I bellissimi Campionati Italiani Masters di Comacchio (2)



E ora le masters donne della Emilia Romagna, che hanno conquistato 20 titoli nazionali a Comacchio, che si aggiungono ai 24 vinti dagli uomini, per un bottino complessivo di 44 titoli. Negli ultimi anni furono conquistati 11 titoli a Cosenza 2011, 29 a Roma 2010, 42 a Cattolica 2009, 36 a Bressanone 2008 (fino al 2010 nei Campionati Masters su pista venivano disputate anche le prove multiple) e si tratta quindi di un ottimo risultato, tanto più che le presenze e il livello tecnico di Comacchio 2012 appare superiore a quello delle edizioni precedenti.

Ed ecco le 20 masters campionesse italiane 2012 (anzi 23 perché un titolo è stato vinto nella staffetta 4x100).

200 metri donne categoria mf40: Cristina Sanulli (Self Montanari Gruzza) vince in 26.71 (+0,4), lasciando ad oltre 1 secondo l’atleta più vicina.

400 metri mf55: Angela Pachioli (Acquadela Bologna), che il 30 maggio a Parma aveva realizzato la m.p.n. della categoria, vince con 1.09.86 a 59/100 dal suo record e con grande caparbietà supera anche l’infortunio che l’aveva costretta a interrompere gli allenamenti nell’ultimo mese.

800, 1500 e 5000 mf55: Maria Lorenzoni (Atl. 85 Faenza) vince 3 titoli nella sua categoria dove non riesce ad avere avversarie che la possano contrastare. Anzi si difende molto bene anche contro le masters mf50 che disputano la sua stessa serie. I suoi tempi: 800 2.41.30; 1500 5.19.54; 5000 19.38.24, tutte migliori prestazioni 2012. Quanti sono i titoli nazionali masters vinti in carriera ? Sarebbero dovuti essere 50, ma il calcolo non è facile e Maria e il suo allenatore li stanno riconteggiando: di sicuro sono già 9 quest’anno (indoor 800, indoor 1500, indoor 3000, cross, 10000 metri su pista, 10 km su strada e i 3 di Comacchio)

5000 metri donne mf40: Anna Spagnoli (Romagna Running 1994) controlla la gara impostata su ritmo regolare da Simona Viola e “spara” un ultimo km in 3’16”: le sue antagoniste cedono di schianto e il tempo finale è un buon 17.45.71, non lontano dal personale di 17.35.60.

80 hs e lungo mf45: Rossella Zanni (Mollificio Modenese) fa suoi questi 2 titoli, mentre non riesce il tris superata nel salto in alto da Tiziana Piconese con 1,51, contro 1,48. Negli 80 hs vince in 13.07 (+1,7), davanti a Licia Pari (Atl. Santamonica Misano) e nel lungo un buon 4,89 (-1,0).

Alto mf55: la sammarinese Giuseppina Grassi (Track & Field San Marino) vince la gara con 1,35, migliorando di 1 cm il precedente limite della categoria di Ingeborg Zorzi, stabilito nel 2006.

Alto mf65: titolo per Paola Clò (Olimpia Vignola) con 0,95.

Asta mf45: a sorpresa debutta nel salto con l’asta Daniela Parenti, sino ad ora velocista per i colori della Atl. Santamonica Misano: il debutto è positivo perché 2,30 non è una misura da poco. E ci sono anche i primati regionali non solo mf45, ma anche mf40 (over 40) e mf35 (over 35), perché si tratta della prima volta che una master della Emilia Romagna gareggia in questa specialità.

Peso, martello e giavellotto mf35: per Anna Maria Garofoli (Edera Forlì) altri 3 titoli nazionali e non importa se la concorrenza latita. I lanci vincenti sono stati rispettivamente di 8,22, 28,00 e 20,97.

Peso mf40: Cristina Marchi (Atl. Santamonica Misano) vince con la misura di 8,63.

Peso mf45: Antonella Bevilacqua (Edera Forlì) vince con 9,35, con un podio tutto emiliano romagnolo: 2° posto per Rossana Tonini (Atl. Santamonica Misano) con 7,61 e 3° posto per Cinzia Selva (Atl. Cinque Cerchi) con 6,91.

Peso e martello mf50: altri 2 titoli nazionali per Anna Magagni (Acquadela Bologna), nel peso con 9,94 e nel martello m.c. con 9,86, mentre nel martello si piazza al 2° posto con 29,20, nella gara vinta da Concetta Balsorio con 31,07.

Giavellotto mf45: è sufficiente un 20,58 per Cinzia Selva (Atl. Cinque Cerchi) a vincere, crediamo, il suo 1° titolo nazionale master.

4x400 mf45: l’Atl. Santamonica Misano con Francesca Mantellato, Alessandra Barilli, Licia Pari e Stefania Succi, unica formazione della categoria, si aggiudica il titolo nazionale con il tempo di 4.55.18.

 

Giorgio Rizzoli



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