GRANDE SUCCESSO PER I TRICOLORI INDOOR MASTER



Pedana del salto in lungo del Palaindoor di Ancona: due settimane fa, il fenomeno Andrew Howe era volato a 8,10 m; questo week-end Raffaello Piermattei dell'Atletica Fabriano?? atterrato a 3,85 m. Vista cos? tra i due sembra proprio non esserci storia. Ma dire che tra Andrew e Raffaello ci sono solo quattro metri e venticinque centimetri di differenza, forse, non basta. A dividerli, infatti, ? "appena" mezzo secolo d'et??; ad unirli, al di l?? della passione per l'atletica leggera, il fatto di essere ai vertici nazionali della propria categoria. Raffaello, atletico "giovanotto" di 70 anni, la sua medaglia, d'argento, l'ha appena vinta ai Campionati Italiani Master che per tre giorni, da venerd? a domenica, hanno animato il Palas delle Palombare. Un grande evento di sport, all'insegna di una notevolissima partecipazione da tutta Italia, con oltre 1300 atleti in gara sulle pedane e sull'anello giallo azzurro dell'impianto marchigiano, ancora una volta palcoscenico ideale di un evento di carattere nazionale. Ma questi atleti non sono certamente venuti ad Ancona solo a caccia di una medaglia. Per molti di loro questa?? principalmente una sfida con se stessi e contro un numero stampato sulla propria carta d'identit?? e che, forse, ha un senso solo all'anagrafe.

Testimonial perfetto di questa concezione di una pratica sportiva che mantenga "sempreverdi e sempre in forma" ?? proprio lo stilista Ottavio Missoni che, come sua abitudine, non?? voluto mancare alla rassegna tricolore Master. Lo abbiamo visto, quindi, gareggiare e vincere, a 85 anni, nel getto del peso e nel salto in alto. Lui che, nel 1948 alle Olimpiadi di Londra, era stato finalista nei 400 m/hs e che, oggi, ancora pu? dire la sua. E la luce che ha negli occhi Ottavio Missoni ?? la stessa di tanti altri atleti e campioni "senza et?" che, nella tre giorni anconetana, sono tutti idealmente saliti sul gradino pi? alto del podio. Da segnalare la presenza in gara, nei 5 Km di marcia, di un altro "Vip Master". Si tratta di Piergiorgio Andreotti, nipote del senatore a vita Giulio, che, a 66 anni, continua ancora a farsi valere in questa specialit??.

E le Marche, anche nel settore Master, si confermano terra di campioni con la bellezza di 47 medaglie conquistate, di cui 15 d'oro, 15 d'argento e 17 di bronzo.A partire dalle staffette dove gli MM55 della SEF Macerata (Rossi-Bugiardini-Severini-Felicetti) si sono laureati campioni d'Italia, cos? come le MF40 dell'Atletica Avis Macerata (Tiberi-Cervigni-Bettucci-Piangierelli). Titolo italiano MM35 per Andrea Frezzotti dell'Atletica Tre Valli nei 1500 m, argento anche negli 800 m. Doppietta tricolore per Emma Mazzenga (MF70) e Vincenzo Felicetti (MM55), entrambi tesserati per la SEF Macerata, rispettivamente campionessa d'Italia nei 400 e nei 60 m e campione nei 400 e nei 200 m. Medaglia d'oro anche per Anna Di Chiara (MF60) dell'Atletica Sangiustese nei 400 m e per Ambra Baldassarri (MF50) della SEF Macerata nel salto in lungo. Senza rivali tra gli MM50 nel salto con l'asta?? stato Salvatore Licitra dell'Atletica TreValli e nel triplo MM55 Giuliano Costarelli di Fossombrone. Per il fanese Mauro Angelini, invece, la vittoria nel salto in alto MM60 vale qualcosa di pi? perch??con 1,42 m ha stabilito anche il nuovo record regionale. Nella stessa specialit??, tra gli MM75, vittoria del forsempronese Aurelio Pierpaoli con 1,18 m. A livello femminile, titolo e record italiano MF70 con 1,08 m per la Campionessa Mondiale 2004 di salto in alto, Giulia Perugini (SEF Macerata). Nei 60 m/hs, a 79 anni, il pi? veloce d'Italia nei 200 m ??stato Silvano Pierucci, recanatese in forza sempre alla SEF Macerata. Titolo italiano anche per il saltatore dell'Atletica Fabriano Sandro Petrucci (MM55) e Cristina Zeni dell'Atletica Osimo nei 60 m MF40.



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