Cairoli, decathlon da podio al Multistars

29 Aprile 2017

A Firenze, secondo posto per il 27enne lombardo con 7535 punti. Vittoria al brasiliano Santos, mentre la colombiana Aguilar conquista l’eptathlon.

Un azzurro sul podio al 30° Multistars - Trofeo Zerneri Acciai, tappa del Challenge IAAF di prove multiple a Firenze. Nel decathlon chiude in seconda posizione Simone Cairoli, 27enne lombardo dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, brillante protagonista nelle due giornate di gare per sommare un totale di 7535 punti, a meno di cento lunghezze dal primato personale, e salire di un gradino rispetto al terzo posto raggiunto nell’edizione 2015. Davanti a lui soltanto il brasiliano Jefferson Santos, vincitore a quota 7728 con il suo miglior score di sempre, terzo il francese Gael Querin (7363). L’eptathlon femminile all’Asics Firenze Marathon Stadium va invece alla colombiana Evelis Aguilar, leader incontrastata con 6228, che precede nettamente la bielorussa Yana Maksimava (5901) e la brasiliana Tamara de Sousa (5866).

DECATHLON - Parte subito bene la seconda giornata di Simone Cairoli che firma il primato personale sui 110 ostacoli in 14.64 (+0.4) per abbassarlo di undici centesimi, con il terzo posto in questa gara. L’azzurro, dodicesimo nel mese di marzo agli Europei indoor, passa in testa alla graduatoria parziale con 4905 punti e nove lunghezze nei confronti del brasiliano Jefferson Santos (4896), che torna di nuovo al comando nel lancio del disco. Infatti non basta un altro personal best a Cairoli (37,91) per contenere il sudamericano che si migliora con 48,49, oltre quattro metri di vantaggio sulla concorrenza. Più di 200 punti separano i primi due, al termine della settima prova: guida con 5735 il 21enne Santos, 5527 per Cairoli che deve guardarsi dal bielorusso Maksim Andraloits (5474) nella lotta per il podio. Anche il ventenne Jacopo Zanatta realizza due personali con una bella prova di carattere: 15.02 (+0.4) sui 110 ostacoli e 40,04 nel disco, mentre Luca Dell’Acqua incrementa quello del disco con 38,75. Nell’asta 4,15 per Cairoli che quindi perde qualche punto e diventa terzo in classifica (6186) alle spalle di Santos (6510), che valica 4,55 come il francese Gael Querin (quarto con 6066), e al bielorusso Andraloits (secondo a 6220).

Ma nel giavellotto l’azzurro, allenato da Andrea Calandrina, guadagna di nuovo il secondo posto con il suo unico lancio a 52,45 e si trova alla vigilia dell’ultima gara con 41 punti di margine su Andraloits (6811 contro 6770), al vertice Santos (7123) è ormai imprendibile. Sui 1500 metri dietro al francese Querin (4:28.35) c’è Cairoli in 4:33.15 per consolidare la seconda posizione, non troppo distante dal personal best di 7616 stabilito nel 2016 a Oyonnax, in Francia. Finisce quarto il non ancora ventenne Andraloits (7338), vicecampione mondiale under 20, quinto il polacco Rafal Abramowski (7200). Al settimo posto Jacopo Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto) con 7101, invece Luca Dell’Acqua (N. Atl. Fanfulla Lodigiana) non conclude i 1500 metri a causa di un fastidio al tendine, avvertito nella gara di asta, ed è undicesimo con 6389 punti.

EPTATHLON - Con il salto in lungo balza in testa Evelis Aguilar, seconda dopo la prima giornata. La colombiana piazza un 6,46 (+1.8) inarrivabile per le avversarie, mentre la brasiliana Tamara de Sousa scivola al quarto posto, superata anche dalla junior australiana Celeste Mucci e da Marthe Koala (Burkina Faso). La migliore azzurra in classifica a questo punto è Federica Palumbo (Us Sangiorgese), 19esima (3832) e autrice di una misura superiore al suo personal best: 5,79 aiutato però da un vento oltre la norma (+2.8). Come da pronostico, la greca Sofia Ifadidou domina il giavellotto con 55,81 ma la 24enne Aguilar consolida la leadership (47,02). Personal best con 38,52 per la promessa Lucia Quaglieri, come per la 18enne Sofia Montagna (34,20). La campionessa tricolore Palumbo non va oltre 27,56, condizionata da un problema alla spalla, e poi si ritira. Sugli 800 metri davanti a tutte la svedese Lisa Linnell (2:13.48) e con 2:14.84 la bielorussa Yana Maksimava risale due posizioni per finire seconda con 5901, anche se a debita distanza dalla colombiana Evelis Aguilar, vincitrice del Multistars 2017 con 6228 punti.

Terza la brasiliana Tamara de Sousa (5866) sulla connazionale Vanessa Chefer Spinola (5808) che aveva conquistato il successo nella scorsa edizione, invece l’australiana Mucci retrocede in nona posizione (5721). Prima delle italiane una tenace Lucia Quaglieri (Modena Atletica), ventenne di Sant’Agata Bolognese, al 18° posto con il record personale di 5242 punti, poi 20esima Eleonora Ferrero (Cus Genova) che a sua volta si migliora con 5083. La junior Sofia Montagna (Atl. Vigevano) porta a termine il suo primo eptathlon assoluto al 22° posto con 4728 punti, seguita da Sara Bianchi Bazzi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 23esima a quota 4707, e dalla 19enne Virginia Calabrò (Studentesca Rieti Milardi), 25esima con il personale di 4360 punti. La manifestazione è stata organizzata da Firenze Marathon e dal Club 10+7, con la collaborazione di Atletica Firenze Marathon, Prosport, Assi Giglio Rosso e FIDAL Toscana.

GARE EXTRA - Nelle gare valide come terza prova del Grand Prix Fidaltoscanaestate, 23.65 (-0.6) per la sprinter azzurra Irene Siragusa (Esercito) sui 200 metri davanti alla promessa Alessia Niotta (Atl. Brescia 1950) che si migliora in 24.29 e alla quattrocentista Chiara Bazzoni (Esercito, 24.51). Sui 3000 metri l’ugandese Albert Chemutai (Toscana Atl. Futura) con 8:05.60 precede il connazionale Victor Kiplangat (Us Quercia Trentingrana, 8:11.69) e Andrea Sanguinetti (Fiamme Oro, 8:16.25). Nel disco 52,36 del ventenne Leonardo Fabbri (Atl. Firenze Marathon), che ieri aveva realizzato il personale nel peso con 18,68. [RISULTATI/Results]

Luca Cassai

Leggi anche: il racconto della prima giornata del Multistars 2017

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- RISULTATI/Results

La premiazione maschile (foto SAB/Organizzatori)


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