Ghidini: "Vorrei Rifesser con Longo a Goteborg"



Il gruppo dei mezzofondisti veloci azzurri è tornato da pochi giorni dal Sud Africa. A Potchefstroom sono state gettate le basi della nuova stagione, un’annata nella quale si ripongono molte speranze di ripresa di un settore, quello del mezzofondo veloce, che tantissimo ha dato all’atletica italiana ma che nelle ultime stagioni ha faticato oltremisura. Gianni Ghidini, il tecnico delle stagioni d’oro di Andrea Benvenuti, ha le redini del settore e le idee chiare su come riportarlo in auge: “Ci vorrà tempo, ma il materiale c’è, bisogna lavorare bene”. Il tecnico è tornato dal Sud Africa con indicazioni positive e propositi importanti per la distribuzione degli specialisti nell’arco della stagione, a cominciare dall’indiscusso leader, Andrea Longo: “E’ rimasto ad allenarsi in Sud Africa, ma finora ha lavorato bene, anche se ha iniziato a utilizzare le scarpe chiodate da soli 15 giorni. La sua ripresa deve essere graduale, per questo potrà magari fare un test sugli 800 all’aperto in loco, ma la stagione indoor non lo riguarda in alcun modo. Lo rivedremo in gara fra maggio e giugno, deve andare avanti in maniera molto soft. E’ chiaro che la punta del movimento è lui, ma dietro ci sono ragazzi che stanno crescendo e devono crescere”. Il riferimento ai giovani parte da Bobbato, che lo scorso anno si è guadagnato la maglia azzurra per i Mondiali di Helsinki: “Mi aspetto una sua crescita sia sugli 800 sia sui 1500 dove ha già 3:40 ma dove può fare molto meglio. Negli 800 deve arrivare a 1:45, il che significa fare un salto di qualità, cosa che mi attendo anche da Neunhauserer: anche lui lavorerà molto sui 1500, anzi diventeranno la sua distanza preminente. Qui troverà la concorrenza di Obrist che è in ripresa e che punta decisamente al minimo per gli Europei. Sempre sui 1500 abbiamo un poker di atleti chiamato a esprimersi finalmente in maniera compiuta, migliorando i propri primati personali per tentare anche loro di scendere sotto i 3:40 e affacciarsi sulla ribalta internazionale”. La situazione dei 1500 sembra più rosea, ma per gli 800 Ghidini cova un sogno: “Lo dico apertamente: vorrei che Rifesser facesse subito progressi tali da autorizzare una sua partecipazione a Goteborg. Secondo me il vicecampione europeo juniores, che quest’anno diventa Promessa, ha tutte le chances per poter fare il minimo, sarebbe un’esperienza per lui utilissima in un anno nel quale non ha impegni per la sua categoria. Lukas come ottocentista è molto diverso da Longo: mentre questo è un concentrato di potenza che deve sempre fluidificare la sua azione, l’altoatesino è agile, veloce e molto resistente. Il suo sprint è differente da quello di Longo, è basato sulla tenuta. Sempre per gli 800 non voglio dimenticare Sciandra, che si sta riprendendo bene. Io dico che possiamo puntare agli Europei con un gruppo valido, in grado di promuovere più atleti per ogni distanza”. A livello giovanile la situazione è più fluida: “Il primo nome che viene in mente è quello di Zanchi, che appare superiore agli altri anche per quanto fatto vedere lo scorso anno alla sua prima stagione da junior. Per il resto bisognerà scoprire la situazione pian piano attraverso gli appuntamenti stagionali. Fra le donne vedo bene la Costanza e negli 800 la Milani che potrebbe essere una bella sorpresa”. Restiamo in ambito femminile parlando delle “grandi”: anche su questo piano c’è molto da lavorare, anche se la qualificazione in extremis della Cusma per i Mondiali di Helsinki e il recupero della Berlanda sono stati nel 2005 due bei segnali: “Mi aspetto che sia la Cusma che la Oberstolz, altro bel talento, possano progredire cronometricamente scendendo sotto i 2 minuti, un risultato sicuramente alla loro portata. Il minimo potrebbe però farlo anche la Artuso, finalmente in ripresa dopo il brutto infortunio dello scorso anno. Poi c’è la Riva, una delle ragazze più promettenti che potrebbe fare bene anche sui 400. Nei 1500 mi aspetto progressi dalla Palmas e dalla Rinicella, mentre la Berlanda ormai è una sicurezza. Anche la Cusma potrebbe emergere, qualche 1500 lo farà. Inoltre la gara sarà abbinata per alcune ragazze ai 3000 siepi, come la Romagnolo e la Dal Ri”. Gabriele Gentili Nella foto: Lukas Rifesser, argento agli Europei Juniores 2005 (foto Omega/FIDAL)

Condividi con
Seguici su: