Marcia: 20 km tricolore per Tontodonati e Giorgi

07 Marzo 2021

A Grottaglie (Taranto) il piemontese toglie oltre un minuto al personale con 1h20:12 e al femminile l’azzurra rientra sulla distanza olimpica in 1h28:39 nel Trofeo Sidoti

Nei Campionati italiani della 20 chilometri di marcia a Grottaglie (Taranto) vincono il titolo assoluto Federico Tontodonati ed Eleonora Giorgi, con prestazioni convincenti. Il piemontese Tontodonati si migliora di oltre un minuto con 1h20:12 e timbra lo standard d’iscrizione per le Olimpiadi di Tokyo, fissato a 1h21:00. Notevole il progresso per 31enne dell’Aeronautica, che precede Matteo Giupponi (Carabinieri, 1h21:46) e Francesco Fortunato (Fiamme Gialle, 1h23:15). Al femminile la lombarda Giorgi (Fiamme Azzurre), bronzo mondiale della 50 km a Doha, chiude in 1h28:39 nel rientro agonistico sulla distanza di cui è primatista italiana (1h26:17 nel 2015) e che la attende nella rassegna a cinque cerchi di Tokyo, conquistando il Trofeo Anna Rita Sidoti dedicato all’indimenticabile campionessa. Brillano alle sue spalle anche la milanese Valentina Trapletti (Esercito), a un solo secondo dal personale con 1h29:58, e la romana Mariavittoria Becchetti (Cus Cagliari), in grande crescita per abbassare il suo primato fino a 1h30:05. Entrambe scendono sotto il minimo olimpico di 1h31:00 che è già in possesso di Antonella Palmisano (1h28:40 nello scorso ottobre a Podebrady). Tricolori under 23 per Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle), con un netto miglioramento in 1h23:53, e Sara Buglisi (Athletic Club 96 Alperia Bolzano, 1h41:36).

UOMINI - È il giorno di Federico Tontodonati (Aeronautica). Per la terza volta al titolo della 20 km, dopo le affermazioni del 2012 e del 2016, e al nono complessivo in carriera. Ma soprattutto può esultare per il crono che sognava: 1h20:12. Un minuto abbondante in meno del record personale di 1h21:20 marciato due anni fa a Podebrady, diventando il nono azzurro di sempre. E una prestazione che lo mette in lizza per un posto alle prossime Olimpiadi. Quest’anno aveva dimostrato la sua buona condizione vincendo il tricolore nei 5000 indoor, ma era stato anche il migliore degli italiani nella 20 km “ventosa” di Ostia a fine gennaio. A metà gara sulle strade di Grottaglie, con un passaggio intermedio di 40:12 per la coppia di testa, il piemontese dell’Aeronautica prende l’iniziativa e allunga nei confronti del carabiniere bergamasco Matteo Giupponi, secondo in 1h21:46 ma a sua volta con il minimo per Tokyo in tasca (1h19:58 nel 2020). Poco prima si era staccato Francesco Fortunato, 40:36 il suo parziale al decimo chilometro e 1h23:15 all’arrivo.

“Ce l’ho messa tutta per rientrare dagli infortuni - racconta Federico Tontodonati - che mi hanno frenato nelle ultime tre stagioni, con tanto lavoro insieme ad Alessandro Gandellini, il mio coach da un anno e mezzo. Ed è una grande gioia poter iniziare a raccogliere i frutti sulla 20 chilometri, che ormai è il mio obiettivo. Ho impostato una gara condotta con regolarità nella fase centrale, ma con progressione all’inizio e alla fine. Qui ho trovato un buon clima e un bel percorso”. Il 21enne Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle) è quarto, oltre che campione promesse, e il cremonese abbatte il personale di quattro minuti con 1h23:53 davanti ad Andrea Cosi (Atl. Firenze Marathon), classe 2001, che si porta a 1h25:34. Più dietro nella gara assoluta Giorgio Rubino (Fiamme Gialle, 1h26:09) e il cinquantista Michele Antonelli (Aeronautica, 1h27:29), mentre sul terzo gradino del podio under 23 si piazza Davide Finocchietti (Atl. Libertas Unicusano Livorno, 1h29:15) appesantito da due minuti di sosta in penalty zone.

