Giovanni Barletta domina nei 200 e nei 400 a Reggio Calabria
Il sempre più vetusto impianto di atletica leggera del rione Modena di Reggio Calabria (da tanti anni dimenticato da tutti i nostri amministratori!!) è stato sede di svolgimento di una manifestazione riservata agli atleti della categoria assoluta e ragazzi. Condizionati dal vento, in positivo e in negativo, sono stati i risultati ottenuti dagli atleti nelle giornate di venerdì e di sabato ultimo scorso. Giovanni Barletta, allievo dell'Atletica Olympus, tra i pochi atleti di un certo spessore tecnico a non essere migrato per altri lidi, ha ottenuto nella gara dei metri 200 il tempo di 23"73, avendo la meglio su Marco Popone
(Atletica Barbas) secondo in 24"40, che non è riuscito a contrastare il ritmo del vincitore; seguono nell'ordine Fabio Malara (Atl. Sagittarius) col tempo di 25"18, Mattia Gangemi e Christian Poner (Atletica Olympus) che ottengono rispettivamente 25"88 e 26"04. Barletta ha poi bissato la vittoria nella gara dei metri 400, dove il forte vento, non ha favorito una migliore performance che, alla fine, è risultata di 51"72. Nei metri 1500 facile la vittoria di Giuseppe Pilello (Atletica Minniti), allenato da Rocco Romeo in quel di Palmi, che chiude con il tempo di 4:30.54. Nella gara del lungo allievi, vince Marco Fazzalari (Icaro) con la miglior misura di m. 5,75. Il peso allieve, con l'attrezzo da kg 3 vede vincitrice Maria Caterina Cuzzocrea (Atletica Olympus) con la misura di m. 12,16 mentre nella gara del lancio del martello, sempre con l'attrezzo da kg. 3, giunge seconda con la misura di m. 40,64; la gara viene vinta dalla sorella Aurora (Atletica Olympus) che raggiunge la misura di metri 51,07. Per la categoria seniores maschile, Pietro Mallamace (Atetica Minniti) si aggiudica la gara con m. 51,20 e la junior Silvia Rusu (G.S. Aschenez) ottiene un incoraggiante 28,02 mentre Jacopo Gangemi, martellista allievo dell'Atletica Olympus, lancia l'attrezzo da 5 kg a m. 36,50. Nella gara dei metri 3000, Leonardo Selvaggi, mezzofondista della Cosenza K42, si mette in testa alla gara sin dall'inizio e la conduce senza stimoli fino al traguardo, dove giunge dopo 9:05.84; a circa trenta secondi di distacco si colloca al secondo posto il compagno di squadra Balduino Scarfone (9:34.21) e al terzo posto lo junior Paul De Angeli (Conoscere Jonadi) che ottiene il tempo di 10:07.77. La gara del martello riservato alla categoria MM70 vede vincitore Umberto Laganà (Atl. Amatori Reggio), che con l'attrezzo da kg. 4 ottiene la misura di m. 34,14. Nel lancio del disco, sempre riservato agli MM70, incerta fino all'ultimo lancio l'assegnazione della prima posizione; alla fine dei quattro lanci vince, per qualche manciata di centimetri, Giuseppe Ammendola (Atl. Amatori Reggio) che prevale su Umberto Laganà con la misura di m. 34,98 mentre Laganà si deve accontentare di un miglior lancio di m. 34,40. Monia Cantarella, lanciatrice in forza alla Studentesca Rieti, ma allenata da Franco Raneri, vince a mani basse la gara del lancio del disco (m. 43,00) e del getto del peso dove ottiene metri 14,18.
(pino pignata)
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