Fine luglio intenso per l'Atletica Sarda. di Alessandro Floris



Dopo i meeting su pista di Dorgali e Sassari il luglio internazionale della Sardegna prosegue con due classiche della corsa su strada. Domani, sabato 16, sarà il turno della XXVI Gonnesa Corre (3° Trofeo Eugenio Poncellini). Si inizia alle 18,00 con le gare regionali quindi dalle 20,00 in poi le prove internazional. In campo maschile al via Sergey Lebid, pluricampione europeo di cross, con il campione italiano dei 10.000 metri, Domenico Ricatti, l’inglese Chris Davis, e la lunga lista di corridori degli altipiani e del “deserto”: Kusuro (Uga), Rono Kipngetich (Ken), Rukund (Rua), Kiprono ((Ken), Kiptanui (Ken), Biwott (Ken), Kichwen (Ken), Zaid Issam (Mar) e via discorrendo.
Tra le donne l’ungherese Aniko Kalovics sarà impegnata, tra le altre, dall’etiope Feyne Gudeto Gemeda, da Rosaria Console, Federica Dal Ri, Sara Palmas, Claudia Pinna, Martina e Valentina Facciani, Angela Rinicella, Claudia Finielli.   
Domenica 24 è invece in programma la XXV Corrorroli (XIV Memorial Mariano Leoni Corre). Infine, sabato 30 luglio ad Arzana, conclusione in grande stile con il XXV Meeting internazionale su pista Terra Sarda che verrà presentato a stampa e autorità all’assessorato regionale allo Sport, in viale Trieste a Cagliari, in data ancora da definire (probabile, ma da confermare, martedì 26 luglio). Intanto il direttore tecnico del meeting, Pompilio Bargone, lavora alacremente per costruire le starting list. Accordi avanzati per avere il giamaicano Steve Mullings, quest’anno 9”80 nei 100 metri, l’unico in stagione a battere Tyson Gay a New York. In lista anche i migliori italiani: Andrew Howe sui 200 metri, Marco Vistalli nei 400, il campione italiano dei 100 metri Matteo Galvan, la due volte tricolore Marzia Caravelli (100 hs e 200 metri piani), Benedetti negli 800 metri, Silvia Weissteiner e Federica Dal Ri nei 3000, un bel doppio giro di pista al femminile con Daniela Reina, Elisabetta Artuso e Marta Milani ad inseguire la capolista mondiale Svetlana Usovic. Da segnalare il ritorno del salto in alto, sia maschile (si punta su Chesani e Fassinotti) che femminile (Lamera, Trost e la nigeriana Amata Doreen).



Condividi con
Seguici su: