Grosseto, Bencosme campione in 51.77



Partita a Grosseto la seconda ed ultima giornata dei Campionati Italiani Allievi 2009. Mattinata ricca di finali che decidono le sorti tricolori di molte specialità. E così sui 400hs non si smentisce il bronzo dei Mondiali under 18, Josè Reynaldo Bencosme che domina in 51.77 davanti a Francesco Patano (52.13) e Lorenzo Veroli (52.65). Sul giro di pista senza barriere tre allievi sotto i 49", il campione italiano Michele Tricca (48.26), Davide Re (48.76) e Matteo Iachini (48.87). Nell'alto vince, ma non va oltre 1,72 m la campionessa iridata Alessia Trost che non supera la sfida con l'asticella a quota 1,80. Netta supremazia della nigeriana Judy Udochi Ekeh che se ne va da sola al traguardo dei 200 in 24.55 (+0.9).    

LA CRONACA
Marcia 5km F (FINALE):
nei primi giri è un gruppetto di sei atlete a fare l'andatura. A metà gara, però,  cambio di ritmo per Federica Curiazzi e Francesca Cocchi che si staccano, iniziando la loro gara nella gara. Manca solo un chilometro al traguardo e la Curiazzi decide che è arrivato il momento di dare l'affondo finale. Nuovo cambio di ritmo e allungo vincente che le vale il titolo in 24:22.92 davanti alla Cocchi (24:31.15) e a Sara Loparco (24:43.03). Per l'allieva dell'Atletica Bergamo 1959 allenata da Ruggero Sala si tratta dell'ennesimo bel risultato di questo 2009 che l'ha vista protagonista del successo a squadre dell'Italia Juniores in Coppa Europa a Metz a cui ha poi fatto seguito il dodicesimo posto ai Mondiali U18 di Bressanone.  

Disco M (FINALE): nessuna sorpresa. Anche in questa specialità si conferma il leader stagionale di categoria, ovvero il portacolori della Virtus Lucca Salvatore Iaropoli. Già azzurrino ai Mondiali di Bressanone, Iaropoli che è allenato da Franco Grosso, ha vinto con 53,73 m al secondo lancio, precedendo Salvatore Acquaviva (Atl. Aden Exprivia Molfetta) con 50,37 m e Giacomo Grotti (Atl. Libertas Runners Livorno) con 49,49 m.
  
800 M (FINALE): gara nervosa. A 100 metri dal suono della campana nel gruppo rimasto fino a quel momento abbastanza compatto non mancano i sorpassi e qualche contatto di troppo. A farne le spese è proprio il favorito Mattia Moretti. L'azzurrino della Daini Carate Brianza finisce praticamente a terra davanti alla tribuna. Non molla e prova a continuare a correre, ma la sua gara appare compromessa. Si lascia scivolare nelle retrovie fino a ritirarsi ai 500 metri. La vittoria in volata va quindi a Massimo Falconi (Atl. Insieme New Foods) in 1:53.82 che proprio sul finale supera Federico Candido (Lib. Sanvitese/1:54.04). Terzo Luca Braga (Atl. Mogliano, 1:56.13). Falconi, sedicenne studente al liceo classico, vive a Cavaion Veronese, ma si allena a Bussolengo. Ha iniziato a praticare atletica in seconda media, ottenendo subito buoni risultati nelle gare studentesche. A livello cadetti è stato ottavo sui 1000 nel 2007 e sesto sui 2000 l'anno scorso. Da questa stagione a seguirlo è Gianni Ghidini, dopo aver mosso i primi passi sotto la guida del tecnico Beppe Paroni.

800 F (FINALE): è quasi un assolo per Beatrice Mazzer. L'allieva dell'Atletica Mogliano, già in azzurro a Bressanone, si impossessa della testa della corsa per non mollarla fino alla fine. Sul rettilineo che porta al traguardo la mezzofondista allenata da Faouzi Lahbi evidenzia tutto il suo vantaggio chiudendo in 2:14.32. Argento per Laura Marchesini (CUS Perugia/2:19.78) e bronzo a Marta Prato (Atl. Fossano 75/2:20.14). 

