Howe-Di Martino, show al Quirinale



Pomeriggio da prim'attori per Andrew Howe e Antonietta Di Martino a Roma. Le due medaglie d'argento mondiali dell'atletica italiana, accompagnate dal presidente federale Franco Arese, sono state protagoniste della cerimonia di apertura dell'anno scolastico, tradizionalmente tenuta alla presenza (e da qualche anno anche in casa) del Presidente della Repubblica, nel magnifico scenario del Quirinale. Howe, in perfetta divisa da aviere, e la Di Martino, altrettanto elegante nella sua tenuta da finanziera, sono stati salutati con un vero e proprio boato dagli oltre duemila studenti intervenuti alla manifestazione, e hanno scherzato con il conduttore Fabrizio Frizzi, che ha trovato un simpatico escamotage per stimolare la curiosità di bambini e telespettatori (la manifestazione è andata in onda in diretta su Rai Uno). Parlando con Howe, infatti, Frizzi ha estratto a sorpresa dalla tasca un metro avvolgibile, e insieme a lui, lo ha srotolato fino a otto metri e 47, per far capire a tutti che cosa significa ottenere una misura di questo tipo; altrettanto divertente il siparietto con Antonietta Di Martino, che Frizzi ha condotto vicino ad un corazziere con elmo, per una misura complessiva di...due metri e tre centimetri, per lo sgomento dell'azzurra ("Io di solito non mi metto mai sotto l'asticella, non voglio vedere quanto è alta! Mamma mia quanto è alto questo corazziere!"). Visibilmente sorpreso, Howe, quando Frizzi infine gli ha chiesto: "Come ci si sente da sex symbol"? "Veramente non sapevo di esserlo", la risposta divertita, ad occhi sgranati, dell'azzurro. Tra una canzone di Tiziano Ferro, ed una dei Negramaro, dopo i discorsi di rito, la cerimonia si è chiusa alle 19. A telecamere spente, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è complimentato con gli azzurri, e scherzando con la Di Martino, dopo averle chiesto l'età, l'ha invitata a saltare per tanto tempo ancora, "almeno fino a quarant'anni, mi raccomando, eh?!". Howe, comprensibilmente stanco per il viaggio di ritorno da Stoccarda, è stato infine assalito (il termine, ve lo assicuriamo, non è improprio) da decine e decine di ragazzi e ragazze, alla caccia di un autografo o di una foto ricordo. Peccato per l'assenza di Alex Schwazer (la terza medaglia mondiale), costretto alla rinuncia dalla doppia (!) cancellazione dei voli previsti per questa mattina da Bolzano per Roma. Ma tutto fa pensare che ci saranno altre occasioni di mettere insieme i tre alfieri azzurri, la cui popolarità, ed il cui gradimento da parte dei più giovani, rappresentano oggi un elemento più che tangibile. Un piccolo patrimonio di tutta l'atletica. m.s. Nella foto, Antonietta Di Martino con la medaglia d'argento di Osaka (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)


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