DONNE - Da quasi due anni Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) non gareggiava su questa distanza, dalla vittoria nell’incontro di Podebrady edizione 2019 in 1h27:46.

Verso l’appuntamento olimpico di Tokyo (a Sapporo) torna con 1h28:39 in una prova condotta in modo regolare (44:23 al giro di boa) e utile per riprendere confidenza con questi ritmi, visto che nel frattempo si è dedicata con successo alla 50 chilometri cogliendo il bronzo ai Mondiali di Doha e il record europeo. Festeggia così il suo secondo tricolore della stagione, che si somma a quello della neonata 35 km a Ostia, ma è il primo della carriera nella “venti”. Lo standard olimpico (1h31:00) è confermato senza problemi, ma raggiungono questo obiettivo altre due atlete che ingaggiano un bel duello. In forma Valentina Trapletti (Esercito), al suo massimo livello, perché sfiora il proprio limite con 1h29:58 mancandolo di appena un secondo. E impressiona Mariavittoria Becchetti: la romana del Cus Cagliari, prima azzurra a cimentarsi nella 50 km tre anni fa, si ripresenta in grande spolvero nella gara più breve in 1h30:05, quasi quattro minuti in meno del personale datato 2016 per entrare nella top ten italiana alltime, al nono posto. Con Antonella Palmisano che si è già assicurata il minimo, c’è abbondanza in questo settore e non può che essere una buona notizia.

“Mi era mancata la 20 km - commenta Eleonora Giorgi - e mi piace sempre come distanza. Anche se continuo a prepararmi con il mio tecnico Gianni Perricelli per la 35 chilometri, che potrei affrontare tra un paio di mesi agli Europei a squadre, in vista dei Mondiali dell’anno prossimo. Non ho quindi finalizzato la gara di oggi a cui sono arrivata un po’ carica di allenamento, senza avere il cambio di ritmo nel finale. Ma per me è un onore ricevere il Trofeo Sidoti, nel ricordo di una grande campionessa. Sono contenta che si possa gareggiare, non è così scontato, e il merito è degli organizzatori. Poi eravamo sintonizzati anche sugli Europei indoor, da qui abbiamo tifato per gli tutti azzurri e l’oro di Jacobs ci ha dato una bella carica”. Poi finisce quarta Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in 1h36:47, quinta Sara Vitiello (Self Atl. Montanari & Gruzza, 1h39:50). Insieme alla meranese Sara Buglisi (Athletic Club 96 Alperia Bolzano, 1h41:36), campionessa under 23 come alle indoor, salgono sul podio promesse anche Vittoria Giordani (Us Quercia Trentingrana, 1h43:31) e Giulia Miconi (Cus Macerata, 1h43:51).

SOCIETARI - Impegnati anche i giovani nella città delle ceramiche per la seconda tappa dei Societari di specialità, all’interno della manifestazione organizzata dall’Atletica Grottaglie nei dintorni dello stadio comunale D’Amuri. La 15 km juniores vede l’affermazione di Emiliano Brigante (Trieste Atletica) in 1h05:52 al termine del confronto con Daniele Breda (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 1h06:00), terzo il campione indoor Pietro Pio Notaristefano (Atl. Don Milani, 1h08:42). Dieci chilometri invece per le under 20 con Anna Ferrari (Atl. Riviera del Brenta, 49:58) che precede Alessia Titone (Safatletica Piemonte, 50:12), già a segno quest’anno nella 20 km e al coperto, e Anita Laiolo (Unione Giovane Biella, 50:54). Nelle sfide degli under 18, sui 10 km, successo di Diego Giampaolo (Fiamme Gialle Simoni) in 45:38 e Giada Traina (Atl. Livorno), al traguardo con 50:13. Tra i cadetti, nel primo appuntamento del Trofeo nazionale under 16, primo posto di Omar Moretti (Libertas Unicusano Livorno, 6 km in 29:08) ed Elisa Marini (Cus Macerata, 20:29 sui 4 km).

l.c.

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