Fiamme Gialle ed Esercito, weekend europeo



Assalto all'Europa. Sono partite questa mattina da Roma le squadre delle Fiamme Gialle (maschile) e dell'Esercito (femminile) che domani e domenica a Castellon de la Plana (Spagna, 50 km a nord di Valencia) prenderanno parte alla Coppa dei Campioni per club, primo appuntamento internazionale di un certo spessore nella stagione outdoor 2009. Numerosi i motivi di interesse, considerato l'elevato numero di atleti di rango coinvolti nella manifestazione. I finanzieri mandano in pista per il debutto sulle distanze di parata Fabio Cerutti (100 metri) e Claudio Licciardello (400), attesi ad un primo riscontro dopo la strepitosa stagione invernale, culminata per entrambi nella medaglia d'argento individuale agli Europei di Torino (60 metri per Cerutti, 400 per Licciardello, con quest'ultimo che ha poi guidato la staffetta del miglio alla cavalcata verso l'oro continentale). Cerutti ha già corso una gara individuale all'aperto, gli 80 metri del meeting di Latina, terminati con la miglior prestazione italiana fissata a 8.46, oltre che una l'ultima frazione di staffetta a Pescara sabato scorso; ora, il debutto sui 100 metri (contro Obikwelu, il britannico Edgar, e il russo Yepishin), specialità che in questo scorcio di primavera ha già messo in luce Simone Collio (per lui una frazione di staffetta a Castellon) ed Emanuele Di Gregorio, entrambi scesi a 10.24. Per Licciardello, invece, il rientro nella prova individuale è un po' una mezza sorpresa, visti i problemi fisici (tendinei) incontrati soprattutto nel mese di aprile, ed ora quasi completamente risolti. Gli ultimi test di allenamento hanno convinto il catanese ed il suo allenatore Filippo Di Mulo a buttarsi nella contesa, magari con l'obiettivo di centrare subito il minimo B per i Mondiali di Berlino (richiesto a chi, come Licciardello, ha già ottenuto il minimo A nel 2008), che tradotto in numeri fa 45.95. Difficile invece, malgrado l'iscrizione, che l'azzurro corra in Spagna anche la 4x400, prova che disputerà solo in caso di necessità per la squadra. Due sono poi gli atleti che, staffettisti a parte, saranno chiamati ad un doppio impegno: Mimmo Caliandro (che correrà 1500 e 300 metri), e Giovanni Faloci (peso e disco). Per Caliandro, ormai passato da tre mesi sotto le cure di Lucio Gigliotti a Modena, l'obiettivo è di mettere a frutto le ben note caratteristiche da "finisseur" nel finale di gara, in due corse verosimilmente di natura tattica (ma occhio a chi ne ha anche di più, come il portoghese Silva). Faloci è atteso invece da una conferma anche in un contesto più spigoloso, dopo l'ottimo inizio di 2009, contraddistinto da una presenza fissa del suo disco oltre la fettuccia dei 60 metri (con 62,56 di misura di punta). Altro uomo molto atteso è Nicola Vizzoni, il capitano reduce da uno superlativo avvio d'annata, con un massimo di 79,74 che gli vale al momento la quarta posizione nella lista mondiale stagionale. Il 79,52 raggiunto domenica scorsa a Pescara è altro indizio di una condizione già ottimale, che potrebbe tradursi a Castellon in un sostanzioso bottino di per le formazione gialloverde: tra gli iscritti,  lo slovacco Charfreitag, il russo Zagorniy, e il ceco Sedlacek. Novità dell'ultimora: Andrea Bettinelli è costretto alla rinuncia, al suo posto nell'alto il livornese Andrea Lemmi. Le Fiamme Gialle sono l'unica formazione che sia stata capace, nelle ultime otto edizioni, di interrompere il dominio dei russi del Luch Mosca (che presentano la superstar Ukhov nell'alto): il trionfo italiano del 2005 ha spezzato, infatti, una striscia iniziata nel 2001. Ed anche questa volta sono i russi gli uomini da battere, mentre le Fiamme Gialle, la cui squadra è imbottita di giovani (e che devono rinunciare, tanto per fare un nome, ad un campione d'Europa come Fabrizio Donato), puntano ad un piazzamento dalle parti del podio.

