Festa Diamond a Londra

26 Luglio 2013

La capitale britannica riapre il proprio stadio Olimpico ad un anno dai Giochi. Bolt 9.85, Weir corre i 200 in 19.89

Ancora una serata di grandissimo rilievo tecnico nel circuito della Diamond League IAAF, approdata a Londra, questa sera, ad un anno dalla celebrazione dei Giochi Olimpici. Con lo stadio a cinque cerchi gremito come dodici mesi fa, nella prima delle due giornate del meeting londinese (si va ancora in pista domani pomeriggio, anche con gli azzurri Giuseppe Gibilisco e Daniele Meucci), sono stati i giovani leoni dello sprint giamaicano a far registrare le cose migliori: Warren Weir e Jason Young hanno chiuso i 200 metri rispettivamente in 19.89 e 19.99 (vento +0.2), anticipando la passerella di Usain Bolt (sui 100 metri), vincitore in 9.85 (+0.2). L’altro squllo di rilievo assoluto è arrivato dalla pedana dell’alto, dove l’ucraino Bohdan Bondarenko ha ribadito lo straordinario momento di forma, superando quota 2,38 (alla prima prova), e tentando anche, per due volte, a gara vinta, i 2,47! Prova incredibile, quella di Bondarenko: salti riusciti alla prima prova a 2,28; 2,34; 2,38; un errore a 2,43; due errori a 2,47. Poca gloria in questa gara per l’unico azzurro della serata, l’aviere Marco Fassinotti, fermo a 2,20 (tre errori a 2,24).

Grande spessore anche nell’asta donne, con la cubana Yarisley Silva a battere la statunitense Jennifer Suhr (4,83 contro 4,73), e nei 400 ostacoli, sempre al femminile, con la ceca Hejnova a siglare la miglior prestazione mondiale in 53.07, crono ottenuto con una gran rimonta nelle ultime due barriere. Scintille statunitensi nelle due prove sugli 800 metri: 1:58.19 per Brenda Martinez, ed 1:43.67 per Nick Symmonds, coppia regina del doppio giro londinese. Menzione finale per il sempre superlativo Kirani james, 44.65 nei 400 metri, e per il polacco Piotr Malachowski, che non smette mai di proiettare il proprio disco a distanze siderali (stasera 67,35).

RISULTATI/Results



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