Galvan 45.55 nella Rovereto di Bondarenko

03 Settembre 2013

Al Palio della Quercia Matteo Galvan vince i 400 in 45.55. Chesani a 2,28, secondo Schembri con 16,58. Quattro nuovi record della manifestazione

Al 49° Palio Città della Quercia di Rovereto Bohdan Bondarenko, all’ultima gara della stagione, vince in 2,31 fallendo due tentativi a quota 2,36. Silvano Chesani (Fiamme Oro), che prova anche il record italiano nell'alto a 2,34, chiude terzo a 2,28. Bella prova di Matteo Galvan che si aggiudica i 400 in 45.55, ennesimo tempo dell’anno sotto i 46 secondi, e batte l’argento mondiale della 4x400 Rushen Mcdonald. Nel triplo Fabrizio Schembri manca di poco il successo sull’argento mondiale Pablo Pedro Pichardo: finisce 16,83 (-0.7) a 16,58 (-0.5). Assolo negli 800 del vice campione mondiale degli Nick Symmonds, vincitore in 1:44.75 mentre Giodano Benedetti è quarto in 1:46.67. Sono quattro i nuovi record del Palio: Kenston Bledman fa 10.04 (+0.6) nei 100 metri, Mariya Ryemyen corre i 200 in 22.67 (+0.5), Yuliya Kondakova sigla 12.80 (+0.7) nei 100 ostacoli e Georgi Ivanov lancia 20,75 nel peso.

Dal 49° Palio Città della Quercia di Rovereto arriva la riprova dell’ottima stato di forma di Matteo Galvan che si conferma su tempi di rilievo, lottando spalla a spalla con la medaglia d’argento di Mosca nella 4x400 giamaicana Rushen Mcdonald e strappando la vittoria al fotofinish per due centesimi, 45.55 a 45.57. Il crono è notevole considerando che sino a fine giugno il personale del finanziere risaliva a Berlino 2009 (45.86) e che quest’anno Galvan ha corso per sei volte sotto il vecchio limite (il sesto tempo 2013 è il 45.71 dei tricolori di Milano). Migliore del risultato di Rovereto è solo il 45.39 della semifinale di Mosca. Nella stessa gara 46.81 di Isalbet Juarez (Fiamme Oro) al quarto posto, 47.23 di Marco Lorenzi (Fiamme Gialle) e 47.45 di Michele Tricca (Fiamme Gialle). Fabrizio Schembri sulla pedana del salto triplo manca di poco la soddisfazione di battere l’argento mondiale Pablo Pedro Pichardo, che atterra a 16,83 (-0.7).

Schembri salta 16,58 (-0.5) al secondo tentativo ma poi non riesce a realizzare altri salti validi, e così al carabiniere non riesce il sorpasso: è buon secondo. Nei 100 maschili, dopo due false partenze, vince la seconda serie Kenston Bledman in 10.04 (+0.6), nuovo record della manifestazione. Il campione italiano in carica Delmas Obou sigla un 10.43, mentre nell’altra serie fa 10.15 il giamaicano Julian Forte (+0.7), 10.38 Fabio Cerutti e 10.64 Giovanni Galbieri e Davide Deimichei. La gara vive anche un piccolo giallo, visto che proprio  Bledman viene imputato della seconda falsa partenza: al trinidegno viene permesso di correre sub judice e dopo il traguardo la squalifica viene inizialmente confermata e poi definitivamente cancellata. 

Il vice campione mondiale degli 800 metri Nick Symmonds realizza un prevedibile assolo nel doppio giro di pista, vinto in 1:44.75,mentre all’atleta di casa Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) non riesce il prodigioso recupero esibito a Padova ed è quarto in 1:46.67, con Lukas Rifesser (Esercito) a 1:47.63. Nella gara femminile finiscono in due sotto i due minuti: sono la russa Yekaterina Kupina (1:59.99) e l’ucraina Natalya Lupu (1:59.92), che si aggiudica la volata dopo un rettilineo spalla a spalla. Marta Milani (Esercito), che perde terreno a partire dai 600, è settima in 2:02.14, la finanziera Margherita Magnani è nona ma demolisce di tre secondi il personale, siglando un 2:02.84. I 200 femminili regalano la bella volata della finalista iridata Mariya Ryemyen, che sfodera una gran seconda parte di gara e in 22.67 (+0.5) aggiorna il record del Palio. Seconda è Tiffany Towsend in 22.77 con il bronzo mondiale dei 400 e oro nella staffetta del miglio Antonina Krivoshapka quarta con il nuovo personale di 23.01. Si ferma invece a 24.03 la forestale Gloria Hooper, ultima del lotto.

Nella serie precedente c’è il quarto posto di Martina Amidei (Aeronautica) in 24.12 (+0.3) davanti a Benedicta Chigbolu (Esercito) in 24.14, Doris Tomasini (US Quercia Trentingrana) in 24.39 e Irene Siragusa (Atletica 2005) in 24.72. 

Un altro record del meeting è quello di Yuliya Kondakova che nei 100 ostacoli arriva sulla linea d’arrivo in 12.80 (+0.7), davanti alla giamaicana Andrea Bliss. Micol Cattaneo (Carabinieri) conclude con il sesto piazzamento in 13.22. I 400 ostacoli sono del cubano Omar Cisneros (48.51), quarto agli ultimi mondiali, mentre nei 3.000 siepi si impone la kenyana Purity Cherotich Kirui in 9:49.32. La russa finalista a Mosca Anna Pyatykh vince il triplo, senza grosse difficoltà, in 13,71 (-0.4) davanti alla bulgara Gabriela Petrova  che atterra a 13,62 (-0.3). Dariya Derkach(Acsi Italia Atletica), è quarta con la misura di 12,68 (+0.7). Allo stadio della Quercia va in scena anche una bella gara dell’asta con Kristina Gadschiew capace di battere, con 4,61, la statunitense Mary Saxer (4,53). La tedesca prova anche a valicare l'asticella posta a 4,71, ma inutilmente.

Nel getto del peso sono addirittura in due gli atleti che raggiungono la fettuccia dei 20 metri: il migliore è il bulgaro Georgi Ivanov che scaglia l’attrezzo a 20,75, con una serie tutta al di sopra dei 20 metri (a eccezione di un nullo), mentre secondo è il polacco Jakub Szyszkowski con la misura di 20,00. Gli italiani: Daniele Secci (Fiamme Gialle) lancia 17,53 (con cinque nulli), Andrea Ricci  (ASD Enterprise Sport & Service) 16,28. Nessuna sorpresa nel disco dove la medaglia di bronzo dei mondiali Yarelys Barrios (Cuba) si impone in 62,39. Valentina Aniballi (Esercito) è sesta con un lancio di 54,09, Laura Bordignon (Fiamme Azzurre) settima con 51,73. Nelle gare extra, 4:23.58 dell'Allieva Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano) nei 1.500, anticipata da Sara Galimberti (Bracco Atletica) in 4:22.95. Nella corrispondente gara maschile vince il portacolori dell’Aeronautica Mohad Abdikadar Sheik in 3:44.09 seguito da Soufiane El Kabbouri del CUS Torino in 3:44.25 e Leonardo Bidogia (Atletica Mogliano) in 3:46.36. Quarto lo junior, semifinalista a Rieti negli 800, Enrico Riccobon (Atl. Club Belluno) in 3:46.73. La gara, tutta italiana e zeppa di alcuni dei migliori specialisti Promesse e Junior, nel complesso porta a una scarica di personali.

Anna Chiara Spigarolo

RISULTATI/Results

File allegati:
- Il sito della manifestazione


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