Giovanetti infortunata, niente World Relays

Un infortuno al bicipite femorale ha messo fuori dai giochi Martina Giovanetti per la 4x100 azzurra che tra sabato e domenica prenderà parte alle World Relays in programma nelle Bahamas. Nel corso del Training Camp di Bradenton, in Florida, la ventisettenne della Forestale ha risentito di questo problema muscolare che dopo qualche giorno di osservazione ha fatto capire ai tecnici azzurri l'impossibilità di poter contare sulla saetta di Mattarello. Complice anche il concomitante infortunio di Martina Amidei, dall'Italia sono state chiamate in extremis Ilenia Draisci e Giulia Riva che si andranno quindi ad affiancare ad Irene Siragusa, Audrey Alloh e Gloria Hooper.

Davvero sfortunata la Giovanetti, reduce da un inverno interessante in cui ha sfiorato il titolo italiano nei 60 metri, cogliendo l'argento alle spalle della stessa Alloh; ricordiamo come dallo scorso autunno la velocista trentina ha posto il proprio quartier generale ad Amsterdam.

Sabato e domenica dunque si inizierà a fare sul serio con la due giorni di gare di Nassau (Bahamas). In palio non c’è il titolo iridato, ma un ricco montepremi (50.000 dollari ai vincitori) e la qualificazione automatica (per 4x100 e 4x400) ai Giochi Olimpici di Rio 2016 per i primi 8 quartetti. Senza dimenticare il "Golden Baton" ovvero lo speciale trofeo assegnato alla Nazione che otterrà il maggior punteggio nella classifica combinata. Nel 2014 ad aggiudicarselo furono gli Stati Uniti leader di cinque su dieci prove del programma davanti a Giamaica e Kenya. Quest'anno la manifestazione attende in pista anche la superstar della velocità mondiale Usain Bolt che la Giamaica ha iscritto sia nella 4x100 che nella 4x200. Oltre 600 gli atleti attesi in gara, con l'Italia che si presenta al via con quattro formazioni: 4x100 e 4x200 maschili e 4x100 e 4x400 femminili. Nel 2014 la staffetta del Miglio con la campionessa europea del giro di pista Libania Grenot concluse al sesto posto.

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