Howe: "L'emozione di tornare in pista"



L'ultima volta che lo si è visto alle prese sui 100 metri è stato il 21 luglio del 2007. Quel giorno al Meeting Terra Sarda di Olbia, Andrew Howe finiva quarto in 10.37 (-0.1), dieci centesimi in più del 10.27 (-0.9) suo primato personale stabilito l'anno precedente in occasione dello stesso meeting a Isili (CA). Era il 2007 la stagione dei Mondiali di Osaka, quelli che ad agosto l'avrebbero visto prendersi la medaglia d'argento con l'8,47 del nuovo record italiano. Tornando, però, ancora più indietro, si arriva al 15 maggio del 2004 dove l'allora dicianovenne Howe sul rettilineo di Casal del Marmo, fermava il cronometro a 10.24 sospinto da un vento generoso (+3.3). Esattamente sei anni dopo quel giorno, l'atleta dell'Aeronautica che ha festeggiato ieri il suo venticinquesimo compleanno, tornerà (sabato 15 maggio, ore 16:10) sui blocchi di partenza di quella stessa pista, schierato, in base al regolamento federale, con la maglia della Studentesca CaRiRi nella prima fase dei Campionati di Società. "Io sto bene - racconta Andrew alla vigilia del suo ritorno alle competizioni dopo due stagioni praticamente saltate per colpa di problemi fisici - ma sabato vorrei fare una gara tranquilla, possibilmente senza troppe pressioni. Anche se mi rendo conto di avere parecchi occhi puntati addosso dopo la mia lunga assenza. Sento l'emozione di tornare in pista. Non mi aspetto un crono particolare. L'importante è vedere come starò dopo la gara, per valutare meglio quando e come potrò riprendere di nuovo a saltare".

a.g.

Nella foto, Andrew Howe (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

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