Euro U23: Cerutti quarto, Salvagno ottava



Si ferma ai piedi del podio la corsa di Fabio Cerutti nei 100 dei Campionati Europei Under 23 di Debrecen. Ma sinceramente non si poteva proprio chiedere di più al portacolori della Riccardi che in finale ha confermato i pronostici venendo battuto da atleti di prim’ordine. Semmai c’è il rammarico che nell’occasione principale Cerutti sia rimasto lontano dai quei limiti cronometrici che aveva toccato ieri, anche se ripetere il 10.29 non gli sarebbe bastato per salire sul podio. La gara si è risolta in una sfida tutta britannica fra il favorito Craig Pickering e Simeon Williamson, che a sorpresa si è aggiudicato l’oro correndo in 10.10, nuovo record dei campionati. Pickering è finito secondo in 10.14, che migliora pur sempre di un centesimo il suo personale. Bronzo al francese Mbandjock in 10.27, poi Cerutti. Mentre gli uomini hanno corso con un leggerissimo vento favorevole, le ragazze si sono trovate di fronte un vento contrario di due metri che ha vanificato le speranze di Maria Aurora Salvagno di sfruttare la finale dei 100 per scendere sotto il suo primato personale. L’azzurra è finita ottava, come in base ai tempi di accesso alle semifinali, nella gara che ha premiato la tedesca Sailer prima con 11.66, stesso tempo della britannica Douglas, bronzo alla francese Soumare. Nelle batterie dei 1500 bel terzo posto di Stefano la Rosa, finalmente combattivo dopo il 5000 di ieri che lo aveva visto ancora nel gruppo dei migliori a 300 metri dal traguardo ma poi incapace di cambiare ritmo. 3:50.95 il tempo di La Rosa, mentre Iannone, al comando per la prima metà gara, è finito 13. in 3:53.55. Passa il turno anche Marco Najibe Salami, quinto nella sua batteria in 3:46.58: l’Italia sarà l’unica Nazione ad avere due atleti in finale all’infuori della Spagna, che come di consueto ha piazzato all’atto conclusivo tutti e tre i suoi mezzofondisti. Notevole la sensazione destata dalle due martelliste Laura Gibilisco e Silvia Salis, che hanno staccato il biglietto per la finale già al primo lancio rispettivamente con 64,08 e 63,98. Bene anche Abate nei 110hs, in finale con il quinto tempo. La rassegna ungherese conferma fra le donne il dominio russo: tripletta in mattinata nella marcia e tripletta nei 400 vinto dalla Litvinova in un notevole 51.25. Nei 10000 donne lo stesso obiettivo è stato scongiurato dalla bielorussa Minina, prima in 33:06.37, nel triplo dall’ucraina Kulyk con 14,39, ma altrimenti sarebbero stati altri podi monopolizzati dalla Russia. La giornata di domani propone ben 15 finali. Si comincia subito al mattino, alle 8, con la 20 km di marcia maschile dove Giorgio Rubino viene indicato dagli addetti ai lavori come l’unica alternativa allo strapotere russo nella specialità. Nel pomeriggio saranno fuochi d’artificio, chissà di quali colori. Gabriele Gentili Nella foto: Maria Aurora Salvagno (archivio Fidal) GLI AZZURRI IN GARA DOMANI Ore 8,00: FINALE 20 km di marcia M. (Giorgio Rubino) Ore 10,00: Eptathlon 100hs (Cecilia Ricali) Ore 10,05: qualificazioni martello M. Ore 10,45: Eptathlon alto (Cecilia Ricali) Ore 11,00: Semifinali 200 M Ore 11,20: Semifinali 200 F (ev. Giulia Arcioni) Ore 11,40: qualificazioni giavellotto F. Ore 15,30: FINALE martello F ( Laura Gibilisco, Silvia Salis) Ore 16,50: FINALE alto F Ore 17,00: Finale 200 F (ev. Giulia Arcioni) Ore 17,05: Eptathlon peso F (Cecilia Ricali) Ore 17,10: FINALE disco M (Nazzareno Di Marco, Giovanni Faloci) Ore 17,15: FINALE 800 M Ore 17,25: FINALE 400hs F Ore 17,35: FINALE 400hs M Ore 17,45: FINALE asta F Ore 17,50: FINALE 200 M Ore 18,00: FINALE 800 F Ore 18,10: FINALE 110hs (Emanuele Abate) Ore 18,20 Eptathlon 200 F (Cecilia Ricali) Ore 18,40: FINALE 10000 M (Daniele Meucci) Ore 18,45: qualificazioni lungo F (Tania Vicenzino) Ore 18,55: FINALE giavellotto M Ore 19,20: batterie 4x400 M (Italia) Ore 19,45: FINALE 100hs F File allegati:
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