Genova, Giovanili al microscopio



GENOVA: GIOVANILI AL MICROSCOPIO La 30^ edizione della rassegna giovanile indoor ha rispecchiato in sostanza pregi e difetti del nostro movimento: il nostro patrimonio impiantistico (di certo non ricchissimo, rispetto a Paesi come la Francia o la Germania) non ha mai consentito una vera e propria finalizzazione dell’attività invernale al coperto, a maggior ragione per le fasce giovanili che – in questo periodo dell’anno – sono ovviamente dedite agli impegni scolastici e quindi non possono permettersi lunghe trasferte per gareggiare o allenarsi con continuità. Quest’anno si è dovuto finora fare a meno anche della pista del Palafiera di Ancona, una vera e propria valvola di sfogo per una rilevante fetta del territorio nazionale, in attesa dell’inaugurazione del nuovissimo impianto polifunzionale del Palazzetto dello Sport dorico: con l’avvio dell’attività sulla nuova pista marchigiana naturalmente ci si aspetta un incremento dell’attività, ma intanto questa prima parte della stagione ha proceduto a scartamento ridotto. Eppure, come si diceva, qualche prestazione più che interessante è uscita anche dalla rassegna genovese, segno che il materiale umano c’è e riesce a trovare motivazioni anche in indiscutibili difficoltà ambientali. Nell’analisi statistica dei Campionati ci occuperemo essenzialmente delle categorie juniores e allievi, poiché i risultati, anche decisamente interessanti, ottenuti nella categoria promesse non riescono mai ad inserirsi nei top-ten delle rispettive specialità oppure non offrono spunti di vera e propria novità: lo stesso 1.87 di Raffaella Lamera nell’alto - indiscutibilmente il risultato più valido dei campionati di categoria - se può contribuire a salutare il ritorno della bergamasca ai livelli di competenza, in realtà è inferiore al personale indoor della stessa atleta ottenuto da junior (1.88 nel 2002). Il primo dei due record migliorati nella categoria juniores è arrivato da Claudio Licciardello, 47.56 nei 400 metri, e si tratta di una prestazione di grande rilievo: non solo perché il precedente era detenuto da un nome storico della nostra atletica giovanile come quello di “Ashi” Saber. Il catanese, allievo da sempre di Filippo Di Mulo, aveva già dovuto rinviare l’esordio nelle indoor per due stagioni consecutive, a causa di problemi fisici. Un ottimo viatico in vista degli Eurojuniores di Kaunas per un ragazzo che ha già dimostrato ottime doti agonistiche: il suo personale di allievo, 47.81, lo aveva ottenuto a Parigi nel Festival Olimpico della Gioventù Europea, dove conquistò il bronzo e quello da junior, 47.35, in occasione dei Mondiali di categoria di Grosseto, con l’occasione di agguantare una prestigiosa semifinale iridata. L’aggiornamento della lista “under 20” di sempre al coperto: 400 metri juniores 47.56 (1) Claudio Licciardello 86 Genova 5-2-05 47.63 (1)B Ashraf Saber 73 Torino 12-1-92 47.87 (4) Danilo Bertaggia 66 Torino 21-2-85 47.99 (3) Roberto Tozzi 58 Milano 24-2-77 48.23 (1) Edoardo Vallet 77 Ancona 11-2-96 48.27 (6) Andrea Getuli 71 Torino 21-2-90 48.34 (2)b2 Alessandro Pinna 66 Torino 21-2-85 