Golden Gala: il re è Fredericks

26 Maggio 2015

Il ranking maschile del meeting della Capitale - eleborato sulla base di piazzamenti e record centrati nel corso delle varie partecipazioni - incorona il velocista namibiano. Lambruschini il primo degli azzurri.

di Giorgio Cimbrico

L’appartenenza a un ordine cavalleresco o il diritto a mettersi in testa una corona non possono che nascere da criteri solidi. Così, per definire il re del Golden Gala, abbiamo usato strumenti molto semplici, essenziali: tre punti per la vittoria, due per il secondo posto, uno per il terzo. Il punteggio viene raddoppiato in caso di record mondiale. Chi, esaminando questi trentacinque anni di meeting di temperatura alta o decisamente al calor bianco, pensa che il trono tocchi a Sergey Bubka o a Hicham El Guerrouj, non ha fatto i conti con questi parametri. Il re è Frankie Fredericks, con le sue spalle incassate, il suo viso lungo, il suo accenno di baffetti, la sua velocità di allungo ma anche la sua esplosività. La Namibia non ha prodotto molto ma ha saputo spedire in scena – e a lungo - questo ingegnere laureato all’università mormone intitolata a Brigham Young, questo piazzato di extralusso che tra Mondiali e Olimpiadi ha allineato sette secondi posti diventando the Silver Man, che ha strappato un titolo globale a Stoccarda ’93 e che ha finito la sua interminabile corsa con 9”86 e con 19”68. Secondo, naturalmente, nella sera umida di Atlanta, quella del Michael Johnson da 19”32. E senza dimenticare un paio di exploit invernali: 10”05 e 19”92.

Dopo lungo preambolo, meglio calarsi nei bruti fatti e nei ruvidi numeri: Frankie, che a ottobre farà 48 anni e che siede sia nel governo del Cio che in quello della Iaaf, al Golden Gala, oltre ad essere stato il primo a scendere sotto i 10” (la primogenitura non contempla punteggio…), ha vinto otto gare ed è stato terzo in due: fanno 26 punti, con due lunghezze di margine su Hicham El Guerrouj, secondo con sei vittorie arricchite dai due bonus per altrettanti record del mondo (3’26”00 nei 1500 e 3’43”13 nel miglio) avviati ai 17 e ai 16 anni passati in cima alla lista storica delle due nobili distanze.  Sei vittorie anche per Bubka, con punteggio raddoppiato per l’ormai leggendaria competizione dell’84 quando l’ucraino rispose con 5,94 al 5,91 di Thierry Vigneron, l’unico a intromettersi, per una decina di minuti, nel trentennale dominio dello zar.

Impressionante - ed emozionante - l’inserimento in alto di Alessandro Lambruschini, sei volte piazzato tra il primo e il secondo posto per un raccolto di 15 punti che lo spedisce nelle zone alte, altissime, alla pari con Moses Kiptanui e con Allen Johnson e a mezzo punto da Maurice Greene. Altri azzurri da non dimenticare: Pietro Mennea 8 (con due vittorie), Genny Di Napoli 7 (due vittorie) Salvatore Antibo 7 (una vittoria), Alberto Cova 6 (due vittorie) e Stefano Tilli 6.
1) Frankie Fredericks 26
2) Hicham El Guerrouj 24
3) Sergey Bubka 21
4) Thierry Vigneron 18
5) Maurice Greene 15,5
6) Allen Johnson, Moses Kiptanui e Alessandro Lambruschini 15
7) Colin Jackson, Sam Matete e Said Aouita 12
8) Tonie Campbell 11
Seguirà a breve l’incoronazione della regina.

ROMA CORRE AL GOLDEN GALA CON RUNFEST - Il Golden Gala Pietro Mennea quest'anno comincia di corsa.

L'appuntamento con il meeting internazionale di atletica è per giovedì 4 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, ma già da martedì 2 nel vicino Stadio dei Marmi scatterà la RunFest. Sarà una vera e propria festa dell’atletica e della Runcard con un fitto programma di iniziative focalizzate sull’universo del running e declinate anche attraverso il Trail, il Nordic Walking e il Fit Walking.  Spazio all’approfondimento con interessanti seminari dedicati all’alimentazione, ai corretti stili di vita e all’impiantistica. Una tre giorni per tutti e per tutte le età con la possibilità - tra corse, salti e lanci - di sperimentare in prima persona alcune specialità dell'atletica. Non mancheranno simpatici momenti di intrattenimento pensati anche per i più piccoli, oltre alla possibilità di poter assistere da una prospettiva assolutamente privilegiata agli allenamenti dei big del Golden Gala. E poi i runners potranno mettersi alla prova con l’Alba Race e il Giro dei Ponti in notturna (3 giugno) preceduti da uno speciale Trail ambientato su Monte Mario (2 giugno). Per chi possiede già la Runcard sono previsti sconti speciali per i biglietti del Golden Gala. Per usufruire dei prezzi speciali occorre presentare la Runcard al botteghino il giorno dell’evento sino ad esaurimento dei biglietti in promozione.Migliaia sono, invece, i giovani pronti a scendere in pista per il Palio dei Comuni, la maxi-staffetta 12x200 che animerà lo Stadio Olimpico nel pomeriggio del 4 giugno, poco prima dell'inizio del meeting. Confermate nel pre-programma anche una serie di gare riservate ai Master e due prove di mezzofondo di alto livello per gli under 20.

BIGLIETTI – Continua la corsa ai biglietti per il Golden Gala Pietro Mennea - in programma il prossimo 4 giugno allo Stadio Olimpico di Roma - che possono essere acquistati nei punti vendita di TicketOne, Ticketing partner del meeting della Capitale, e sul sito della compagnia, all’indirizzo www.ticketone.it (nella sezione sport, o cercando Golden Gala nel motore di ricerca interno al sito). Questi i prezzi dell’edizione 2015 (al netto dei diritti di prevendita): Monte Mario Arrivi: 30,00 Euro; Monte Mario Partenze: 20,00; Tribuna Tevere, Distinti Arrivi: 15,00; Curve e Distinti (esclusi i Distinti Arrivi): 5,00. In più, è attiva anche la biglietteria del Foro Italico, a Roma (viale delle Olimpiadi 61, ex Ostello: apertura dal lunedì al venerdì, 10:00-13:00, 14:00-17:00).

TV - Il Golden Gala Pietro Mennea sarà trasmesso in diretta dalle 20 alle 21 su RaiSport 1 e dalle 21 alle 22:30 su Rai 3.

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