Grande successo per il Memorial Goldoni Benetti a Modena



Grande successo di partecipazione e di risultati importanti al Memorial Roberto Goldoni e Franco Benetti, che si è disputato oggi a Modena, nel ricordo di questi 2 amici dell’atletica che prematuramente ci hanno lasciato.

Dopo le gare giovanili del pomeriggio, il meeting è entrato subito nel vivo con i 110 hs, prima gara di corsa del settore assoluto e arriva subito un gran risultato: lo ottiene il reggiano Michele Calvi, da quest’anno tesserato per l’Esercito, che dopo avere solo sfiorato nel decathlon, la sua specialità, il minimo per partecipare ai Campionati Europei Under 23 in programma a Ostrava dal 14 al 17 luglio, lo ottiene nei 110 hs con 14.02, una prestazione che è attualmente la terza stagionale in Italia e la prima fra gli atleti della categoria promesse. Il vento +0,3 lascia intendere che Calvi potrà presto scendere sotto il muro dei 14 secondi, che in campo nazionale è ancora una prestazione riservata a poco più di 30 atleti fra tutti i tempi. Nella gara di oggi Calvi ha vinto con un buon margine di vantaggio sul lombardo Redaelli a 14.40 e sul cubano dell’Atl. 85 Faenza Yasel Lisme Abril a 14.66; in seconda serie primato personale anche per Elamjad Khalifi (Fratellanza 1874 Modena) con 14.67 (vento +0,1). Nella gara allievi Alessandro Faragona (Riccione Sessantadue) con 14.21 (vento +0,2) migliora il personale di 5/100 e segna il 2° tempo dell’anno in Italia per la categoria. Personale anche per Michele Pancaldi (Edera Forlì) vincitore della gara juniores con 14.92 (vento +0,7). Le gare femminili sui 100 hs sono vinte da Alessandra Pietrogrande (Assindustria Padova) con 14.28 e dalla allieva Maria Paniz (Athletic Club Belluno) con 14.30, a cui non riesce l’attacco al minimo di 14.10 per i Mondiali Under 18 di Lille, che in un’altra occasione aveva sfiorato per 3/100.

Per quanto riguarda le corse, dopo gli ostacoli alti è il turno dei 200 metri uomini e poi donne, gare intitolate specificatamente a Roberto Goldoni e a Franco Benetti. Nella gara maschile arriva dallo junior Lorenzo Angelini (Avis Macerata) uno dei risultati più interessanti del meeting: il marchigiano prevale, al termine di una gara combattuta con vari atleti quasi appaiati sulla stessa linea per buona parte del rettilineo finale, con il tempo di 21.35 (vento +0,3) realizzando il miglior tempo dell’anno per uno juniores in Italia e il minimo per gli Europei Juniores di Tallin che a questo punto è stato raggiunto già da 4 atleti (oltre ad altri 2 con l’aiuto del vento oltre la norma), Angelini precede Alessandro Berdini (Aeronautica) a 21.43, Davide Deimichei (Quercia Trentingrana) 21.47 e Tommaso Lazzarini (Fratellanza) 21.54, 11/ 100 di progresso rispetto al suo precedente limite. Nella gara femminile, pur con qualche assenza rispetto alle iscritte di alcune atlete di vertice, arriva ugualmente un buon risultato con Martina Giovanetti (Forestale) che vince con 24.15 (vento +0,2). In seconda serie l’allieva Silvia Corbucci (Cus Bologna) migliora di 20/100 il suo best 2011 con 25.20 (vento -0,6).

Nel frattempo si concludevano i concorsi iniziati con l’apertura serale del meeting. Nel martello donne grande lancio di Elisa Palmieri (Esercito) con 65,56, con altri 4 lanci superiori ai 63 metri; nel triplo donne 12,32 per Giulia Agostini (Fondazione Bentegodi), con Giulia Giovanardi (Mollificio Modenese) al 3° posto con 12,05 e l’allieva Federico Roberta (Atl. Cinque Cerchi) al 4° con 11,60; nell’alto uomini ancora un progresso per lo junior Eugenio Rossi (Olimpus San Marino) che sale a 2,08 e ha la meglio su Ferrante Grasselli (Reggio Event’s) a 2,05 e Luca Morandi (Fratellanza) a 2,03; nel peso uomini è un testa a testa fra i 2 modenesi della Fratellanza Giacomo Drusiani e Pietro Caselli: prevale il primo con 15,34 contro 15,19. Nei 5 kg allievi personale per Alessandro Castelli (Anspi Sport San Nazzaro) con 15,24.

