Europei cross: nel 1995 spunta Battocletti



Continuiamo a ripercorrere la storia dei Campionati Europei di cross country in vista dell’appuntamento di San Giorgio sul Legnano del 10 dicembre prossimo: oggi fari sulla seconda edizione, del 1995. Secondo appuntamento con gli Europei di cross country e il teatro rimane il bellissimo castello di Alnwick, come l’anno precedente. Le tenebrose brume britanniche accolgono nel 1995 la seconda edizione della manifestazione continentale alla quale l’Italia partecipa con la speranza di recitare un ruolo maggiormente da protagonista. Alla guida della squadra italiana c’è un giovinotto di belle speranze, Giuliano Battocletti, ragazzo trentino che da tre anni si è trasferito in Sicilia alla corte di Gaspare Polizzi, allenatore di Salvatore Antibo. Battocletti è al suo secondo cross in carriera, e la vittoria nel primo, quello di Cossato, gli è valsa una convocazione un po’ a sorpresa. Il corridore di Clesla parte da protagonista prova a recitarla fino in fondo: per due terzi di gara sembra in grado di far saltare il banco, pilota la corsa da par suo lasciando ad inseguirlo atleti con un palmarés ben più nutrito. Poi purtroppo la fatica s’impadronisce dei suoi delicati muscoli, e pian piano Battocletti viene risucchiato, fino a terminare al nono posto, risultando comunque il migliore degli italiani. Ben altra tattica è quella usata da Paulo Guerra, lo specialista portoghese che controlla la corsa come un vero padrone. E’ il campione uscente, il favorito della vigilia e non tradisce le aspettative. Dopo il vano tentativo di Battocletti, prende l’iniziativa per evitare uno sprint nel quale non sarebbe comunque partito battuto, ma per evitare sorprese allunga senza lasciare possibilità agli avversari, che si giocano allo sprint le altre piazze del podio, finite all’iberico Gomez e al britannico Pearson, per la gioia del pubblico locale. Battocletti a parte, gli altri italiani non brillano e la squadra azzurra rimane confinata al quinto posto finale, esattamente come dodici mesi prima. La gara femminile rivela il talento della finlandese Annemarie Sandell. Chi segue le gesta atletiche non rimane sorpreso dalla sua vittoria: già iridata juniores di cross nove mesi prima, in pista, ai Mondiali di Goteborg, aveva colto un importante 9. posto nella finale dei 10000 con tanto di record europeo juniores. Per emergere la Sandell ha investito tutta la sua vita tanto da lasciare la fredda Finlandia per andare a vivere sugli altipiani del Kenya agli ordini dell’esperto Mike Kosgei, ex cittì della nazionale keniana, e la sua esperienza aveva convinto la Federazione finlandese ad assumere il tecnico africano per tutta la squadra (insomma, è come se il Brasile di calcio si affidasse a un tecnico inglese per tornare a vincere…). Con la sua natura ciondolante tipicamente africana, la bionda Sandell non lascia spazio alle avversarie che finiscono ben lontane. Il secondo posto è di un’altra scandinava a suo agio nel freddo e sul terreno pesante del Northumberland: è la svedese Sara Wedlund, mentre il bronzo va alla russa Nina Belikova. Lontane le italiane: la migliore è la rientrante Nadia Dandolo, che finisce al 18. posto. A squadre l’Italia retrocede all’ottavo posto. Per fortuna è l’ultima edizione in terra britannica, cambiare aria non potrà fare che bene. Gabriele Gentili Nella foto: il vincitore Paulo Guerra (archivio Fidal) RISULTATI Uomini: 1. Paulo Guerra (Por) 26:40; 2. Alejandro Gomez (Esp) 26:46; 3. Andrew Pearson (Gbr) 26:47; 4. Keith Cullen (Gbr) 26:48; 5. Mustapha Essaid (Fra) 26:52. Gli italiani: 9. Giuliano Battocletti 27:05; 27. Vincenzo Modica 27:45; 37. Luigi Di Lello 28:01; 38. Antonio Armuzzi 28:02; 63. Michele Gamba 28:39. Classifica a squadre: 1. Spagna, punti 32; 2. Portogallo 37; 3. Gran Bretagna 55; 4. Francia 60; 5. Italia 111. Donne: 1. Annemarie Sandell (Fin) 13:52; 2. Sara Wedlund (Swe) 14:07; 3. Nina Belikova (Rus) 14:09; 4. Elena Fidativ (Rom) 14:10; 5. Alla Zhiliyeva (Rus) 14:17. Le italiane: 18. Nadia Dandolo 14:28; 29. Nives Curti 14:43; 36. Flavia Gaviglio 14:50; 42. Lucilla Andreucci 14:55; 43. Paola Vignati 14:58. Classifica a squadre: 1. Russia, punti 20; 2. Romania 23; 3. Francia 41; 4. Spagna 55; 5. Portogallo 55… 8. Italia 83. File allegati:
- IL SITO DEGLI EUROPEI DI CROSS 2006



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