Howe si infortuna: è rottura del tendine



Una brutta notizia per l'atletica italiana. Questo pomeriggio, a Rieti, nel corso di una seduta di allenamento, l'azzurro Andrew Howe (Aeronautica) ha riportato un serio infortunio: la rottura subtotale del tendine d'Achille sinistro. La diagnosi è giunta al termine degli accertamenti effettuati successivamente a Roma, alla presenza del prof. Carlo Tranquilli (Responsabile dell'Istituto di Scienza dello Sport del CONI) e del prof. Giuseppe Fischetto (Responsabile sanitario FIDAL). "E' imprescindibile ed urgente un intervento chirurgico - le parole del prof. Fischetto - che verrà eseguito domani stesso a Perugia, alla Clinica Ortopedica, dal prof. Giuliano Cerulli". "Per una stima dei tempi di recupero - il commento del prof. Tranquilli - dovremo attendere l'intervento di domani. Concorderemo successivamente con il prof. Cerulli il percorso di riabilitazione".

Nel corso del 2011, Howe si è dedicato con maggiore costanza allo sprint (agli Assoluti di Torino, la decisione di dedicarsi esclusivamente alla pista per quest'anno, dopo l'inatteso secondo posto nel lungo con 7,68), collezionando anche il successo nei 200 metri al Compeed Golden Gala dello Stadio Olimpico. Il 20.31 centrato in quella occasione, il 26 maggio, resta il suo picco stagionale, che lo colloca al diciassettesimo posto (terzo europeo) nelle liste mondiali dell'anno. In stagione, anche il personale sui 400 metri, 45.70, realizzato l'8 maggio, nella prova d'esordio, a Pavia (Memorial Della Valle). Venerdì scorso, l'ultima gara: un 20.47 nei 200 metri realizzato sotto la pioggia di Pergine Valsugana.

Nella foto d'archivio, Andrew Howe (Giancarlo Colombo/FIDAL)




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