400hs M (FINALE): si era intuito già dalle batterie che sarebbe stata una lotta a tre. Eccoli lì sui blocchi. Uno vicino all'altro. Dalla terza alla quinta corsia, Josè Reynaldo Bencosme (Atl. Cuneo), Lorenzo Veroli (Atl. Montecassiano) e Francesco Patano (Fiamme Gialle Simoni). L'uomo da inseguire è comunque il bronzo dei Mondiali Allievi. Barriera dopo barriera provano a farsi sotto i suoi due rivali. Stavolta ci riesce meglio Patano che dopo l'ultimo ostacolo è il più vicino a Bencosme che intanto ferma il cronometro a 51.77. Per "Negi", allenato da Luigi Catalfamo, è il suo terzo miglior crono di sempre a 27 centesimi dal 51.50 che lo scorso 13 giugno l'ha fatto diventare il nuovo primatista italiano Under 18. Argento a Patano in 52.13, mentre è di bronzo Veroli, l'azzurrino quinto a Bressanone, oggi al traguardo in 52.65. Notevole il progresso cronometrico di Patano. Arrivato a Grosseto con un accredito di 54.16 se ne torna a casa con il PB migliorato di oltre due secondi. Romano, allenato da Andrea Pagliarini, Francesco ha inziato quattro anni fa con l'atletica dopo 8 anni di nuoto. Argento nel 2007 sui 300hs da cadetto, aveva mancato di un decimo il minimo per i Mondiali di Bressanone. Frequenta l'Istituto Agrario.

400hs F (FINALE): si chiama Silvia Gianaroli, ha sedici anni e gareggia per il Mollificio Modenese Cittadella la campionessa italiana 2009 delle barriere intermedie. Ha vinto in 1:03.25 su Arianna Pesenti (Bergamo 59/1:04.24) e Marina Pugliese (CUS Trieste/1:04.35). E' originaria di Pavullo nel Frignano (MO). Per lei l'atletica è stata una scoperta relativamente recente. Prima, infatti, giocava a pallavolo. Ha iniziato ad allenarsi seriamente soltanto dallo scorso mese di maggio sotto la guida di Marco Bazzani.

Alto F (FINALE): bisogna aspettare quasi un'ora prima di vedere in azione la campionessa del mondo under 18, Alessia Trost. La saltatrice della Brugnera Friulintagli allenata da Gianfranco Chessa, si "sgranchisce" un po' le gambe a 1,60 e 1,66. Rimasta da sola in gara la Trost supera quindi senza problemi 1,72 e poi sceglie di far posizionare l'asticella ad 1,80. Non è giornata, però. Il suo assalto ai 180 centimetri si chiude con tre "X". Il suo titolo italiano resta alto solo 1,72 m, misura che ovviamente non soddisfa nemmeno lei. "Non ci sono scuse - commenta Alessia - pensavo di potermi ripetere intorno all'1,82 saltato in finale ai Societari Assoluti una settimana fa. Oggi, però, non è andata bene. Dopo Bressanone ho acquisito più velocità nella rincorsa e devo lavorare ancora per metterla a punto. Ora punto sulle Gymnasiadi con un passaggio prima alla finale degli Studenteschi di Lignano Sabbiadoro". Medaglia d'argento ad Eugenia Pietrangeli (CUS Perugia/1,66) e bronzo a Sofia Sartori (GA Bassano/1,66).

Lungo F (FINALE): saltando al primo tentativo 5,93 m (-0,6) l'aretina Anna Visibelli si assicura immediatamente la vittoria nel lungo femminile. L'atleta dell'U.P. Policiano Arezzo Atletica, allenata da Paolo Tenti, era la favorita in quanto primatista stagionale della specialità, e la conferma della leadership nazionale le giunge con la misura che rappresenta anche il suo nuovo personale. Al secondo posto si classifica Giulia Liboà (Atl. Mondovì) con 5,79 (+0,9m) davanti  a Federica Basani (Italgest Athletic Club) con 5,65 m (-1,1).

