Crippa-Desalu a Londra: “Sfidiamo i grandi”

19 Luglio 2019

Vigilia per il mezzofondista azzurro che in Diamond League sui 5000 cerca un altro progresso: “Punto al crono e al piazzamento”. Lo sprinter nei 200 domenica: “Un bel confronto con i big”

di Luca Cassai

Due azzurri a Londra in Diamond League, nell’unico meeting su due giornate del massimo circuito internazionale. Ad aprire il weekend sarà Yeman Crippa sui 5000 metri, in una delle prime gare del programma, sabato 20 luglio (alle 15.13 ora italiana). Per il mezzofondista delle Fiamme Oro è un ritorno nella capitale britannica appena due settimane dopo il trionfo in Coppa Europa dei 10.000, individuale e a squadre, ma anche la seconda gara della stagione sulla mezza distanza. Al Golden Gala di Roma si è migliorato di oltre nove secondi (13:09.52) diventando il terzo azzurro di sempre, con il miglior crono a livello nazionale degli ultimi 26 anni. Ormai è sempre più vicino lo storico record italiano di Salvatore Antibo, 13:05.59 nel 1990. Ma il 22enne trentino, bronzo europeo sui 10.000 nella scorsa estate, in giugno ha ritoccato anche il personal best nei 1500 in un altro appuntamento del tour dei diamanti, con 3:37.81 a Rabat. La seconda giornata degli Anniversary Games attende poi il velocista Fausto Desalu, domenica 21 luglio alle ore 16.19, per una nuova uscita sui 200 metri in cui ha già raggiunto lo standard per i Mondiali di Doha con il 20.26 di La Chaux-de-Fonds il 30 giugno, secondo tempo in carriera dopo il fantastico 20.13 della finale europea di Berlino. Con il mirino già sulla rassegna iridata, martedì a Padova il 25enne cremonese delle Fiamme Gialle si è cimentato ancora sul mezzo giro di pista in 20.66.

CRIPPA: “TORNO QUI PER MIGLIORARMI” - Non si nasconde Yeman Crippa e non si accontenta, con determinazione e tanta voglia di emergere. “Se sono qui, è perché punto a un altro progresso. Non sarà facile - riflette l’azzurro che è sbarcato ieri a Londra - ma sto bene e sarebbe bello potermi confermare intorno al crono del personale, magari abbassarlo di nuovo. Un altro obiettivo è quello di cercare un buon piazzamento, di salire rispetto al nono posto del Golden Gala dove ho corso quasi in coda, invece stavolta vorrei stare nel cuore del gruppo, se ne avrò la possibilità, e di rimanere insieme ai migliori il più a lungo possibile, fino all’ultimo giro. Ci sarà tra gli altri Jakob Ingebrigtsen, insieme agli africani. Ma i due intenti viaggiano di pari passo: se corro forte, ci sarà anche un piazzamento migliore. Per una coincidenza del destino, sono di nuovo a Londra, dove ho vinto due settimane fa una Coppa Europa che però mi ha lasciato un po’ di rammarico: volevo lo standard per i Mondiali, non è arrivato. Non correrò altri 10.000 nei prossimi mesi e quindi potrei qualificarmi solo tramite il ranking stagionale. Vediamo che succede, altrimenti a Doha farò i 5000 metri per i quali ho già il minimo in tasca”.

DESALU: “NON VEDO L’ORA” - “Sarà la mia prima volta all’estero in un meeting della Diamond League - racconta Fausto Desalu, che decolla oggi verso la città del Big Ben - e non vedo l’ora di scendere in pista per correre con alcuni dei migliori al mondo, dal panamense Alonso Edward al britannico Nethaneel Mitchell-Blake, argento agli Europei di Berlino nella finale in cui sono arrivato sesto. So che la pista è veloce, l’unica incognita è il meteo, ma spero di fare una buona gara. Quest’anno, dopo l’esordio andato male di Savona (21.16), mi sono preso il tempo che serviva per lavorare e tornare a buoni livelli. Ci sono riuscito un mese più tardi a La Chaux-de-Fonds, dove certamente non correvo per fare il personale perché il clou della stagione sarà a ottobre, non a giugno. L’idea era soprattutto di ritrovare le giuste sensazioni in una gara sui 200 metri, ma sono riuscito a centrare anche il minimo per Doha, spezzando la maledizione degli anni dispari: ho partecipato a Olimpiadi ed Europei, mi manca un Mondiale. Ora ho deciso di proseguire la stagione sperimentando diverse strategie di gara, ad esempio testando una partenza più forte per poi correre più sciolto e rilanciare l’azione nel finale. Ho provato i 100 a Lignano ma senza riscontri positivi (10.68) in condizioni avverse, mentre a Padova ho corso bene per quasi tutta la gara, pagando qualcosa negli ultimi trenta metri ma ci può stare, visto che in questo periodo non sto facendo allenamenti pesanti. E poi voglio presentarmi in condizione agli Europei a squadre di Bydgoszcz, nel secondo weekend di agosto, per onorare la maglia azzurra”.

TV - Il meeting di Londra sarà trasmesso in differita sabato 20 luglio su Sky Sport Arena (canale 204 Sky) dalle 18.30 alle 20.30 e in diretta domenica 21 luglio su Sky Sport Uno (canale 201 Sky) dalle ore 15 alle 17.

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