I risultati della seconda fase del CdS Assoluto su pista



campolo charalambosSi è conclusa la seconda fase del Campionato di Società su pista riservata al settore assoluto della F.I.D.A.L., che a Gioia Tauro, ha recitato l’epilogo per il 2009. Come da rituale per la Calabria, poche le società in corsa per la ricerca di un posto alla finale nazionale, ma anche quest’anno la storia non smentisce; l’unica società iscritta al C.d.S., l’Atletica Sagittarius, non è andata oltre il punteggio di 14.968 punti, che non consentiranno di poter scalare la classifica fino alle posizioni che contano.

La storia per la nostra regione non ricorda grandi imprese nell’ultimo ventennio, segno chiaro che l’atletica si basa sulle individualità e non sulla collettività e la carenza assoluta o quasi di supporti economici, quali sponsorizzazioni importanti, consentono soltanto alle società calabresi di poter mettere in luce i migliori prodotti del lavoro certosino che sul quotidiano, lavorando con tanta passione e competenze tecniche, si riesce a fare. Il Campionato di Società è un “giocattolo” per i grossi club e per i Gruppi Sportivi Militari, che non hanno alcun problema ad “attingere” di qua e di là per l’Italia, per mettere insieme tante individualità “poliglotte” che alla fine le portano verso le zone alte delle classifiche di squadra. La nostra Calabria è ben diversa! Non avendo quindi suscitato grande interesse il gioco di squadra, sono stati i singoli atleti che hanno curato l’aspetto tecnico ed agonistico nelle singole gare del programma tecnico della due giorni gioiese. Nel complesso nessun record regionale, ma discreti risultati tecnici, con qualche evidenza che, vista la consistenza di tempi e misure ottenute, denota una fase di stanca dovuta allo stress del periodo degli esami di stato per molti di loro e dovuta all’andirivieni che il “carrozzone Fidal” è costretto a fare, (si pensa e si spera ancora per poco tempo) per via della risoluzione dei problemi del campo di atletica del rione Modena di Reggio Calabria. Mentre Luca Michele Sergi (Atletica Minniti) fa da spettatore in tutta tranquillità, Piergiuseppe Ranieri (Naf Aranca), avendo avvicinato più volte il minimo di accesso ai Campionati Europei Juniores, ha voluto tentare ancora una volta di ottenere il lasciapassare per Novi Sad (Serbia), ma la tensione dovuta alla consapevolezza dell’ultima prova d’appello, non lo hanno messo in condizioni di ottenere il risultato utile per le sue e le aspettative di tutto il clan calabrese, che avrebbe gradito vedere il bravo martellista reggino, ancora in “azzurro”. Ranieri, che ha gareggiato con il martello da kg. 6 ha ottenuto la misura di metri 62.41, con almeno altri due lanci di portata superiore; nella stessa gara, ma con l’attrezzo da kg. 7.260, Pietro Mallamace (Atletica Stadio) ottiene la miglior misura di m. 55,29. Nella gara degli ostacoli su giro di pista, Charalambos Campolo (Atletica Minniti), dopo un periodo di stop per una serie d’infortuni, si impone con un tempo modesto di 57”29 che non rispecchia certamente le sue potenzialità, ma che è segno evidente di una voglia di ripresa per tornare a collocarsi tra i primi posti delle graduatorie nazionali di specialità. Dal punto di vista tecnico, apprezzabile il risultato di Massimiliano Casuscelli, “allievo” di Franco Arena (Atletica Pizzo 97) che nella gara dei metri 5000 si impone col tempo di 16’01”70, prestazione importante in prospettive future, dopo che il giorno prima si era imposto nella gara dei metri 1500. Ancora l’allieva Alessia Caccamo (Atletica Olympus)che nel lancio del giavellotto avvicina i 40 metri, dando un chiaro segnale di efficienza e nel lancio del martello, si pone alle spalle della vincitrice, Veronica Praticò (Naf Aranca – metri 38,08) con la misura di m. 37,43. E mentre a Gioia Tauro si gareggiava, Antonio Guzzi (Libertas Atletica Lamezia) ha tentato l’ultima carta per “approdare” a Novi Sad, ma nonostante l’ottimo risultato di 3’50”48 ottenuto nella gara dei metri 1500, non è riuscito a fermare i cronometri sotto o pari al tempo di 3’50”0, voluto dal Consiglio Federale della Fidal per far parte della comitiva azzurra che sarà presente ai Campionati Europei Juniores su pista. Ricordiamo che Guzzi, nel 2009 è stato capace dell’aggiudicazione di ben tre titoli italiani juniores, nei 1500 indoor e su pista e nel cross, ma non è riuscito ad ottenere la prestazione per vestire ancora la maglia azzurra.



Condividi con
Seguici su: