Grosseto, si aprono i Tricolori Allievi



Allo Stadio Zecchini di Grosseto c'è una giornata di sole e una tribuna già tutta piena con il presidente nazionale della FIDAL Franco Arese ad accogliere la prima sessione di gare dell'edizione numero 44 dei Campionati Italiani Allievi. Primi titoli assegnati alla discobola Elisa Boaro (Atl. Palmanova) con un lancio di 44,24 m e al triplista Leonardo Bruno (Italgest Salento Atl. Matino), con un hop-step-jump da 15,27 m ventoso (+2.4). Nelle batterie dei 400hs, qualificazione scontata per gli azzurrini Bencosme (53.19) e Veroli (56.02) con Francesco Patano che corre facile in 54.62. Brutta sorpresa nei 100 maschili dove il bronzo iridato Giovanni Galbieri, alle prese con dei problemi al piede destro, dopo aver corso la batteria in 11.11, vede in forse la sua partecipazione alla finale di domani.      

LA CRONACA
400hs (batterie): ad inaugurare le gare in pista ci pensa il bronzo iridato di Bressanone Josè Reynaldo Bencosme che risolve in scioltezza la pratica qualificazione. 53.19 il crono del primatista italiano under 18, corso senza affanno. Lo stesso fa Lorenzo Veroli che ai Mondiali è arrivato quinto e che qui praticamente passeggia dopo l'ultima barriera chiudendo in un tranquillo 56.02. In terza batteria bene Francesco Patano. Anche l'ostacolista delle Fiamme Gialle Simoni nettamente in testa fin dall'inizio si limita poi a controllare finendo in 54.62. Al femminile, invece, il miglior crono delle batterie è quello di Silvia Gianaroli (1:03.61), davanti all'1:04.84 di Anna Pesenti e all'1:05.27 di Giada Palezza. Domani le finali a partire dagli allievi sui blocchi alle 11:30.

400m (batterie): si presentano subito in velocità l'azzurrino piemontese Michele Tricca e il bronzo dell'EYOF Davide Re che si aggiudicano senza problemi rispettivamente la prima (50.29) e la seconda batteria (49.46), dove Alessandro Ghidoni è secondo in 49.86. Attenzione, però, anche a Matteo Iachini, oggi leader della batteria numero 3 con 50.27, ma che una settimana fa a Formia nella finale A1 dei Societari Assoluti, ha corso in 48.72. Sul giro di pista delle allieve, invece, 57.66 per Francesca Romano Cattaneo che ha la meglio per 19 centesimi su Ambra Gatti (57.85). Nella batteria successiva è Irene Baldessari a fare la parte della più veloce (57.73). Finali domani a partire dalle 11:50.      

Disco F (Finale): la prima medaglia d'oro della giornata è quella che finisce al collo di Elisa Boaro. Per la lanciatrice dell'Atlatica Palmanova - figlia d'arte del discobolo Fabrizio Boaro e appena approdata nella top-10 all-time con il suo recente 45,68 di Udine - il 44,24 della vittoria arriva al terzo turno di una serie conclusa con 43,59 davanti alla lombarda dell'Atl. Chiari Natalina Capoferri (43,19) e all'azzurrina dell'Atl. Massa Carrara, Carolina Vita (39,12). Assente l'altra discobola dei Mondiali U18, Martina Casarin. La Boaro a cui era mancata la soddisfazione dell'azzurro alla rassegna iridata, conquista così il terzo titolo tricolore giovanile consecutivo dopo quello Cadette del 2007 e quello Allieve 2008. 

200m (batterie): attenti a quei due. Vanno veloci e si migliorano sui 200 Alessandro Pino e Giacomo Tortu. Quest'ultimo, finalista all'EYOF di Tampere, corre al traguardo in 21.73, spinto da un vento appena sopra il limite (+2.2), mentre il vicentino si aggiudica la prima batteria in 21.98 (+0.3). Niente sorprese tra le allieve dove domina in 24.55 (+2.3) la nigeriana della Reggio Event's Judy Udochi Ekeh, con Giada Masolini che nella batteria precedente corre e vince in 25.14 (+2.3). Da seguire in finale domani dalle 12:10. 

Triplo M (Finale): soffia il vento sulla pedana del triplo. Soffia a +2.4 sul 15,27 vincente di Leonardo Bruno (Italgest Salento Atl. Matino), il triplista allenato da Raimondo Orsini, tecnico anche del campione europeo under 23 Daniele Greco, bissa così il titolo conquistato al coperto ad Ancona. In realtà Bruno aveva già chiuso il discorso al primo salto, stampando nella sabbia un 15,20 (+1.6) che fa avanzare di ben 32 centimetri il suo precedente primato personale di 14,88. Salti nel vento anche per il secondo Mario Romano (Poli Golfo) a 15,13 (+3.1) e il terzo classificato Daniele Cavazzani (Aerea-Piermarini), 14,69 (+2.3).  

100m (batterie): inutile dirlo, gli occhi erano puntati tutti su di lui: il bronzo mondiale Giovanni Galbieri al via della seconda batteria. La gara è, però, quella che non ti aspetti. Il velocista dell'Insieme New Food non corre come al solito. C'è qualcosa che sembra frenarlo. Arriva, infatti, secondo in 11.11 (+1.0), alle spalle di Simone Goffi (Atl. Chiari 1964), 11.00. Subito dopo il traguardo si svela il "mistero". Galbieri soffre da qualche settimana di un problema al piede destro. E' un dolore che si fa sentire, ragion per cui il giovane sprinter veneto potrebbe concludere in anticipo la sua avventura tricolore, decidendo di non disputare la finalissima (domani 14.55). Sui 100 femminili subito avanti l'azzurra, semifinalista ai Mondiali di Bressanone, Anna Bongiorni (CUS Pisa Atl. Cascina) che se ne va al traguardo in 11.99 (+1.5). Sulla sua scia, ma dalla terza batteria, arrivano invece il 12.27 (+0.3) di Yessica Stortini Perez (Sport Atl. Fermo) e il 12.33 di Gloria Hooper (Atl. Valpolicella).                                        

Alessio Giovannini         

Nella foto in alto in triplista Leonardo Bruno, in quella in basso il velocista Giovanni Galbieri (Claudio Petrucci per FIDAL) 

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