Multiple: i Tricolore al giro di boa

27 Maggio 2017

Zanatta e Palumbo in testa dopo la prima giornata a Lana, in Alto Adige. Tra gli under 20 comandano Naidon e Boasso, la junior Croce a 1,81 nell’alto.

Dopo la prima giornata dei Campionati italiani di prove multiple a Lana, in provincia di Bolzano, guidano le classifiche assolute Jacopo Zanatta e Federica Palumbo. Il ventenne della Silca Ultralite Vittorio Veneto si trova al comando del decathlon con 3968 punti, grazie ai record personali nel peso (12,75) e sui 400 metri (48.91), e un margine di quasi duecento lunghezze nei confronti del 24enne Stephen Asamoah (Atl. Virtus Castenedolo), secondo a quota 3784 davanti alla promessa Luca Dell’Acqua (N. Atl. Fanfulla Lodigiana). Per Zanatta anche i successi parziali nel lungo con 7,24 ventoso (+2.7) e nell’alto, pur senza andare oltre 2,00 in quella che è la sua specialità preferita. Terzo fra gli under 23 Luca Lazzini (Team-A Lombardia, 3387), sesto assoluto alle spalle dell’altoatesino Alex Verginer (Atl. Gherdeina Raiffeisen, 3650) e dell’umbro Roberto Paoluzzi (Studentesca Rieti Milardi, 3497).

EPTATHLON: PALUMBO PER IL TRIS - Al femminile la 22enne Federica Palumbo (Us Sangiorgese), che va in caccia del suo terzo tricolore consecutivo, è in testa nell’eptathlon con un parziale di 3205 punti al termine di una giornata iniziata con il personale sui 100 ostacoli in 14.04 (+1.6). Il vantaggio per la milanese di Cerro Maggiore è comunque esiguo nei confronti di Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Arvedi), 21 anni da compiere mercoledì, che si dedica alle prove multiple solo da un paio di stagioni dopo essere stata prevalentemente una lanciatrice e mette a segno tre personal best: alto (1,56), peso (12,44) ma soprattutto 200 metri con quasi un secondo di progresso (24.69/-1.1), per sommare 3174 punti. Più staccata invece la campionessa promesse Lucia Quaglieri (Modena Atletica), comunque a sua volta migliorata sui 100hs con 14.00 (+1.6). Due successi parziali per la tricolore del giavellotto Eleonora Bacciotti (Atl. Firenze Marathon), davanti alle avversarie nelle gare di alto (1,71) e peso (12,88), ma in classifica con uno score di 2892 è dietro anche a Sara Bianchi Bazzi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 2959) ed Eleonora Ferrero (Cus Genova, 2950).

UNDER 20: CROCE 1,81 NELL’ALTO - Nella categoria juniores, in una bella giornata di sole, va subito al primo posto Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana), saltatore in alto trentino, e lo conserva con 3825 punti al suo secondo decathlon della carriera. Ad inseguirlo ci sono il romano Matteo Chiusolo (Sportrace, 3700), campione tricolore indoor che brilla sui 400 e nel peso, e Riccardo Miglietta (Atl. Vicentina, 3652), ma al quarto posto si rivede Michele Brini (Atl. Imola Sacmi Avis, 3538), che vinse il titolo cadetti nel 2013 e nella scorsa stagione è stato condizionato da un infortunio alla schiena. Assente invece il campione in carica Marco Leone (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), per un’infiammazione al ginocchio. Tra le under 20, gara molto equilibrata: la piemontese Alice Boasso (Atl. Fossano ’75) con 2897 punti ha appena quattro lunghezze su Gloria Gollin (Atl. Vicentina, 2893), terza Sofia Montagna (Atl. Vigevano, 2872). A livello individuale, il miglior risultato di giornata arriva dalla pedana del salto in alto: la 18enne trentina Pamela Croce (Us Quercia Trentingrana) sale a 1,81 per aggiungere quattro centimetri al personale indoor. Domani la seconda e decisiva giornata di sfide, con l’assegnazione di sei titoli italiani: assoluti, promesse e juniores, sia maschili che femminili.

l.c.

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