Crippa e Battocletti nel cast del Campaccio

11 Dicembre 2019

Il bronzo europeo del cross e la campionessa continentale under 20 tra le star della "classicissima" del 6 gennaio. Al via gli argenti mondiali Girma e Kipkemboi

Due stelle azzurre della corsa campestre e tanta Africa. È stato presentato stamattina a San Giorgio su Legnano (Milano) dall’Unione Sportiva Sangiorgese il 63° Campaccio Cross Country, in calendario il 6 gennaio 2020, uno dei primi eventi internazionali della stagione olimpica di Tokyo, quarta tappa del circuito World Athletics Cross Country Permit. A pochi giorni dagli Europei di Lisbona, arriva l’annuncio ufficiale della presenza del bronzo continentale Yeman Crippa (Fiamme Oro) e della campionessa europea under 20 Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) che sfideranno un gruppo come sempre molto qualificato di specialisti della campestre, tra cui diversi “Millennials” nati nel 2000, 2001 e addirittura 2002.

UOMINI - Dall’Etiopia arrivano in quattro: l’argento dei 3000 siepi ai Mondiali di Doha Lamecha Girma (2000), il leader mondiale stagionale dei 5000 metri Haile Telahun Bekele (12:52.98), quarto a Doha, Mogos Tuemay (27:23.49 nei 10.000 in stagione) e il 2002 Tadese Worku, argento ai mondiali di cross under 20 in marzo. Bandiera del Kenya affidata al neo primatista mondale dei 5 km su strada Robert Keter (13:22 a Lille). Speranze azzurre, applausi e tanto tifo saranno tutti per Yeman Crippa che vuole aprire alla grande il 2020 dopo una stagione straordinaria, suggellata con la medaglia di bronzo agli Europei di cross, dopo l’ottavo posto nei 10.000 ai Mondiali di Doha con il primato italiano di 27:10.76. Tra gli azzurri anche Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), argento con la squadra under 23 agli Eurocross di domenica scorsa e bronzo dei 3000 siepi agli Europei di Berlino 2018. Completano lo schieramento italiano di primo livello i vicecampioni mondiali di corsa in montagna Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), distanze classiche, e Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana), lunghe distanze, nella recente rassegna iridata in Patagonia, e l’altro specialista di corsa in montagna Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), bronzo europeo a Zermatt.

DONNE - Gara femminile con Etiopia, Kenya e tanta bella Italia. La stella è la keniana Margaret Chelimo Kipkemboi, vicecampionessa mondiale nei 5000 a Doha con 14:27.49, ma non avrà vita facile contro le connazionali Eva Cherono (14:40.25 nei 5000) e Gloriah Kite (quest’anno 8:29.91 sui 3000 e 14:49.22 sui 5000). Agguerrite anche le etiopi Fotyen Tesfay e l’argento mondiale U20 del cross Alemitu Tariku. Proprio la Tariku potrebbe essere la donna da puntare e da provare a battere per Nadia Battocletti che si è appena laureata campionessa europea di cross under 20 per la seconda volta consecutiva e quest’anno ha vinto anche l’argento europeo U20 nei 5000. Nella scorsa edizione, per la prima volta tra le grandi, la 19enne trentina ha concluso al sesto posto. Quinta era stata invece Sara Dossena (Laguna Running) che torna a San Giorgio su Legnano per aprire la stagione olimpica che culminerà nella maratona a cinque cerchi di Sapporo. L’Italia conta anche su Martina Merlo (Aeronautica), sulle azzurrine argento a squadre U20 di Lisbona Ludovica Cavalli (Trionfo Ligure) e Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra), quest’ultima anche oro mondiale U20 di corsa in montagna, e Giulia Viola (Fiamme Gialle), ottava nel 2019.

FUTURO - La presentazione in Comune a San Giorgio su Legnano ha vissuto momenti importanti ed emozionanti, che riguardano il presente e il futuro di questo storico evento. Il presente è stato annunciato con commozione da Claudio Pastori, presidente Us Sangiorgese, che ha voluto donare una targa al mitico Fiorino Mezzenzana, consigliere della società. Presente al suo fianco anche il vicepresidente Livio Mereghetti, l’unico ad aver vissuto tutte le edizioni del Campaccio fin dalle sue origini del 1957, e il sindaco Walter Cecchin. Nelle parole del coordinatore organizzativo Tito Tiberti la filosofia di questo evento che guarda al futuro: “Ho imparato qui a San Giorgio su Legnano il valore di una comunità, e nella scuole stiamo tramandando la tradizione affinché i ragazzi amino questa gara per portarla sempre in cima al mondo come è sempre stata. Noi organizzatori stiamo facendo di tutto per rendere i giovani protagonisti del Campaccio. Da quest’anno abbiamo ampliato la possibilità di partecipazione inserendo anche la categoria dei più piccoli, gli ‘Esordienti’, che mancava”. Presenze illustri renderanno storica un’altra edizione, come spiega il coordinatore atleti élite Marcello Magnani: “Quest’anno non è stato facile allestire una competizione di livello internazionale. Il Campaccio è tra i primi tre cross al mondo e lì deve rimanere. Purtroppo in questa fase tanti atleti di alto livello preferiscono continuare con le corse su strada dall’altra parte del mondo ed evitare i cross, ma gli atleti che vedremo il 6 gennaio daranno spettacolo: sono tra i più forti in circolazione e le trattative con altri atleti sono aperte, nelle prossime settimane potremo avere novità importanti”.

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- IL SITO UFFICIALE

La presentazione del 63° Campaccio (foto Giancarlo Colombo)


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