a 2,24m che sarebbe stato primato italiano; il limite di categoria di 2,23m appartiene a Paolo Borghi e resiste dal 1980. Chissà che i Campionati Italiani Assoluti di Ancona del prossimo fine settimana non possano essere l'occasione adatta per farlo cadere. Questa la serie di salti dell'allievo di Valeria Musso: 2,03 (o)-2,09(o)-2,14(xo)-2,18(xxo)-2,22(xo)-2,24(xxx).

Non è però da meno il torinese Matteo Capello (Atl. Piemonte) che non ha difficoltà ad aggiudicarsi la gara di salto con l'asta, regolando la concorrenza a 5,10m. Rimasto da solo in gara Capello punta in alto e fa posizionare l'asticella a 5,32m, un centimetro più su del record italiano di Claudio Stecchi, quel 5,31mche resiste dal febbraio 2010. Il torinese quest'anno ha già superato 5,20m e i tentativi fatti a 5,32m dimostrano che la misura è nelle sue potenzialità; con il terzo tentativo infatti l'allievo di Riccardo Frati è andato davvero vicino al colpaccio. La sua serie di salti recita: 4,80(o)-5,00(o)-5,10(xo)-5,32(xxx).

 

Sui 200m terzo posto per Brayan Lopez (Atl. Pinerolo) che corre in 21.98, pari tempo con l'altro azzurro in gara, Diego Pettorossi, schierato nell'altra batteria.

 

A Caorle, luogo di svolgimento del triangolare lanci lunghi U20 e U23 piove rendendo la peda più difficile per tutti gli atleti impegnati. Nel martello femminile si comporta comunque molto bene Lucia Prinetti Anzalapaya (Fiamme Gialle) che chiude al 4° posto con 57,18m, prima delle tre azzurre in gara. La sua serie di lanci: 56,17-54,37-55,95-57,18-56,70-56,35.


RISULTATI

 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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