48.36 (1)A Marco Paternoster 70 Torino 28-1-89 48.43 (4)b3 Gianrico Boncompagni 70 Torino 11-2-89 48.46 (1) Daniele D'Amico 64 Torino 23-2-83 Sempre nel settore dello sprint, se la velocità pura si è mantenuta lontana da prestazioni veramente significative, può essere utile verificare gli inserimenti nella lista all-time “under 18” delle prestazioni ottenute dal vicentino Matteo Galvan – autentica rivelazione della passata stagione, capolista allievi con 22.15 – e dal campano Giuseppe Aita: un’accoppiata difficilmente pronosticabile alla vigilia. 200 metri allievi 21.61 (1) Andrew Howe 85 Ancona 3-2-02 22.10 (3) Alessio Falco 81 Genova 15-2-98 22.13 (1)b2 G.Pietro Pavan 82 Ancona 14-2-99 22.20 (1) Carlo Occhiena 72 Torino 20-3-88 22.22 (3)A Sergio Riva 83 Ancona 6-2-00 22.27 (1) Matteo Galvan 88 Genova 6-2-05 22.28 (1)b4 Luciano Mazzilli 82 Ancona 14-2-99 22.31 (1)b1 Giuseppe Aita 88 Genova 6-2-05 22.39 (1) Francesco Ricci 74 Torino 3-3-91 22.47 (1)b3 Enrico Priale 80 Ancona 9-2-97 cronometraggio manuale 21.7 (1)B Carlo Occhiena 72 Torino 5-2-89 22.3 (1) Daniele Bianco 60 Genova 6-2-77 Allungando il tiro, continua a bruciare le tappe il bergamasco Paolo Zanchi: il dominio dell’800ista di Alzano Lombardo tra gli allievi nella passata stagione è stato assoluto (top di 1:51.47, ma anche 49.36 sui 400m e 3:59.0 sui 1500m). Non ha mancato nemmeno il primo impegno da junior, questo ragazzo seguito da Alberto Bergamelli all’Atletica Saletti, attivissima società di Nembro. Peccato non aver rilevato il veneto Bernardoni nell’albo d’oro del limite di categoria dei 1000m, assolutamente alla sua portata: 1000 metri juniores 2:27.61 (1)A Pietro Bernardoni 83 Ancona 2-2-02 2:27.8a (1) Marco De Angelis 59 Milano 28-1-78 2:27.99 (1)A Paolo Zanchi 87 Genova 5-2-05 2:28.18 (2)A Maurizio Angius 83 Ancona 2-2-02 2:28.36 (1) Lukas Rifesser 86 Ancona 7-2-04 2:28.43 (1) Omar Rachedi 84 Ancona 1-2-03 2:29.1a (2) Fulvio Costa 59 Milano 28-1-78 2:29.42 (5)A Daniele Capezio 84 Genova 26-1-02 2:29.58 (2) Silvio Giglio 86 Ancona 7-2-04 2:29.59 (2) Stefano Tezzon 84 Ancona 1-2-03 E’ stato invece Maicol Spallanzani a mettere a segno il secondo primato italiano juniores della rassegna genovese: non che l’impresa del colosso della Sanvitese fosse inattesa, visto che aveva finito la scorsa stagione allievi con lo storico 20.14 di Cesenatico (attrezzo da 5kg). E tuttavia stupisce e conforta la grande applicazione di questo pordenonese non ancora 18enne (diventerà maggiorenne solo il 14 settembre): con la passione del suo tecnico Adriano Sappa, Maicol si è trasformato in una macchina da lanci di valore internazionale per la categoria, visto che gittate oltre i 19 metri possono portare a Kaunas molto vicino al podio continentale. Da segnalare anche il suo esordio stagionale all’aperto col disco degli juniores, nella fase regionale di Gorizia (52.84). Proponiamo la lista di sempre unicamente come curiosità statistica: l’attrezzo da 6kg è stato utilizzato dagli juniores al coperto solo nelle ultime quattro stagioni e, in precedenza, nelle primissime edizioni dei campionati di categoria indoor (ad una delle quali