400 M (FINALE): tra l'oro di Michele Tricca (Atl. Savoia) e l'argento di Davide Re (US Maurina Olio Carli) ci sono 50 centesimi esatti. Ma soprattutto quello che risalta è un podio con tre atleti scesi tutti sotto i 49 secondi. Il cronometro dice, infatti, 48.26 per il piemontese e 48.76 per il ligure con la medaglia di bronzo che va a Matteo Iachini (ACSI Campidoglio Palatino/48.87), protagonista di un bel finale di stagione in crescendo. Il tempo di Tricca, oltre a migliorare il suo PB di 48.80, lo proietta al nono posto delle liste italiane all-time di categoria. Terzo, un anno fa sui 300 ai Tricolori Cadetti di Roma, l'allievo di Susa (TO) allenato da Augusto Fontana, ha vestito quest'anno l'azzurro insieme a Davide Re, in occasione dei Mondiali Allievi di Bressanone.

400 F (FINALE): non partiva con i favori del pronostico Ambra Gatti (CUS Parma). In batteria aveva corso in 57.85 dietro a Francesca Romana Cattaneo (Stud. CaRiRi). Oggi, invece, in finale le cose sono andate diversamente con la Gatti che ci crede e stringendo i denti negli ultimi metri corre a prendersi l'oro in 56.15 davanti a Irene Baldessari (GS Trilacum/56.38) e la Cattaneo terza in 56.58. Per la velocista del CUS Parma, allenata da Maurizio Pratizzoli, il titolo porta anche il nuovo personal best (prec. 56.67). Vive a Fidenza (PR), pratica atletica fin da piccolissima e da cadetta è arrivata terza sui 300 ai Tricolori di Ravenna, per poi vincere l'anno scorso a Roma. La stagione indoor 2009 l'ha, invece, vista terza ad Ancona sul doppio giro di pista.

200 M (FINALE): lotta spalla a spalle e finale sul filo di lana tra i due sedicenni Giacomo Tortu (Atl. Riccardi MI) e Alessandro Pino (Atl. Vicentina). Sul traguardo li dividono soltanto 3 centesimi: Tortu 21.86, Pino 21.89 (+0.1). Bronzo al collo di Marsel Cavagna (Crus Ottica Guerra/22.26). Il neo campione italiano, pur essendo nato e vivendo a Milano, ha un cognome che non nasconde le sue origini sarde di Tempio Pausania (OT), di cui Giacomo dice di essere molto fiero. Lo allena il tecnico Roberto Caglio insieme al papà Salvino Tortu.

200 F (FINALE): davvero senza rivali Judy Udochi Ekeh. La velocista, classe 1993, della Reggio Event's disegna una curva velocissima per poi lanciarsi sul rettilineo finale e chiudere in 24.55 (+0.9). Dietro di lei Giada Masolini (Libertas Friuli Palmanova/25.18) e Laura Donè (Atl. Audace Noale/25.59).  La Ekeh è nata a Lagos in Nigeria per poi trasferirsi con la madre a 5 anni in Italia a Reggio Emilia dove attualmente risiede. Frequenta l'Istituto Professionale e dopo due stagioni con il tecnico Paolo Giglioli è ora seguita da Gian Paolo Cellario. Dopo 11 anni che vive in Italia, non nasconde di avere un sogno azzurro nel cassetto.

Asta M (FINALE): per Simone Fusiani (Studentesca CaRiRi), il titolo è un affare di pochi salti. Entra in gara e supera senza problemi 4,20. Idem a 4,40, un errore a 4,50 per poi passare direttamente e con successo a 4,55, misura che gli è sufficiente per aggiudicarsi il titolo. Il reatino, allenato da Riccardo Balloni e decimo ai Mondiali di Bressanone, ha quindi provato per tre volte a valicare 4,75, ma senza fortuna. Argento ad Antonio Pagliari (Atl. Brescia 1950/4,50) e bronzo a Gabriele Palazzo (CUS Foggia), 4,40.

Alessio Giovannini

(Hanno collaborato Luca Cassai e Andrea Bruschettini)

Nella foto in alto, Josè Reynaldo Bencosme in azione sui 400hs; nella foto in basso, la velocista Judy Udochi Ekeh (Claudio Petrucci per FIDAL)

File allegati:
- RISULTATI / Results
- Le foto della 2^ giornata / Photos



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