Nelle corse è il turno del mezzofondo, con 3000 femminili, 1500 maschili e 800 femminili. Nella prima gara sono 5 le atlete del Mollificio Modenese su 9 partenti; la junior Chiara Casolari segna un ritmo regolare per metà gara, con l’allieva Christine Santi che la segue da vicino, puntando al proprio primato personale, considerato che il minimo per i Mondiali Under 18 si sta rivelando, per ora, un po’ troppo ostico; Elena Briganti (Atl. Gran Sasso) e l’altra junior del Mollificio Francesca Bertoni seguono fin che possono il ritmo di Casolari e Santi; a metà gara Chiara Casolari ha esaurito il suo compito di “lepre” e Christine la passa decisamente dando l’impressione di potere cambiare passo, ma è solo una sensazione che dura troppo poco. L’ultimo 1000 metri è percorso in assolo da Christine ma il ritmo è decisamente calato e la pavullese chiude con 10.20.51, mentre Chiara Casolari, con un bell’ultimo giro le arriva vicino con il personale di 10.23.49, come pure ottengono il personale la Briganti con 10.32.44 e la Bertoni con 10.37.50.

I 1500 uomini vedono il successo di Marco Zanni che, con grande autorità, tira le fila del gruppo per quasi tutta la gara e lancia la volata vincente nei 300 metri finali: 3.50.53 il suo tempo, davanti all’altro junior Massimo Falconi (Atl. Insieme New Foods) a 3.51.63, mentre Andrea Sanguinetti (Edera Forlì) non conclude la gara, dopo essere stato a fianco di Zanni sino allo sprint decisivo.

Negli 800 metri donne prevale Eleonora Berlanda ( Fiamme Oro), sempre al comando fin dall’inizio che, dopo un 400 metri passato intorno a 1’03”, tiene bene anche nel secondo giro per un tempo finale di 2.08.38; al 2° posto c’è Francesca Endrizzi (Esercito) con 2.09.90 e al 3° Barbara Bressi (Self Montanari Gruzza) con il nuovo primato personale di 2.10.88.

Gli altri concorsi intanto si concludono o proseguono, come l’asta donne con ben 19 atlete in gara, alcune delle quali fra le migliori in campo nazionale: alla fine si applaude il rientro in gara di Elena Scarpellini (Aeronautica) vincitrice con 4,10, con Giulia Cargnelli (Forestale) e Giorgia Benecchi (Esercito) al 2° posto a pari merito con 4,00. Nel lungo, con 38 atleti in pedana suddivisi in 2 serie, vince Francesco Agresti (Fiamme Oro) con 7,13, con gli emiliano romagnoli Federico Xella (Atl. Imola) con 7,10, lo junior Riccardo Serra (Fratellanza) con 7,06 e Andrea Barile (Centro Atl. Copparo) con 6, 93 (primato personale). Nel giavellotto vince Luca Scozia (Virtus Emilsider Bologna) con 56,99; nel peso donne successo per Luisa Costa (Valsugana Trentino) con 10,98.

Chiudono le staffette 4x100 e 4x400 con miglior risultato fra uomini e donne 4.02.80 del Cus Parma, con 4 atlete juniores, Francesca Marchetti, Arianna Pelosi, Mara Squadroni e Ambra Gatti, prestazione che potrebbe consentire anche il podio ai prossimi Campionati Italiani Juniores.

Nelle gare giovanili che avevano aperto il meeting nel pomeriggio da segnalare 4,10 nell’asta per il cadetto Daniele Zobbi (Atl. Reggio), attualmente miglior risultato dell’anno in campo nazionale, 1,60 nell’alto per le cadette del Mollificio Modenese Annalisa Ferrari e Rebecca Grazioli, 2,80 nell’asta per la cadetta Ilaria Piccagli (Sintofarm) e 8.26 nei 60 metri ragazze per Eleonora Iori (Mollificio Modenese) che recentemente aveva migliorato il primato regionale di categoria.

 

Giorgio Rizzoli

 



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