risaliva il precedenrte di Marco Giacomini): Peso (6kg) juniores 18.95 (1) Maicol Spallanzani 87 Genova 6-2-05 18.73 (1) Marco Giacomini 60 Milano 24-2-79 17.23 (1) Claudio Riva 62 Milano 28-2-81 17.19 (1) Eugenio Mannucci 86 Rieti 30-1-05 17.17 (1) Aldo Apolito 84 Ancona 2-2-03 16.44 (1) Marco Carlini 86 Firenze 1-2-05 16.42 (1) Alberto Lorusso 83 Roma 10-2-02 16.40 (2) Andrea Ricci 85 Ancona 8-2-04 16.30 (3) Riccardo Liso 61 Milano 24-2-79 16.30 (2) Leonardo Lazzeri 64 Milano 28-2-81 Davanti al marciatore lidense Giorgio Rubino, nella lista di sempre al coperto, ci sono ora solo due mostri sacri come Didoni e De Benedictis, vale a dire il meglio mai espresso dal settore in ambito giovanile. Sul piano cronometrico la differenza è ancora abbastanza sensibile: ma per questo ragazzo molto disciplinato e ben seguito da Patrizio Parcesepe – dopo l’inserimento come effettivo nelle Fiamme Gialle - la prossima stagione può essere quella della consacrazione definitiva. Marcia 5000 metri juniores 19:35.38 (1) Michele Didoni 74 Pesaro 20-2-93 19:48.24 (5) Giovanni De Benedictis 68 Torino 12-2-87 20:27.10 (1) Giorgio Rubino 86 Genova 5-2-05 20:31.81 (2) Ivano Medagli 81 Napoli 16-1-00 20:35.96 (2) Salvatore Cacia 67 Ancona 26-1-86 20:37.6m (1) Walter Arena 64 Genova 13-2-82 20:40.29 (3) Giovanni Perricelli 67 Ancona 26-1-86 20:43.44 (1) Sebastiano Catania 75 Verona 30-1-94 20:45.03 (2) Nicola Casini 73 Firenze 1-2-92 20:46.64 (4) Pietro Fiorini 67 Ancona 26-1-86 (10) 20:49.24 (2) Alessandro Gandellini 73 Pesaro 9-2-92 Con l’occasione proponiamo anche la lista di sempre al limite dei 17 anni, per collocare statisticamente la prestazione di Mario Laudato a Genova: l’allievo milanese è l’ennesimo prodotto della benemerita Nuova Atletica Astro, la società dalla quale è uscito, tra gli altri, Michele Didoni. Marcia 5000 metri allievi 20:57.92 (1) Giovanni De Benedictis 68 Genova 2-2-85 21:02.4m (1) Michele Didoni 74 Lodi 2-3-91 21:23.55 (1) Giorgio Rubino 86 Ancona 1-2-03 21:42.49 (2) Paul Gassebner 82 Ancona 14-2-99 21:52.43 (6) Stefano Cattaneo 87 Genova 14-2-04 22:06.29 (4) Mario Laudato 88 Genova 5-2-05 22:23.58 (5) Edoardo Vanni 82 Ancona 14-2-99 22:27.98 (3) Paolo Di Chiara 86 Ancona 1-2-03 22:29.98 (1) Patrick Ennemoser 81 Genova 15-2-98 22:35.03 (6) Riccardo Negro 83 Ancona 14-2-99 I salti, pur senza prestazioni eccezionali, hanno messo in mostra alcuni prospetti interessanti, ancora appartenenti alla categoria allievi: naturalmente appare impietoso il confronto con le misure ottenute a suo tampo da Andrew Howe (a proposito: l’aviere reatino, dopo i recenti controlli medici, appare perfettamente recuperato e ha già cominciato la preparazione invernale a Vigna di Valle con adeguati carichi di lavoro). In questa ottica riferiamo dei progressi del torinese Federico Chiusano, già capolista stagionale (6.77) e campione cadetti lo scorso anno (ad Abano Terme): bella struttura per l’età (1.82 per 63kg, ancora in piena crescita), discreto talento, grande convinzione. Altro piemontese, ma di scuola chivassese, per il vincitore del triplo Fabio Buscella: nelle liste cadetti di sempre era secondo solo al celebrato Howe e l’hanno scorso è progredito abbastanza tra gli allievi, pur senza esprimersi al meglio. Ha già allungato, rispetto allo scorso anno, anche il campione cadetti 2004 Daniele Greco (14.30 a Genova per il 16enne leccese di Nardò, appena un paio di stagioni di militanza atletica). Lungo allievi 7.52 (1) Andrew Howe 85 Ancona 4-2-01 7.13 (2) Stefano Cavallini 58 Belgioioso 9-3-75 7.12 (1) Maurizio Bellucci 61 Lucca 5-3-78 7.09 (2) Antonio Siena 55 Bologna 20-11-72 7.09 (3) Alberto Deri 61 Milano 28-1-78 7.03 (6) Mauro Marmiroli 60 Milano 22-1-77 7.03 (1) Fabio Cerutti 85 Genova 27-1-02 7.00 (1) Emanuele Godio 73 Torino 18-3-90 6.98 (1) Riccardo Pannocchia 70 Firenze 24-1-87 6.96 (1) Alessandro Bucalossi 81 Firenze 23-1-98 (10) 6.94 (1) G.Franco Gozzi 71 Modena 28-2-88 6.90 (1) Lorenzo Franzoni 88 Ancona 1-2-04 6.87 (4) Fabricio Miceli 83 Ancona 6-2-00 6.86 (1) Andrea Saccani 86 Casetenedolo 2-3-03 6.86 (2) Federico Chiusano 89 Genova 6-2-05 6.85 (1) Alessio Guarini 85 Modena 27-1-02 Triplo allievi 15.47 (1) Andrew Howe 85 Napoli 25-2-01 15.06 (1) Maurizio Bellucci 61 Lucca 5-3-78 14.82 (1) G.Luca Dianese 69 Torino 9-2-86 14.81 (1) Fabio Buscella 88 Genova 5-2-05 14.66 (6) Emanuele Formichetti 83 Ancona 6-2-00 14.65 (6) Fabrizio Desogus 64 Torino 11-1-81 14.59 (1) Marco Bonaiuti 75 Firenze 11-2-92 14.53 (2) Andrea Saccani 86 Ancona 2-2-02 14.49 (3) Gianni Cecconi 64 Milano 28-2-81 14.47 (7) Marco Persello 83 Ancona 6-2-00 In campo femminile, iniziamo da un nome già noto: parliamo di Maria Aurora Salvagno, sassarese di Alghero (è un po’ merito suo se le autorità locali hanno costruito la pista cittadina, dove si allena). Bella struttura, buoni piedi: in evidenza già da cadetta, all’esordio tra le allieve conobbe un momento di sbandamento, ma ha poi dimostrato di avere testa per riprendersi e ora è al limite della “top-ten” di sempre. Alle sue spalle insistono Pacini e Gervasi, l’ossatura di una staffetta da piani alti in vista di Kaunas. 60 metri juniores 7.35 (1)A Vincenza Calì 83 Modena 19-1-02 7.40 (1)A Erica Marchetti 81 Nogent-sur-Oise 27-2-99 7.41 (1) Annarita Balzani 67 Firenze 9-2-85 7.41 (1)b3 Manuela Bosco 82 Kuopio 12-2-00 7.42 (4)sf2 Laura Miano 59 Milano 12-3-78 7.43 (1) Sonia Vigati 70 Torino 11-2-89 7.47 (1) Manuela Grillo 77 Ancona 11-2-96 7.48 (2) Manuela Levorato 77 Ancona 11-2-96 7.49 (2) Marisa Masullo 59 Genova 18-2-78 7.49 (1) Elena Braida 79 Genova 16-2-97 (10) 7.50 (1) Stefania Ferrante 79 Ancona 9-2-97 7.50 (1) Maria Aurora Salvagno 86 Genova 5-2-05 Per quanto riguarda Valentina Costanza, il discorso è analogo a quello fatto sopra per Paolo Zanchi: l’anno scorso tra le allieve non ha avuto avversarie e deve ancora esplorare compiutamente i propri limiti cronometrici. Intanto la biellese, che diventerà 18enne a fine mese, ha già fatto il suo esordio nella nazionale juniores di cross. Grandi speranze anche per la giovanissima Anna Maria Porcelluzzi, pugliese di Terlizzi: ancora allieva, compirà 17 anni solo in dicembre, ha già al suo attivo un grande risultato sugli 800 metri (2:11.0 a Milano lo scorso anno, nelle giovanili della Notturna). 1000 metri juniores 2:48.60 (1) Eleonora Riga 84 Ancona 1-2-03 2:49.79 (1)A Anna Chiara Spigarolo 85 Ancona 8-2-04 2:50.38 (1)A Elisabetta Petracca 85 Ancona 2-2-02 2:50.84 (1)A Agnes Tschurtschenthaler 82 Ancona 3-2-01 2:51.62 (2)A Loredana Di Grazia 84 Ancona 2-2-02 2:51.86 (1) Valentina Costanza 87 Genova 5-2-05 2:53.55 (2) Elena Agostino 84 Ancona 1-2-03 2:54.26 (3)A Elena Romagnolo 82 Ancona 3-2-01 2:54.30 (2) Anna Maria Porcelluzzi 88 Genova 5-2-05 2:54.60 (3)A Adelina de Soccio 86 Ancona 8-2-04 1000 metri allieve 2:50.38 (1)A Elisabetta Petracca 85 Ancona 2-2-02 2:54.30 (2) Anna Maria Porcelluzzi 88 Genova 5-2-05 2:55.65 (4) Adelina de Soccio 86 Ancona 1-2-03 2:57.2m (1) Sonia Agnolon 69 Torino 9-2-86 2:57.3m (2) Luisa Sella 69 Torino 9-2-86 2:57.8m (1) Donatella De Zen 71 Torino 9-3-86 2:58.96 (2) Elisa Bortoletti 83 Ancona 6-2-00 2:59.17 (1)B Francesca Taddei 85 Ancona 2-2-02 2:59.67 (3) Angela Pipitone 83 Ancona 6-2-00 2:59.99 (2)B Laura Avigo 67 Milano 14-1-84 In questo scorcio di stagione ha già iniziato con grande convinzione Veronica Borsi: il tempo che ha consentito alla braccianese di imporsi a Genova è tuttavia leggermente inferiore, come valore comparato, rispetto al 7.89 ottenuto a Firenze sui 55hs. Non sembra azzardato ipotizzare in prospettiva un risultato vicino agli 8.40 sulla distanza canonica per la 17enne studentessa romana (compirà i 18 a giugno), allenata dal papà Adelmo e passata quest’anno nelle file della scudettata Fondiaria Sai: 60 metri ostacoli juniores 8.12 (1) Manuela Bosco 82 Kuopio 13-2-00 8.38 (P) Antonella Bellutti 68 Monaco/Baviera 23-2-86 8.43 (2) Laura Biagi 68 Torino 11-2-87 8.52 (1) Margaret Macchiut 74 Pesaro 20-2-93 8.52 (1)b2 Micol Cattaneo 82 Vittel 3-3-01 8.57 (1) Barbara Panno 75 Verona 30-1-94 8.58 (4)B Ifeoma Ozoeze 71 Hanau 24-2-90 8.58 (1) Barbara Fissi 73 Pesaro 9-2-92 8.58 (3)A Silvia Calvanelli 80 Nogent-sur-Oise 27-2-99 8.59 (1) Veronica Borsi 87 Genova 6-2-05 Anche Giulia Cargnelli, come Veronica Borsi, si affida ai consigli del papà: in questo caso si tratta di un ex atleta di valore nazionale come Giampaolo Cargnelli. Ma se la romana è in pratica cresciuta su un campo di atletica, l’astista friulana si è convertita al nostro sport solo da un paio di stagioni, dopo aver praticato la pallavolo. Lo scorso anno, alla prima stagione da allieva, Giulia ha un po’ sofferto la personalità e il talento agonistico della sua storica rivale Elena Scarpellini: ora la bergamasca è transitata nella categoria juniores e la giovane Cargnelli sembra essersi liberata. Intanto, a Genova, ha approfittato di una condizione ancora approssimativa da parte della finalista mondiale di Grosseto 2004 (problemi alla schiena per Elena) e ha conquistato il titolo giovanile eguagliando il suo personale al coperto: Asta allieve 3.90 (1) Elena Scarpellini 87 Ancona 8-2-04 3.80 (2) Francesca Zanini 82 Genova 21-2-99 3.70 (4) Giulia Cargnelli 88 Ancona 8-2-04 3.65 (4) Vanessa Soldera 82 Genova 21-2-99 3.60 (1) Amalia Cinini 88 Modena 7-3-04 3.50 (1) Sarah Semeraro 82 Genova 28-2-99 3.41 (1) Irene Poli 85 Firenze 7-2-02 3.40 (2) Arianna Adanti 84 Ancona 27-1-01 3.40 (9) Gloria Gazzotti 84 Modena 11-2-01 3.40 (3) Martina Zangrilli 85 Ancona 3-2-02 (10) 3.40 (2) Francesca Marchetti 86 Ancona 2-2-03 Mettiamo in fila anche le migliori tripliste di sempre, per evidenziare gli inserimenti nel top-ten di Vanessa Alesiani, anche lei protagonista a Grosseto lo scorso luglio (pur se l’allieva di Sandro Bernardi non è apparsa in forma smagliante), come pure della giovanissima Liliana Iafigliola: a dire il vero, in questa fascia di età si attendeva soprattutto un’altra ragazza del gruppo di Bernardi – quella Federica De Santis che da cadetta (12.41 nel 2004) era seconda solo a Simona La Mantia – ed invece ha conquistato un bel posto sul podio questa allieva molisana. Tutt’altro che sconosciuta, Liliana, se si ricordano in suoi esordi: addirittura 41.5 sui 300 metri nella categoria “ragazze” per l’atleta di Campobasso, sponda Virtus, seguita da Roberto Palladino. Ora, passata al triplo, è arrivato anche il primo “12 metri” della carriera: Triplo juniores 13.42 (1) Simona La Mantia 83 Ancona 4-2-01 13.02 (1) Giovanna Franzon 81 Ancona 6-2-00 12.91 (1) Sara Fabris 84 Ancona 2-2-03 12.71 (3) Ilaria Marras 74 Pesaro 20-2-93 12.71 (1) Marta Bianchini 80 Ancona 14-2-99 12.71 (2) Tania Vicenzino 86 Ancona 2-2-03 12.69 (2) Vanessa Vlacancich 81 Nova Gorica 22-1-00 12.68 (1) Elena Vanessa Salvetti 85 Ancona 8-2-04 12.66 (1) Alessandra Pietrogrande 78 Ancona 9-2-97 12.59 (1) Vanessa Alesiani 86 Genova 6-2-05 Triplo allieve 12.71 (2) Tania Vicenzino 86 Ancona 2-2-03 12.42 (1) Vanessa Vlacancich 81 Nova Gorica 23-1-98 12.39 (3) Vanessa Alesiani 86 Ancona 2-2-03 12.16 (2) Giovanna Bacco 80 Ancona 9-2-97 12.12 (4) Sara Fabris 84 Ancona 4-2-01 12.12 (1) Veronica Borsi 87 Roma 17-2-02 12.04 (6) Monica Magnarini 84 Ancona 4-2-01 12.03 (3) Liliana Iafigliola 89 Genova 6-2-05 11.97 (6) Federica Abatianni 81 Genova 15-2-98 11.97 (3) Lucia Tosoni 83 Ancona 6-2-00 (10) 11.97 (2) Francesca Cortellazzo 87 Ancona 8-2-04 L’ultima notazione la riserviamo ad un’atleta già nota per i suoi successi giovanili: Sabrina Trevisan, di professione marciatrice, è una splendida ragazza bergamasca di Brembate Sopra. Nella sua zona, il tecnico di riferimento è Ruggero Sala, uno che si sta rifacendo con gli interessi delle relative soddisfazioni che si era potuto permettere come atleta: Sabrina è cresciuta nell’Atletica Brembate, ma ora è transitata – come di prammatica - sotto i colori dell’Atletica Bergamo 1959. Da tre stagioni non ha rivali in campo nazionale e nella prossima stagione ha come obiettivo i Mondiali “under 18” di Marrakech: Marcia 3000 metri allieve 14:04.77 (7) Rossella Giordano 72 Torino 11-2-89 14:07.33 (1) Cinzia Artino 80 Lievin 1-3-97 14:26.74 (3)B Elisa Rigaudo 80 Torino 24-2-96 14:34.70 (2) Valentina Milazzo 81 Ancona 9-2-97 14:42.20 (1) Samantha Di Sebastiano 85 Napoli 25-2-01 14:46.26 (1) Sabrina Trevisan 88 Genova 5-2-05 14:46.72 (7) Elena Verzegnassi 73 Torino 21-2-90 14:47.76 (2) Marianna Barile 84 Napoli 25-2-01 14:49.11 (4) Daniela Gabaldi 80 Ancona 9-2-97 14:49.67 (9) Sara Marrucci 82 Genova 20-2-99


Condividi con
Seguici su: