Finale Argento Trost 1,86 e Gentili veloce
22 Settembre 2012Allo stadio “Emil Zatopek” di Campi Bisenzio, periferia di Firenze, la prima giornata della finale Argento dei Campionati italiani assoluti di società premia l’Atletica Biotekna Marcon tra gli uomini e il CUS Palermo tra le donne. Il club veneziano guida con 92 punti davanti all’Enterprise Sport & Service di Benevento, 84,50 punti, e l’Avis Macerata, 75 punti, a livello femminile, la squadra siciliana precede con 86,50 punti Sport & Service di Benevento, 86 punti, e l’Atletica Brugnera Friulintagli con 83 punti.
In un pomeriggio di gare disputate in un clima umido con cielo velato, l’attenzione era tutta risposta sulla pedana dell’alto femminile, dove la campionessa mondiale juniores della specialità, la friulana Alessia Trost, era in odore di nuovo primato italiano di categoria. Dopo l’1,90 della scorsa settimana, la portacolori dell’Atletica Brugnera Friulintagli e delle Fiamme Gialle aveva come obiettivo quello di migliorare il suo primato di 1,92. Entrata in competizione a 1,72, il suo percorso diventava solitario dopo 1,76, e proseguiva con il superamento alla prima prova sia di 1,80 che 1,86. In accordo con l’allenatore Gianfranco Chessa, la campionessa mondiale under 20 faceva porre l’asticella a 1,93, misura che l’ha respinta di poco sia al secondo che al terzo tentativo. “Mi spiace tanto non esser riuscita a fare 1,93, ma oggi le sensazioni non erano buone – spiega la Trost al termine della gara – Mi sono sentita stanca entrando in pedana, per cui ho cercato di concentrarmi sugli automatismi acquisiti e la tecnica, passando direttamente da 1,86 a 1,93 senza misure intermedie. Ora osserverò un periodo di riposo, poi verso metà ottobre riprenderò la preparazione invernale, cercando di migliorare ancora la mia tecnica, in particolare il valicamento”.
Altra pedana calda è stata quella del triplo femminile, dove la finanziera Simona La Mantia ha concluso la propria lunga stagione agonistica con un successo e una discreta misura: 13,84 (-1,2).
“Sono soddisfatta della gara, non cercavo nulla in particolare, e l’importante era coprire la gara per la società – queste le parole della siciliana campionessa europea indoor in carica – In quest’ultimo periodo non ho fatto troppi allenamenti, perché il primario interesse è stato quello di riposare i tendini”.
Dalle pedane alla pista, e ancora una nota di merito per una gara femminile. I 400 metri hanno infatti presentato una delle gare dal contenuto tecnico più interessante con due olimpiche della staffetta 4x400, la piacentina Manuela Gentili (CUS Palermo) e la lecchese Elena Bonfanti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) a contendersi la vittoria fino al traguardo. Sulla linea d’arrivo s’è imposta la specialista dei 400hs, riserva a Londra, con il nuovo personale di 53”55 davanti al 53”70 della Bonfanti. Ostacoli alti maschili di qualità con presenza dell’azzurro Paolo Dal Molin (Athletic Club 96) che ha vinto in 13”91 (+1,2); mentre nelle altre due prove veloci, i 100, i successi sono andati a Alex Da Canal (Atletica Brugnera Friulintagli) in 10”64 (+1,4), e Doris Tomasini (US Quercia Trentingrana) in 12”02 (-0,8).
Le gare di lanci più interessanti sono state quelle maschili, con le vittorie di Giovanni Faloci (Avis Macerata/Fiamme Gialle) nel disco con 54,66, e di Leonardo Gottardo (Atl. Biotekna Markon/Aeronautica Militare) nel giavellotto con 68,61. La chiusura di giornata si è avuta con la marcia, con quella femminile che ha visto la presenza vincente dell’olimpica Eleonora Anna Giorgi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni/Fiamme Azzurre), 22’42”64 nei 5000, e con le due staffette 4x100m, la maschile vinta dal CUS Palermo (Alaimo, Caruso, Nunkoo, Mensah Boampong) in 41”58, la femminile con la Toscana Atletica Empoli Nissan (Marchetti, Nistri, Francini, Bazzoni) prima in 47”30.
Andrea Bruschettini (CR FIDAL Toscana)
Simona La Mantia (foto Bruschettini/FIDAL)
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