Fratellanza e Cus Parma in testa nella prima fase C.d.S.

10 Maggio 2017

Si è riusciti a completare lo svolgimento delle gare rinviate o interrotte sabato 6 e domenica 7 maggio per il maltempo nel corso dei C.d.S. Assoluti a Modena.

Nel tardo pomeriggio di oggi erano in programma le gare di alto maschile e femminile, asta maschile e femminile e giavellotto maschile, ma prima di tutto diamo un'occhiata alle classifiche di società, ancorchè ufficiose.

Nel settore maschile 1° posto per la Fratellanza 1874 Modena con 15672, davanti a Cus Parma con 15057 e Virtus Emilsider Bologna con 14762, per un totale di 15 formazioni che sono state in grado di ottenere i 18 punti necessari (in almeno 14 gare) necessari per essere classificati in prima fase e accedere come società per le ulteriori 2 fasi regionali.

Nel settore femminile la classifica ufficiosa vede il Cus Parma in vantaggio di stretta misura nei confronti della Fratellanza 1874 Modena: 15503 contro 15438. Al 3° posto la Self Montanari Gruzza con 14073, seguono altre 11 formazioni per un totale di 14 società che hanno completato le 14+4 gare.

Nel 2016 i migliori punteggi in regione erano stati nel settore maschile per la Fratellanza con 15653, seguita da Virtus Emilsider Bologna con 15371. Fra le donne furono 16376 per il Cus Parma e 15608 per la Fratellanza.

Vediamo come sono andate le gare disputate oggi.

Alto maschile: Kelvin Purboo (Fratellanza 1874 Modena) vince la gara superando i 2,10 alla prima prova.

Entrato a 1,92, Purboo ha saltato 1,99 alla seconda prova e 2,05 alla terza. Nulla da fare alla misura di 2,15. Al 2° posto Alessandro Bellelli (Self Montanari Gruzza) con 1,99. Superano 1,92 lo junior Francesco Pelagatti (Atl. Piacenza) e Anthony Mendicino (Atl. Castelnovo Monti).

Asta maschile: vince Edoardo Fontana (Cus Parma) con 4,60, stessa misura di Matteo Rubbiani (Fratellanza 1874 Modena), sm35. Al 3° posto l'allievo Paolo Pavel Solieri (Fratellanza 1874 Modena) con 4,20. Oggi in gara 9 atleti e 15 assenti rispetto agli atleti confermati sabato.

Giavellotto maschile: il doppio rinvio di sabato e domenica ha portato in gara 16 atleti, esattamente la metà degli iscritti confermati. Prevale Simone Para (Olimpus San Marino) con 56,13, che al  4° turno super il 56,04 di Norberto Fontana (Cus Parma) ottenuto al 1° turno; al 3° posto Francesco Conti (Virtus Emilsider Bologna) con 53,76 seguito dal compagno di club, l'allievo Giorgio Davoli, unico altro atleta oggi che ha superato i 50 metri, con 50,11.

Alto femminile: questa gara era stata sospesa per la pioggia sabato quando le atlete erano impegnate alla misura di 1,5. Ma rispetto a sabato, oggi mancavano tra le altre le 2 atlete di punta della specialità, le juniores Marta Morara (Atl.

Lugo) e Sara Modena (Fratellanza 1874 Modena) e oggi nella prosecuzione della gara si è presentata la sola Nicole Romani, allieva della Fratellanza 1874 Modena, che ha vinto con 1,70, con un bel "percorso netto" tranne un errore a 1,68. Nelle posizioni successive varie atlete con 1,50, posizioni già assegnate sabato vista l'assenza odierna e con il 2° posto quindi per Debora Beltramini (Endas Cesenatico) e il 3° per Francesca Finotelli (Pontevecchio Bologna). Una curiosità: era in gara nel salto in alto, ma aveva già effettuato i suoi salti sabato prima del rinvio della gara, un'atleta con un personale 1,92, Klodeta Gjini, ancora oggi primatista nazionale albanese e una carriera da giovane di buon livello internazionale con la partecipazione anche alla prima edizione dei Campionati Mondiali nel 1983 a Helsinki: a distanza di 25 anni dalla sua ultima gara di salto in alto, ha mostrato la sua classe a 53 anni superando l'asticella a 1,30 sulla pedana bagnata in tuta e k-way, per poi arrendersi a 1,40 in una pedana quasi impraticabile, per conto della Acquadela Bologna.

Asta femminile: solo 6 le atlete in gara oggi, ma gara comunque di buon livello, con Camilla Murtas (Fratellanza 1874 Modena) a 3,60, la junior Lucrezia Lavelli (Atl. Piacenza) con 3,30 e Elena Vernia (Atl. Reggio) con 3,20.

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Giorgio Rizzoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nell'alto maschile

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