Anche le ragazze dell'Esercito manderanno in campo atlete di primissimo piano nel panorama azzurro. Su tutte, Elisa Cusma, attesa ad un doppio impegno tra gli 800 metri e la staffetta 4x400 metri. La modenese, medaglia di bronzo negli 800 metri agli Euroindoor di Torino, punta al bersaglio grosso, nella fase iniziale di una stagione che potrebbe vederla protagonista fino al Mondiale di Berlino. La condizione espressa a Pescara lo scorso weekend - doppietta 800-1500 - sembra già buona, ma è molto probabile che in questa occasione si debbano affrontare ritmi gara (e sicuramente avversarie) di livello nettamente superiore: annunciata la presenza, tra le altre della marocchina Benhassi, con la maglia delle spagnole del Valencia Tierra y Mar. L'altra big impegnata a Castellon in maglia Esercito è sicuramente Elena Romagnolo, la primatista italiana dei 3000 siepi e finalista ai Giochi olimpici di Pechino lo scorso anno (dove chiuse da undicesima, e con il primato italiano, stabilito in batteria, di 9:27.48), chiamata nella circostanza agli straordinari per la classifica di club. Per lei, infatti, oltre alle siepi, è in programma anche la partecipazione ai 5000 metri. Doppia fatica - ma non è una novità, vista la specialità nella quale è solitamente impegnata - anche per l'eptatleta Francesca Doveri, che correrà i 100 ostacoli e andrà in pedana nell'alto. Per lei, l'impegno in Coppa ha significato anche la dolorosa rinuncia all'impegno di Götzis, luogo sacro delle prove multiple, dove nel weekend è in programma l'annuale meeting internazionale, tappa del Challenge IAAF per decatleti ed eptatlete. Vanno seguiti con attenzione anche i progressi di Tania Vicenzino nel lungo (dove troverà un'altra stella, la portoghese Naide Gomes), ed Elisa Palmieri nel martello, entrambe già protagoniste nello scorso weekend a Pescara del Top Club Challenge. L'Esercito è al debutto nella Coppa dei Campioni, alla quale accede dopo i sette anni di ininterrotta presenza della Fondiaria SAI Roma (culminati con lo splendido podio dell'edizione 2006 a Valencia). Difficile fissare un obiettivo realistico per le militari, considerata anche la grande difficoltà che contraddistingue l'impegno femminile. Favoritissime, come sempre, le russe del Luch Mosca, che potrebbero fare 13 a Castellon: nel senso che da dodici anni, senza interruzioni, la coppa finisce proprio lì; l'ultima formazione non russa ad aggiudicarsela fu la Snam San Donato, che vinse l'edizione casalinga nel 1996. 

Marco Sicari

LE FORMAZIONI DI FIAMME GIALLE ED ESERCITO

UOMINI - FIAMME GIALLE - 100: Fabio Cerutti; 200: Matteo Galvan; 400: Claudio Licciardello; 800: Giordano Benedetti; 1500, 3000: Cosimo Caliandro; 5000: Andrea Lalli; 3000st: Yuri Floriani; 110hs: Stefano Tedesco; 400: Federico Rubeca; Alto: Andrea Lemmi; Asta: Sergio D'Orio; Lungo: Emanuele Catania; Triplo: Mauro Quattrociocchi; Peso, Disco: Giovanni Faloci; Giavellotto: Emanuele Sabbio; Martello: Nicola Vizzoni; 4x100: Dacastello, Collio, Donati, Cerutti; 4x400: Cavallaro, Licciardello, Galvan, Barberi.

DONNE - ESERCITO: 100: Rita De Cesaris; 200: Chiara Bazzoni; 400: Marta Milani; 800: Elisa Cusma; 1500: Valentina Costanza; 3000: Federica Dal Ri; 5000: Elena Romagnolo; 3000st: Elena Romagnolo; 100hs: Francesca Doveri; 400hs: Marta Oliva; Alto: Francesca Doveri; Asta: Sara Bruzzese; Lungo: Tania Vicenzino; Triplo: Vanessa Alesiani; Peso: Elena Carini; Disco: Valentina Aniballi; Giavellotto: Luana Picchianti; Martello: Elisa Palmieri; 4x100: Paoletta, De Cesaris, Gervasi, Bazzoni; 4x400: Bazzoni, Endrizzi, Cusma, Milani.

Nella foto, Claudio Licciardello ai Giochi Olimpici di Pechino (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)

File allegati:
- Il sito della Coppa Europa per Club
- Iscritti - Uomini / Entry list - Men
- Iscritti - Donna / Entry list - Women



Condividi con
Seguici su: