I masters della Emilia Romagna a Sacramento



Si sono disputati dal 6 al 17 luglio i Campionati Mondiali Masters su Pista a Sacramento (California, U.S.A.). Anche rispetto alla precedente edizione della manifestazione (Lahti 2009, Finlandia), senza ovviamente fare confronti con Riccione 2007, la partecipazione degli atleti italiani è risultata in numeri piuttosto inferiore, come pure a livello di titoli e medaglie conquistate. Nel gruppo degli italiani presenti a Sacramento c’era anche una sparuta rappresentanza di masters della Emilia Romagna. Ecco i loro risultati (con la speranza che non ci sia sfuggito qualcuno/a).

Angelo Balassini (Acquadela Bologna): il papà della primatista italiana di lancio del martello è un podista doc e ha preso parte alla maratona mondiale, classificandosi al 13° posto fra gli mm65 con il tempo di 4.32.34.

Claudio Bertucci (Sanrafel Bologna): si è piazzato al 18° posto fra gli mm60 con 4.09.34 e ha contribuito con Olezzi e Deodari al 2° posto nella classifica per nazioni in questa categoria. Curiosamente ha ottenuto circa lo stesso tempo che aveva ottenuto quest’anno alla Roma Marathon (4.09.07).

Antonio Boldrini (Cus Ferrara): il ferrarese, buon specialista di salto in lungo (7,33 nel 1990 a 24 anni) ha ripreso da qualche anno a saltare come master con buoni risultati: a Sacramento nelle qualificazioni ha saltato 6,11 (+2,0) che è il primato regionale mm45 (precedente 5,84 di Giorgio Spagnoli nel 2007 e “pre” di Alessandro Guazzaloca nel 2011), poi nella finale si è piazzato all’8° posto con 6,06.

Lamberto Boranga (Olimpia Amatori Rimini): l’ex portiere della Fiorentina e di altre squadre professionistiche degli anni ’60 è da parecchio tempo uno dei protagonisti dell’attività nazionale masters dove ha vinto numerosi titoli italiani e non solo. A Sacramento, pur iscritto anche a lungo (dove aveva vinto il titolo mondiale a Lahti 2009) e triplo, si è cimentato solo nel salto in alto, dove  si è piazzato al 3° posto fra gli mm65 con 1,52, primato regionale che migliora di 1 cm la misura che Boranga aveva realizzato nel 2010. Si tratta anche del primato regionale mm60 (over 60).

Renzo Deodari (Acquadela Bologna): il maratoneta bolognese, sempre più lanciato verso le 100 maratone disputate, è un fedelissimo della maratona ai Mondiali Masters, avendo già partecipato a Riccione e Lahti. A Sacramento si è piazzato al 20° posto fra gli mm60 (anche se in Italia è già mm65) con il tempo di 4.29.06, ma soprattutto insieme agli altri italiani Fernando Olezzi e Claudio Bertucci ha vinto la medaglia d’argento nella classifica per nazioni.

Alessandro Manfredi (Fratellanza 1874 Modena): oltre a essere uno dei responsabili dei masters della Fratellanza, Manfredi è anche un valido atleta mm50 nei 400 e negli 800 metri. A Sacramento si è cimentato in entrambe le sue distanze: nei 400 metri ha superato il 1° turno con 57.43, poi in semifinale nulla ha potuto nonostante un buon 56.24. Stessa sorte negli 800 metri dopo una facile batteria corsa in 2.26.16, in semifinale si è dovuto arrendere con 2.11.64. Ha gareggiato anche nella 4x400 mm50 dove si è piazzato al 4° posto con 3.49.03, con Claudio Rapaccioni, Alessandro Cipriani e Ettore Ruggeri.

Emanuel Manfredini (Olimpia Amatori Rimini): già vincitore di vari titoli europei masters, oltre a un passato da atleta assoluto importante (2,09 nel 1983 a 24 anni), quest’anno, non al meglio, si è difeso nel salto in alto come poteva: con 1,72 si è piazzato al 6° posto negli mm50. Invece nel salto triplo, pur con un piazzamento inferiore (13° mm50) ha migliorato il primato regionale con 11,27 (precedente Lamberto Boranga con 11,08 e 11,26 indoor, anche se ottenuti in una categoria più anziana).

Oliviero Montanari (Atl. Parco dei Cedri Bologna): era uno dei rappresentanti più anziani fra gli atleti italiani e ha corso la maratona in 4.44.51, piazzandosi al 4° posto negli mm75.

Fernando Olezzi (Pod. Lippo Calderara): è stato il 1° fra gli mm60 italiani, che si sono classificati al 2° posto nella classifica per nazioni della maratona. A livello individuale si è piazzato al 12° posto di categoria con il tempo di 3.42.24.

Alberto Zanelli (Atl. Imola Sacmi Avis): il forte atleta imolese che si difende ancora molto bene fra gli assoluti si è piazzato al 6° posto in finale con 24.06 (vento +0,3) dopo avere corso in batteria in 24.32 e in semifinale in 23.92 (-2,4). Buone soddisfazioni poi dalle staffette (dove nel 2009 a Lahti vinse il titolo mondiale nella 4x100), in cui si è piazzato al 2° posto sia nella 4x100 (con Roberto Amerio, Mauro Graziano e Paolo Bertaccini) con 45.39 e sia nella 4x400 (pure con gli stessi compagni) con 3.32.63.

Giorgio Rizzoli

 

Nella foto Alberto Zanelli, tratta da www.queenatletica.it

 



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