Giochi del Mediterraneo: scende in pista l'atletica

26 Giugno 2018

Mercoledì 27 giugno a Tarragona, in Spagna, subito 27 azzurri impegnati nella prima delle quattro giornate di gare

Scatta domani, mercoledì 27 giugno, il programma dell’atletica ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona, in Spagna. Quattro giornate di gare fino a sabato 30 per l’edizione numero 18 dell’evento con una squadra italiana composta da 53 azzurri: 31 uomini e 22 donne, che hanno raggiunto ieri la località catalana. Il recordman nazionale dei 100 metri Filippo Tortu, dopo l’impresa di venerdì sera a Madrid dove ha corso in 9.99 per diventare il primo italiano della storia sotto i 10 secondi, sarà a disposizione per la staffetta 4x100 come Andrew Howe mentre l’oro europeo di maratona Daniele Meucci si metterà alla prova sulla mezza distanza. Nei 5000 in pista il campione continentale e primatista italiano under 23 Yeman Crippa, nell’alto l’argento delle Universiadi Marco Fassinotti. Al femminile uno dei nomi di punta è quello della bicampionessa europea dei 400 metri Libania Grenot, attesa protagonista nella 4x400 con Maria Benedicta Chigbolu, la campionessa europea U23 dei 400hs Ayomide Folorunso (in gara sul giro di pista con barriere anche la primatista nazionale Yadis Pedroso), Maria Enrica Spacca e Raphaela Lukudo, che in formazioni diverse hanno riscritto i primati outdoor e indoor della staffetta del miglio.

IL DT LOCATELLI: “DA TARRAGONA A BERLINO” - “Tarragona 2018 per noi è un test event in ottica Berlino - dichiara il Direttore Tecnico dell’Alto Livello Elio Locatelli - perché sono gli Europei il vero traguardo di questa stagione. L’Italia dell’atletica ha sempre partecipato in maniera importante a questa rassegna e anche stavolta cercheremo di non essere da meno. In squadra c’è una bella atmosfera”. Obiettivi? “Saremo contenti per le medaglie che potranno arrivare, lo saremo di più se saranno abbinate a prestazioni di livello. Qui possiamo contare su due campioni europei in carica come Daniele Meucci, schierato sulla mezza maratona, e Libania Grenot, motivatissima a far bene nei 400 e nella staffetta”. E poi c’è Super Pippo Tortu. “Il record di Filippo è stato deflagrante per il valore del risultato e per l’effetto di entusiasmo che ha innescato dentro e fuori dall’atletica italiana. Tortu arriverà domani a Tarragona ed è bello che si sia messo a disposizione per la 4x100. Un quartetto che potrà fare affidamento tra gli altri anche sul campione tricolore Federico Cattaneo”.

RISULTATI/Results - ISCRITTI/Entries - ORARIO E AZZURRI IN GARADIRETTA VIDEO STREAMING - LA SQUADRA ITALIANA/Italian TeamTUTTE LE NOTIZIE/News - Il sito del Comitato Organizzatore - Il sito CONI sulla squadra azzurra a Tarragona 2018

27 AZZURRI NELLA PRIMA GIORNATA - Mercoledì 27 giugno subito in gara 27 azzurri: 12 al mattino, altri 15 entreranno in scena nella sessione serale. In palio 5 titoli e l’ultimo sarà quello dei 5000 metri alle ore 21.25 con il campione europeo U23 Yeman Crippa, che quest’anno ha realizzato tre primati italiani di categoria nel mezzofondo, e Lorenzo Dini, autore di altrettanti record personali. Un altro oro continentale under 23, Yohanes Chiappinelli, sarà impegnato alle 21.10 nei 3000 siepi con la matricola Osama Zoghlami. Nei concorsi in pedana le lunghiste Laura Strati e Tania Vicenzino (finale diretta alle 20.15), mentre i pesisti Sebastiano Bianchetti e Leonardo Fabbri dovranno superare il turno eliminatorio (ore 10.15) prima di affrontare la finale dalle 20.00. Impegno mattutino anche per Kevin Ojiaku e l’argento europeo under 23 Filippo Randazzo nel lungo (ore 10.25), per i discoboli Giovanni Faloci e Hannes Kirchler (10.30), quindi in pista toccherà a Mohad Abdikadar e Joao Bussotti nelle batterie dei 1500 metri (10.40). Il primo turno dei 400 metri vedrà in azione la campionessa europea Libania Grenot insieme a Maria Benedicta Chigbolu (ore 11.00), al maschile Davide Re e Michele Tricca (11.20). Nelle batterie serali, andranno in caccia di un posto in finale gli specialisti dei 400 ostacoli José Bencosme e Mattia Contini (19.00), la campionessa europea U23 Ayomide Folorunso e la primatista nazionale Yadis Pedroso (19.20), poi l’ottocentista Yusneysi Santiusti (19.45), nei 100 ostacoli Luminosa Bogliolo (20.15), sui 100 metri Federico Cattaneo (20.30), Anna Bongiorni e Johanelis Herrera (20.50).

