Festa dell'atletica: Viali e la sua impresa emozionano la platea

"L'atletica ti insegna a perdere, a crescere e quelle volte che vinci ti lascia un'emozione unica". Con poche parole Tonino Viali ha lasciato il segno nei tanti ragazzi che hanno affollato la platea dell'Auditorium della FIGC per la Festa dell'Atletica 2019. Il momento clou del pomeriggio, arrivato poco prima della metà di una splendida giornata, è stata la sua premiazione per il trentennale della sua medaglia di bronzo ai campionati del mondo indoor (Budapest 1989). Ed a premiarlo è stato il numero 1 della FIDAL, Alfio Giomi. Ed è stato un vero tuffo nel passato con il video targato "Capodistria Tv" con la voce di Giacomo Crosa ad accompagnare la rimonta verso il bronzo di Viali ed il presidente Giomi che ricopriva ruoli in federazione nell'apice della carriera del fantastico ottocentista ternano allenato dal compianto Alfonso Alessandrini (e nell'ultima parte della carriera, dopo la scomparsa del "prof", da Learco Monti). "Non vedo spesso questa gara - ha commentato, trattenendo a stento la commozione, Viali - perché poi finisce che mi emoziono sempre. In quel mondiale non sarei dovuto nemmeno esserci perché dovevano andare solo chi aveva chance di medaglia. Mi premiarono perché avevo vinto un meeting internazionale. Vinsi la batteria ed ero già contento, poi arrivai primo anche in semifinale ed ero già soddisfatto. In finale mi misi dietro al campione olimpico Paul Ereng (che alla fine fu oro con record del mondo) e...." E poi quella rimonta fino al sensazionale bronzo. 

Il presidente Giomi oltre a sottolineare che "non partecipo mai alle feste regionali per non fare torto a nessuno. Sono stato solo a quella delle Marche per ricordare il nostro Alessio Giovannini ad un anno dalla sua scomparsa e a questa perché Carlo Moscatelli lo ha voluto fortemente... Lui mi aveva confidato che vorrebbe chiudere con questo mandato la sua esperienza come presidente ma l'ho invitato ad andare avanti. Ha fatto tantissimo per l'atletica umbra ed italiana, è giusto che lui prosegua. L'atletica italiana è cresciuta tantissimo in questi 7 anni nei numeri, il vostro comitato è sopra alla media nazionale". Una crescita che anche il presidente regionale Moscatelli ha rimarcato: "Dal 2012 al 2019 abbiamo raddoppiato il numero di tesserati, piccoli e master sono quelli che sono cresciuti di più". 

Non solo crescita di tesserati ma anche risultati. I principali "attori" del 2019 appena archiviato sono stati Melissa Fracassini, oro indoor nei 1500 allieve ("sto riprendendo da un infortunio, punto al minimo per gli europei di Rieti", Eugeniu Ceban, argento nell'asta, Gregorio Giorgis, argento nel disco fra gli allievi per il secondo anno di fila, Monica Cantarella, bronzo nel peso, Federico Mogetti, quarto ai tricolori indoor allievi negli 800 metri, ed Elisabetta Baldelli, ottava nel getto del peso allieve. Riconoscimento anche al tecnico dell'anno Lorenzo Campanelli che ha sottolineato come con Giovanni Faloci puntino a conquistare il pass per le Olimpiadi di Tokyo, al dirigente Sergio Viola, presidente della Libertas Orvieto che oltre a sfiorare la conquista della finale Argento e alla guida del team che organizza il memorial Coscioni, e al giudice Federico Rossi Cuppertori. Nella serata di premiazioni spazio anche ai cadetti con i medagliati tricolori Maria Calabresi e Francesca Vinti e ancora con chi è finito sul podio ad otto: Selhadin Bellezza, Anne Amina Yimga, Linda Giorgi, Angelica Gentili e Nicolò Mancini. e subito dopo i medagliati internazionli master Romolo Pelliccia, Valeria Pedetti e Alberto Tifi.  E ancora i primatisti regionali, i master e le categorie esordienti con chiusura per il Gran Prix Fidal Umbria di corsa su strada. Una giornata di premiazioni, insomma, con grandi e piccini per un'atletica umbra viva.

I PREMIATI - SOCIETA' PREMIATE - TROFEO ARCOBALENO - CORSA SU STRADA GIOVANILE - GRAN PRIX FIDAL UMBRIA 2019

LE FOTO (di MAURIZIO CANDELLORI)

Condividi con

Tweet

Seguici su: