Grenot 50.60 terza a Marrakech

13 Settembre 2014

L’azzurra campionessa Europea è terza nella IAAF Continental Cup alle spalle di Francena McCorory (49.94) e Novlene Williams-Mills (50.08). Europa in testa alla classifica

Libania Grenot (Fiamme Gialle) con il crono di 50.60 è terza nei 400 metri della IAAF Continental Cup di Marrakech (Marocco)  alle spalle della primatista stagionale Francena McCorory (49.94)  e  della giamaicana Novlene Williams-Mills (50.08). Per l’azzurra campionessa Europea si tratta del secondo crono dell’anno, dopo il 50.55 corso ai Tricolore di Rovereto, e il sesto in carriera. Ancora battuta l’ucraina Olha Zemlyak, argento europeo, che in 51 secondi esatti arriva quinta siglando il primato personale alle spalle di Mupopo Kabange, con 50.87 al record nazionale dello Zambia. Ancora una vittoria invece per McCorory che conclude la stagione, iniziata per lei a Sopot con il doppio oro iridato indoor sia nei 400 che nella 4x400, con la vittoria della Coppa del Mondo e un altro crono (il terzo nel 2014) al di sotto dei 50 secondi. 

Alla manifestazione quadriennale – ex Coppa del Mondo, che prova a far diventare l’atletica sport di squadra – partecipano le selezioni continentali di Europa, Africa, Americhe e Asia-Oceania. A Marrakech Le Grand Stade è semi vuoto ma su piste e pedane i migliori atleti al mondo, nell’ultimo evento globale prima della chiusura della stagione, non risparmiano i colpi. La prima giornata della rassegna vede diversi fra i protagonisti del 2014 ribadire la superiorità dimostrata durante l’anno. Vince ancora, oggi con 14.52 (-0.5), la colombiana Catherine Ibarguen: nel triplo è imbattuta dall’Olimpiade di Londra 2012. Eunice Sum con un gran secondo giro domina gli 800 metri: in 1:58.21 è l’unica ad abbattere, e nettamente, il muro dei due minuti. Nemmeno la giamaicana Kaliese Spencer ha avversarie nei 400hs: quest’anno ha perso solo in un’occasione (a Doha), oggi fa segnare 53.81 davanti alla campionessa europea Eilidh Child.

Nell'ultima sfida ad alta quota dell'anno Mutaz Barshim e Bohdan Bondarenko non riescono a strappare l’acuto, né avvicinarsi al 2,45 del record mondiale di Javier Sotomayor. Barshim, che con il 2,43 di Bruxelles è l'atleta che ci è arrivato più vicino, si arrende a 2,34 (è terzo), stessa misura di Ukhov che però è secondo per il conto degli errori. Bondarenko dopo il 2,37 superato al primo tentativo prova almeno a pareggiare la leadership stagionale di Barshim, ma i tre tentativi a 2,43 sono davvero poco consistenti. Il 2014 però si conclude a suo favore: in quattro occasioni su sette (oltre alla gara di oggi a New York, Losanna, Monaco) si è imposto sul qatariota (vincitore a Roma, Birmingham e Bruxelles). Complessivamente, la loro sfida personale ha raggiunto un punteggio di 8 a 7. 

Veronica Campbell-Brown vince i 100 in 11.08 (-1.5) e l’America, prevedibilmente, fa doppietta con Michelle-Lee Ahye seconda a 11.25 mentre la bicampionessa europea Dafne Schippers è un centesimo più indietro. Decisamente più compatta la gara maschile con James Dasaolu a 10.03 (-0.1), Mike Rodgers a 10.04 e Femi Ogunode a 10.04. Genzebe Dibaba (8:57.53) batte di un secondo Meraf Bahta (8:58.48) nei 3000. LaShawn Merritt fa segnare 44.60 nei 400 metri, Barbora Spotakova 65,52 nel giavellotto, David Storl 21,55 nel peso con O'Dayne Richards (Giamaica) secondo con 21,10 e Joe Kovacs relegato al terzo con 20,87. La vittoria nel martello va all’ungherese Krisztián Pars (78,99) ma di soli 10 centimetri: alle sue spalle, un po’ a sorpresa, non si piazza Pawel Fajdek ma l’egiziano Mostafa Elgamel con un lancio da 78,89. Fajdek  è terzo con 78,05. L’evento registra anche sconfitte eccellenti, come quella della croata Sandra Perkovic nel disco: il merito è ancora del la statunitense Gia Lewis-Smallwood, che quest’anno l’aveva già battuta a Glasgow, vincitrice in 64,55. La croata con 62,08 finisce terza, dietro anche all’australiana Dani Samuels (64,39). 

La prima giornata della IAAF Continental Cup si conclude con la momentanea leadershipe europea: con 222.5 punti il Vecchio Continente guida la classifica davanti alle Americhe (191), all’Africa (164) e all’Asia-Oceania (137.5). Domani la giornata conclusiva con Grenot impegnata nella staffetta 4x400 (alle 21:40 ora italiana) con la maglia (che è sempre azzurra) del team Europa.

ORARIO/Timetable - RISULTATI/Results

a.c.s.

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File allegati:
- Le pagine IAAF sulla manifestazione


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