Gonnesa Corre. La Gara vista da Antonello Vargiu



La partecipazione di atleti di calibro mondiale ha contribuito a rendere la manifestazione della “Gonnesa Corre” tra quelle più esaltanti nel contesto sportivo isolano. Fuoriclasse come l’ucraino Sergey Lebid o il ruandese Sylvain Rukundo tra gli uomini o l’etiope Feyne Gudeto Gemede e Rosaria Console tra le donne hanno offerto uno spettacolo di atletica che dalle nostre parti è molto difficile da vedere se non attraverso la televisione o le riviste sportive del settore. Il percorso gara è lungo circa 650 mt. e non è per niente agevole con una lunga discesa alternata ad una salita che nella parte finale diventa piuttosto intensa. Le gare iniziano intorno alle ore 18,30 con la partecipazione dei piccoli Esordienti sotto un sole cocente e tra due ali di folle che già riempiono gli spazi dietro le barriere predisposte lungo tutta la zona dell’arrivo e partenza atleti. In rapida sequenza partono tutte le altre gare dove vi partecipano i vari atleti di età sempre maggiore sino ad arrivare alla gara dei Cadetti, Allievi, Junior e Promesse. In rapida sintesi ecco i vincitori di tutte queste gare “giovanili” sia maschili che femminili. Tra gli Esordienti: Cat. C, Gianmarco Forresu (Atl. Santadi) e Sara Puddu (Atl. Samatzai); Cat. B, Emanuele Sanna (Pod. San Gavino) e Gaia Pispisa (Atl. Gonnesa); Cat. A, Alessandro Sais (Atl. Santadi) e Elena Musa (Atl. Santadi). Tra i Ragazzi (1000 mt) dominano Giacomo Raffaele Casula (Runners CA) e Alessia Tuveri (Lib. Terralba) mentre nella gara unica di 2000 mt. dove vi partecipano i Cadetti e gli Allievi con gli Junior e le Promesse dominano Simone Atzori (Cadetti, Lib. Terralba), Francesco Mei (Allievi, Atl. Santadi), Angela Schirru (Allieve, Atl. Serramanna), Mattia Scalas (Junior, Atl. Serramanna) e Nicola Muntone (Promesse, Atl. Portotorres). Alle 19,30 ha inizio la gara dei Master Maschile chiamati a svolgere 7 giri del percorso per un totale di 4,6 km. La gara viene condotta sin dall’inizio e vinta dall’atleta Andrea Mastrodicasa (M40, Fartlek Ostia) con il tempo di 15’37” su Gabriele Carta (M45, Jolao Iglesias) che gli arriva a soli 3” di distacco. Terzo posto per Roberto Siddi (M40, Acli Samassi) in 15’55” dopo aver fatto compagnia per quasi tutta la gara ai primi due battistrada. Poco prima delle 20 ha inizio la gara delle donne di tutte le categorie (Master, Junior, Promesse, Senior). Queste dovranno affrontare 8 giri del percorso per un totale di circa 5,3 km. Sul nastro di partenza diverse atlete di grande rilievo agonistico. Sin dalla partenza la Feyne Gudeto Gemeda viene tallonata da Rosaria Console ad un ritmo di 2’12” a giro mentre nelle immediate retrovie si crea una sorta di trenino composto da altre fortissime atlete come Hafida Izem (Marocco), Claudia Pinna (CUS Caliari), Federica Dal Ri (Esercito) e Meriyem Lamachi (Marocco). Tali posizioni rimangono immutate sino all’arrivo. Queste le prime 10 atlete con i rispettivi tempi: 1^ Feyne Gudeto Gemeda in 17’27”; 2^ Rosaria Console in 17’33”; 3^ Hafida Izem in 17’45”; 4^ Claudia Pinna in 17’47”; 5^ Federica Dal Ri in 17’48”; 6^ Meriyem Lamachi in 17’51”; 7^ Martina Facciani (Runner Team 99) in 18’02”; 8^ Aniko Kalovics (Ungheria) 18’17”; 9^ Alexandra Jawor (Polonia) in 18’19”; 10^ Sara Palmas (Esercito) in 18’51”.  La gara che comunque ha tenuto più in apprensione il numeroso pubblico è stata quella dei Senior Uomini. Tra i vari atleti di calibro internazionale figurano nomi illustri come Sylvain Rukundo (Ruanda), Julis Kipngetich Rono (Kenia), Rachid Kisri (Marocco) ma l’atleta che attira la maggiore attenzione del pubblico è Sergey Lebid (Ucraina) che negli ultimi 10 campionati europei di cross ne ha vinto 9. Sono 12 i giri che dovranno compiere i 28 atleti Senior per un totale di circa 7,3 km. Dopo il primo giro gli atleti transitano ancora molto vicini tra loro passando in 2’04” per i primi 650 mt. Già al secondo giro avviene una prima selezione in quanto si incomincia a girare qualche secondo sotto i 2’.  Intorno a metà gara le posizioni sono ben definite con Rukundo che conduce la gara su Rono e Kisri mentre Lebid controlla gli avversari da dietro. Ormai gli atleti girano costanti ad un ritmo di 1’52” a giro e le posizioni di vertice restano immutate. Occorre attendere all’ultimo giro per capire chi sarà il vincitore. Rukundo e Rono transitano a 650 mt. dall’arrivo appaiati mentre Lebid appare sofferente qualche metro dietro. A circa 300 mt. dall’arrivo, nel lungo rettilineo in salita, Lebid cambia letteralmente il ritmo superando di potenza i due battistrada. Solo Rukundo riesce a rispondere al campione seppur con qualche difficoltà mentre Rono accusa maggiormente il forte ritmo e viene quasi agganciato da Kisri. Nei 100 mt. finali Lebid controlla la reazione di Rukundo e chiude sicuro con un buon margine di sicurezza. Questi i primi 15 atleti Senior: 1° Sergey Lebid in 23’04”; 2° Sylvain RuKundo in 23’07”; 3° Julis Kipngetich Rono in 23’10”; 4° Rachid Kisri in 23’11”; 5° Boniface Kiprono Bii (Kenia)in 23’31”; 6° Felix Ntirenganya (Ruanda) in 23’35”; 7° Issam Zaid (Marocco) in 23’36”; 8° Nicodemus Biwott (Kenia) in 23’43”; 9° Edward Kiptanui Too (Kenia) in 23’45”; 10° Paul Kiproni Koech (Kenia) in 23’49”; 11° Gianmarco Buttazzo (Esercito) in 24’17”; 12° Edwin Kiptanui Kichwen (Kenia) in 24’31”; 13° Abdelkebir Lamachi (Marocco) in 24’36”; 14° Domenico Ricatti (Aeuronautica Militare) in 24’38”; 15° Chris Davis (Inghilterra) in 25’27”. 



Condividi con
Seguici su: