Europei: Vizzoni finale, Desalu 20.55

14 Agosto 2014

A Zurigo, il capitano azzurro conquista la sua dodicesima finale internazionale. Exploit del 20enne velocista nei 200 metri.

La terza giornata dei Campionati Europei di Zurigo porta un altro azzurro in finale. E' il martellista Nicola Vizzoni che centra l'accesso alla sua dodicesima finale internazionale in carriera con un lancio da 74,26. Nelle batterie dei 200 metri brilla, invece, il ventenne Eseosa Desalu che sfrutta una partenza fulminea (0.124 di reazione) e chiude in 20.55 (-0.2) alle spalle del britannico Adam Gemili (20.39). Una prestazione che per il giovane velocista azzurro vale 23 centesimi di primato personale e la qualificazione diretta per la semifinale di stasera insieme a Diego Marani (terzo in batteria con 20.65/-0.4). Promosse in semifinale anche tutte e tre le azzurre dei 200: Irene Siragusa (23.61/+0.1), Marzia Caravelli (23.27/-0.4) e Martina Amidei (23.64/+0.1). Niente da fare, invece, per Enrico Demonte (20.90/-1.5) e per l'iridato 2003 di salto con l'asta Giuseppe Gibilisco che, dopo l'uscita di scena con tre nulli alla misura d'entrata (5,40), ha annunciato che quella di oggi è stata l'ultima gara della sua lunga carriera.

IL RACCONTO DELLE GARE

200m uomini - batterie
L'exploit della mattinata arriva dall'ultima batteria ed ha il volto del ventenne Eseosa Desalu. Il giovane velocista azzurro azzecca il miglior tempo di reazione (0.124) dei trentuno atleti impegnati nel primo turno di gara. Fausto - come lo chiamano tutti - divora la curva e sbuca sul rettilineo dove suscita la sorpresa del forte britannico Adam Gemili che deve forse impegnarsi più del previsto per tenere a bada il giovane azzurro. Sulla linea d'arrivo il cronometro dice Gemili 20.39 (miglior crono delle batterie) e Desalu 20.55 (-0.2). Un progresso personale di 23 centesimi, tredicesimo posto nelle liste italiane assolute all-time (il settimo under 23) e ovviamente la qualificazione diretta per la semifinale di stasera.

Al via ci sarà anche il tricolore assoluto Diego Marani che in batteria ha spinto l'acceleratore per 130 metri per poi gestire agevolmente la situazione fino al terzo posto in 20.65 (-0.4) dietro il francese Talbot (20.63) e il greco Tsakonas (20.64). Out, invece, Enrico Demonte che, controvento, si spegne un po' nel lanciato chiudendo la sua batteria in sesta posizione in 20.90 (-1.5). Oggi per agguantare l'ultimo tempo di recupero serviva correre almeno 20.76.

Martello uomini - qualificazione
Nicola Vizzoni si fa trovare ancora una volta pronto al momento giusto. Il martellista toscano rompe il ghiaccio con 70,10, ma l'urlo e l'acuto arrivano subito dopo con 74,26, misura che, alla fine dei conti, lo installerà all'undicesimo posto in classifica. Quella di sabato pomeriggio (ore 15:00) sarà la dodicesima finale in una grande rassegna internazionale per il capitano della squadra azzurra. Oggi, intanto, l'iridato polacco Pawel Fajdek ha già messo le cose in chiaro con la migliore martellata di giornata, 77,45.

200m donne - batterie
In pista oggi si comincia con un sorriso. E' quello della toscana Irene Siragusa che stamattina deve partire due volte. Il primo start è, infatti, gelato dal brivido di una falsa partenza, ma la russa Vukolova se la cava con un cartellino giallo. Si torna sui blocchi, stavolta senza intoppi e la giovane tricolore assoluta si fa trovare prontissima al colpo di pistola (reazione 0.142). Si presenta sul rettilineo dove aggancia e difende la terza posizione sigillandola in 23.61 (+0.1, secondo miglior crono in carriera) dietro la britannica Bianca Williams (23.28) e l'ucraina Nataliya Strohova (23.47).

Promossa direttamente in semifinale come Marzia Caravelli che, nella quarta batteria vinta dall'olandese Jamile Samuel (23.10), prende il treno per il quarto posto in 23.27 (-0.4). L'ostacolista pordenonese arriva così ad 11 centesimi dal personale sul mezzo giro di pista. Stasera in semifinale ci sarà anche Martina Amidei, quinta nell'ultima batteria, ma il suo 23.64 (+0.1) è buono per rientrare tra i quattro tempi di recupero. Per la cronaca, le più veloci del primo round sono la neo campionessa d'Europa Dafne Schippers (22.73/+0.1) e la britannica Dina Asher-Smith (22.75/+0.1). 

Salto con l'asta uomini - qualificazione
Niente da fare per Giuseppe Gibilisco. Il campione del mondo di Parigi 2003 esce di scena dal Letzigrund con tre nulli ai 5,40 della misura d'entrata. Il primo salto è meno di un accenno, al secondo l'astista azzurro abbatte con il petto l'asticella che cade inesorabilmente anche all'ultimo tentativo a disposizione.

a.g.

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Giuseppe Gibilisco (foto Colombo/FIDAL)



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