FIDAL - EPS. Comunicato del Presidente Fidal Piemonte Maurizio Damilano



Torino (TO) 29 luglio. Si pubblica di seguito un comunicato stampa del Presidente Fidal Piemonte Maurizio Damilano sui rapporti tra FIDAL ed EPS con particolare riferimento al territorio piemontese.


 

In questi ultimi anni sono state numerose le incomprensioni e le conseguenti discussioni sull’interpretazione delle convenzioni stipulate tra Federazioni Sportive (FSN) e Enti di Promozione (EPS).

Al fine di meglio definire delle linee guida più attinenti alle attuali necessità, così da integrare quanto edito nel 2006, il CONI ha istituito una specifica commissione per trattare il tema delle Convenzioni FSN/DSA/EPS (presieduta dal Presidente FIDAL Alfio Giomi) la quale ha presentato alla giunta Nazionale del CONI il 2 luglio un documento dallo stesso deliberato contenente linee completamente innovative, volte a sviluppare una collaborazione basata sulla trasparenza per il bene dello sport e dei praticanti.

E’ stato riconosciuto il ruolo della Federazione per quanto riguarda l’attività agonistica, ma è stato altresì  accettato il principio che esiste un’attività competitiva a basso impatto agonistico, che può essere gestita anche dagli EPS.

E’ lasciato ora alle singole FSN di definire senza cavilli e tatticismi il confine tra le due tipologie attraverso specifici regolamenti, in uno spirito di sincera e sana collaborazione con l’unico scopo di far vincere la Promozione dello SPORT in Italia.

Dal punto di vista dell’atletica leggera si rileva come tale documento premetta che solo lavorando insieme, FIDAL ed EPS, è possibile far crescere la partecipazione sana e consapevole, gestendo anche quelle manifestazioni organizzate da soggetti terzi che si muovono fuori dal sistema sportivo italiano, garantendo così l’attività di tutti coloro che praticano atletica leggera.

Tutto ciò rafforza e sostiene ciò che come Comitato Regionale Fidal abbiamo sempre voluto evidenziare e che, purtroppo, non sempre è stato da tutti capito o recepito dando adito a sterili polemiche e contrapposizioni poco utili al movimento e allo spirito di collaborazione e promozione dello sport.

Pertanto è finalmente ora di voltare pagina con nuove regole e maggiore chiarezza nel rispetto del ruolo di ogni singolo soggetto istituzionale interessato.

E’ nostra volontà, appena saranno definite a livello nazionale le regole della nuova convenzione, convocare un incontro a livello regionale tra FIDAL ed EPS per una presa di coscienza dei rispettivi ruoli e compiti e la definizione di iniziative idonee al sostegno complessivo dell’atletica leggera e, in particolare, a meglio regolamentare l’attività non stadia sul territorio con l’unico scopo di promuovere la pratica sportiva a livello qualitativo e quantitativo.

Maurizio Damilano - Presidente Fidal Piemonte



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