Gli allievi Bilotti e Cellario ottengono il minimo per i Mondiali Allievi
Lorenzo Bilotti e Giovanni Cellario hanno ottenuto quest’oggi a Imola il minimo nei 100 metri per i Campionati Mondiali Allievi che si svolgeranno a Lille (Francia) nel mese di luglio, minimo in verità abbastanza “largo” nel senso che potrebbero essere un buon numero gli allievi in Italia in grado di ottenerlo (in Emilia Romagna c’era già stato anche il 10.80 di Eseosa Desalu, ancora non cittadino italiano) e quindi la scelta dei selezionatori non sarà agevole. I 2 allievi che hanno ottenuto il minimo quest’oggi si sono messi già in evidenza negli anni scorsi: Bilotti, allenato da Claudio Visani, studente di liceo scientifico a Lugo, residente a Barbiano, agli inizi della "carriera" si era distinto soprattutto nel lungo, conquistando da cadetto un posto nella selezione dell’Emilia Romagna ai Campionati Italiani a Desenzano sul Garda, dove si piazzò all’8° posto con 6,01; nel 2010 al 1° anno da allievo è migliorato molto nella velocità, passando dai 9.56 sugli 80 metri dell’anno precedente a 11.30 nei 100; ai Campionati Allievi di Rieti si è piazzato al 6° posto nel lungo, ma soprattutto ha vinto insieme a Monti, Bartolotti e Valbonesi il titolo italiano della staffetta 4x100; nel 2011 il 2° posto ai Campionati Indoor Allievi ad Ancona sui 60 metri con 7.07 e i progressi nei 100 metri (11.09 il 25 aprile e 11.02 il 7 maggio) e nel lungo (dai 6,84 del 2010 ai 6,94 ottenuti il 6 maggio) fino al “grandissimo” 10.84 di oggi.
Veniamo a Giovanni Cellario, praticamente nato in una pista di atletica, allenato dal padre Giampaolo e con un fratello, Stefano, che è stato un ostacolista e decatleta di valore nazionale. Fin dalle categoria ragazzi e cadetti ha collezionato primati regionali che rischiano di rimanere nell’albo d’oro per parecchio tempo, nel mezzo anche un titolo nazionale cadetti nel 2009 sugli 80 metri e una serie di migliori prestazioni nazionali indoor e outdoor della categoria. Nel 2010 al 1° anno nella categoria allievi, qualche infortunio gli ha compromesso la stagione ai massimi livelli, ma quest’anno appare nuovamente competitivo e il tempo di oggi lo dimostra.
Giorgio Rizzoli
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