Fidal Sardegna - Aics Nuoro. Braccio di ferro



Chissà perché a volte, i problemi talmente semplici e di facile soluzione, diventano invece un vero e proprio incubo. Lo dimostrano i fatti che si stanno verificando tra la Fidal e L’AICS Comitato Provinciale di Nuoro dove è in corso un vero e proprio braccio di ferro  in quanto L’AICS Provinciale ha organizzato di sua iniziativa, una manifestazione di Atletica Leggera denominata OraInPista con l’AICS valida come Campionato Regionale AICS non chiedendo il Nulla Osta alla  Fidal.  Di conseguenza la Fidal Sardegna non avendo ricevuto nessuna richiesta di nulla osta per lo svolgimento della manifestazione la ritiene non autorizzata e ha diffidato i propri tesserati a parteciparvi per non incorrere in provvedimenti disciplinari secondo quanto previsto dalle normative federali in vigore. Riteniamo giusto che le società sarde siano informate e di conseguenza gli atleti prendano le loro decisioni in merito alla partecipazione all’evento essendo almeno informati sulle normative in vigore. Insomma il tutto ci riporta indietro nel tempo ed in particolare alla disputa finita davanti al TAR del Lazio tra la Fidal e la UISP dove con sentenza n.9429 del 2 luglio 2003 l’organismo amministrativo sentenziava che solo le Federazioni hanno l’esclusiva  competenza ad organizzare manifestazioni di natura agonistica. Esiste una convenzione specifica tra la Fidal e l’AICS stipulata in data 5 giugno 2008. L’abbiamo letta per cercare di capire ed in particolare l’allegato sub1 nel paragrafo 1.1 alla voce Rapporti di Collaborazione, appare subito chiaro il fine della convenzione “I rapporti di collaborazione sono impostati sulla base della reciproca soddisfazione delle due Associazioni e dei loro Tesserati” . Il paragrafo successivo è ancora più chiaro “Esse disciplinano, nel rispetto dei propri Statuti Associativi, le attività organizzative e partecipative dei tesserati delle due Associazioni con finalità comuni e con esclusione di qualsiasi iniziativa a carattere concorrenziale”.  Al  punto 3.1 sempre dello statuto che cita “La Gestione Tecnica e il Controllo del rispetto del Regolamento Tecnico Internazionale in tutte le manifestazioni competitive-agonistiche di atletica leggera è compito della Fidal, che lo esercita attraverso il Gruppo Giudici di Gara.” Proseguendo al punto 4.1 la convenzione cita “La partecipazione degli atleti alle gare di atletica leggera competitive-agonistiche, è disciplinata dal Regolamento Tecnico Internazionale, dalle norme federali, da tutte le norme di legge e del CONI che regolano il tesseramento e la partecipazione alle gare anche degli atleti stranieri ed è altresì subordinata ai Regolamenti Tecnico Organizzativi specifici delle singole manifestazioni, cui l’AICS e la Società Organizzatrice affiliata Fidal devono fare riferimento. La Manifestazione deve essere inserita nei Calendari della Fidal. Significa quindi che la Fidal è responsabile del rispetto delle regole. Ma anche la Fidal Nazionale  esprime il suo parere nelle Norme Attività edizione 2010 (più recente della convenzione)dando una chiara  e vincolante determinazione in merito all’aspetto assicurativo dei propri Tesserati che intendono partecipare a manifestazioni non autorizzate. Infatti L'articolo 1.8 cita (omissis)...”Pertanto, richiamando anche quanto previsto dall'art. 21 del Regolamento Organico, i tesserati FIDAL non sono autorizzati a partecipare a gare non approvate FIDAL. Qualora ciò accada, essi si assumono la diretta e personale responsabilità in merito alle conseguenze degli eventuali infortuni accaduti e non sono tutelati dalla copertura assicurativa federale e tale inadempienza verrà inoltre segnalata agli organi di giustizia”. Non farlo in questo caso sarebbe “omissione di atti d’Ufficio”. Il Presidente Sergio Lai in una Raccomandata inviata al Presidente dell’Amatori Nuoro  che aveva organizzato inizialmente l’evento in collaborazione con l’AICS provinciale senza chiedere l’autorizzazione alla Fidal Regionale, ricordava al secondo paragrafo quanto segue “Nel ricordarLe che pur con la collaborazione dell’AICS, (virgola) la cui convenzione è scaduta il 4/6/2010, (virgola) solamente la Federazione competente è la sola autorizzata a concedere il Nulla Osta allo svolgimento delle manifestazioni così come previsto dall’Ordinamento Sportivo Italiano”. Praticamente non è che la gara non si può svolgere perché è scaduta la convenzione, sarebbe la stessa cosa anche con la convenzione in corso di validità come lo è attualmente. Il Presidente dell’Aics di Nuoro, in una sua lettera del 13 luglio 2010  pubblicata sul sito della Società Amatori Nuoro prima che questa arrivasse ai destinatari (che verrà pubblicata in seguito con la risposta del Presidente della Fidal Sardegna) e inviata anche alla Fidal Regionale, definisce la manifestazione da loro organizzata di natura “autonoma e autarchica” e che comunque la “convenzione in essere non ha nessuna valenza con l’iniziativa organizzata”.  Ci viene subito da pensare ma allora se l’iniziativa è autonoma e autarchica e la convenzione non ha valenza con l’iniziativa organizzata, quali saranno le regole che verranno applicate per questa manifestazione di Atletica Leggera su Pista che tra l’altro  assegna il titolo di Campione Regionale AICS, dove vengono usati i Microchips e dove si dovrà stilare una classifica ufficiale definitiva? Se esiste una convenzione perché viene deciso unilateralmente che non si applica a questa gara cassando il fatto che la Fidal ha la Gestione Tecnica e il Controllo del rispetto dei Regolamenti delle manifestazioni competitive-agonistiche così come indicato al punto 3.1 della convenzione FIDAL-AICS?.  Per la Fidal anche la gara  “la Sagra del Pecorino” ha una valenza agonistica e si svolge secondo le regole federali. Il richiamo al rispetto delle Leggi e dei regolamenti da parte della Fidal Sardegna è stato indicato, nella lettera del Presidente Provinciale AICS, come “Atteggiamento minaccioso” con la probabile conseguenza  di eventuali iniziative legali “non esclusa quella della contestazione di probabile abuso di potere”. Come si dice a Napoli “cornuto e mazziato”. Dei fatti in questione è stato già informato l’Ufficio Federale Nazionale e  conoscendo il Presidente Sergio Lai credo che questa sia una “querelle” estiva che ci darà ulteriori sorprese. Credo che con un fax o una semplice telefonata tra Presidenti tutto questo non sarebbe successo. Alla fine di tutto chi ne ha la peggio sono gli atleti che avrebbero voluto solo avere il diritto di partecipare all’evento nel rispetto delle regole. Ma la domanda è: esistono i diritti senza le regole o è la regola che dà il diritto? Good night and Good luck . (g.l.)



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