4 MATRICOLE - In questa rassegna faranno il debutto con la maglia azzurra della Nazionale assoluta quattro atleti: Osama Zoghlami (3000 siepi), Leonardo Fabbri (getto del peso), Luminosa Bogliolo (100 ostacoli) e Ottavia Cestonaro (salto triplo). La velocista Johanelis Herrera nel 2014 aveva invece partecipato come riserva a due trasferte (Europei a squadre di Braunschweig ed Europei di Zurigo) senza però scendere in pista. Ad aver collezionato il maggior numero di presenze sono Daniele Meucci (31) e Maria Enrica Spacca (26). Il più giovane degli azzurri è il ventenne Filippo Tortu, che sarà schierato nella staffetta 4x100 una settimana dopo il record italiano di Madrid (9.99 sui 100 metri), con il discobolo altoatesino Hannes Kirchler, classe ’78, nel ruolo di più esperto.

MERSIN E PESCARA - La manifestazione torna a cinque anni di distanza dall’ultima edizione: infatti era inizialmente prevista nel 2017, ma poi è stata posticipata. Nel 2013 a Mersin, in Turchia, gli atleti italiani erano saliti 27 volte sul podio con 13 ori, 5 argenti e 9 bronzi per il primo posto nel medagliere. Tra i vincitori di quell’evento nuovamente in squadra Matteo Galvan, che si era aggiudicato il successo nei 400 metri oltre che nella 4x400 con Michele Tricca, poi Audrey Alloh e Jessica Paoletta (4x100), Davide Manenti (4x100), Maria Benedicta Chigbolu e Maria Enrica Spacca (4x400). A Pescara, nel 2009, erano invece riuscite a imporsi Libania Grenot sui 400 metri, con il record italiano tuttora imbattuto di 50.30, e la lunghista Tania Vicenzino.

MEDAGLIERE - L’Italia dell’atletica ha conquistato 425 medaglie nelle 17 edizioni fin qui disputate: 168 ori, 145 argenti e 112 bronzi. Tanti big azzurri sono stati protagonisti in questa rassegna a cominciare da Pietro Mennea, con otto vittorie tra le gare individuali e la staffetta in quattro occasioni diverse. Per la terza volta invece i Giochi del Mediterraneo si svolgono in Spagna, dopo che Barcellona aveva ospitato la seconda edizione (nel 1955) e a tredici anni da Almeria 2005.

TARRAGONA - La sede dell’evento è nella parte meridionale della Catalogna, a un centinaio di chilometri da Barcellona, ed è capoluogo dell’omonima provincia. Il teatro delle gare sarà l’Estadi d’Atletisme de Campclar, nella periferia ovest della città.

L’EVENTO - I Giochi del Mediterraneo 2018 annunciano la partecipazione di 3622 atleti in 33 discipline sportive, con un numero record di iscrizioni provenienti da 26 Paesi. La delegazione italiana, con i suoi 408 atleti, è la più numerosa davanti ai padroni di casa della Spagna (396), Turchia (365) e Francia (310). In programma in 16 comuni della provincia di Tarragona, la manifestazione coinvolge 3500 volontari.

LE STAR - Tre campioni mondiali in carica sono attesi ai Giochi del Mediterraneo. Sui 200 metri il turco Ramil Guliyev, vincitore nella scorsa stagione a Londra, e al femminile la discobola croata Sandra Perkovic che in carriera ha dominato alle ultime due Olimpiadi, mentre nel lungo la serba Ivana Spanovic, oro quest’anno ai Mondiali indoor di Birmingham. Poi altri atleti saliti sul podio iridato nel 2017: il marocchino Soufiane El Bakkali, argento nei 3000 siepi come il turco Yasmani Copello sui 400 ostacoli (anche bronzo olimpico e oro continentale), e il siriano Majd Eddin Ghazal, bronzo del salto in alto. Spiccano quindi i nomi di alcuni campioni europei, oltre agli azzurri Libania Grenot e Daniele Meucci: la triplista portoghese Patricia Mamona e la mezzofondista turca di origine keniana Yasemin Can, insieme ai connazionali Kaan Kigen Ozbilen, argento europeo di mezza maratona davanti a Meucci e campione europeo di cross, per arrivare a Polat Kemboi Arikan, che ha vinto il titolo continentale dei 10.000 e qui al via nei 5000 con il francese Jimmy Gressier, oro under 23 agli ultimi Europei di cross di Samorin dove l’azzurro Yeman Crippa si è messo al collo il bronzo. Nei 3000 siepi ci sarà la tunisina Habiba Ghribi, oro mondiale nel 2011 e olimpico nel 2012. Da seguire con curiosità il francese Amaury Golitin, che si è rivelato con 10.07 sui 100 metri ai recenti Campionati del Mediterraneo U23 di Jesolo, opposto all’argento europeo, il giamaicano di passaporto turco Jak Ali Harvey.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it



Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate