Eugene: meeting ad alta velocità

24 Maggio 2018

Alla vigilia della terza tappa stagionale della IAAF Diamond League, ripercorriamo i migliori risultati finora ottenuti tra pista e pedane della città americana

di Giorgio Cimbrico

A Eugene in nove hanno corso i 100 in meno di 9.90 (e Tyson Gay, Oregon allcomer in 9.77, può mettere in mostra anche un fragoroso 9.68, con quattro metri di vento di coda); sette donne sono andate sotto 10.80 (la primatista è Carmelita Jeter, 10.70); in 15 hanno corso il miglio in meno di 3:50 (al vertice il gibutiano Ayanleh Souleiman, 3:47.32) che è un piatto fisso e un omaggio a uno dei padri fondatori, Bill Bowerman; Kenenisa Bekele ha offerto il quarto tempo della storia sui 10000, 26:25.97, Mohamed Farah il record europeo, 26:46.57 che può affiancare a quello monegasco dei 1500, e Galen Rupp dopo 25 giri percorsi in 26:44.36 è diventato il miglior caucasico, mosca bianca in una galassia dell’Africa Orientale. E la piccola e decisa Faith Kipyegon ha dato il via all’operazione Rio triturando la concorrenza in 3:56.41. La traccia più fresca è stata lasciata da Christian Coleman, 9.82 un anno fa per l’ingresso del proiettile tascabile nel circolo esclusivo dei primi dieci di tutti i tempi.

Collezioni ricche, molto apprezzate da chi affolla lo stadiolo in un’atmosfera rilassata e pervasa dai fumi odorosi dei barbecue. Ricche e che ormai pescano nel tempo profondo: venticinque anni fa Michael Johnson inaugurò una delle sue prime stagioni di forte impatto chiudendo in 43.74, allora quarto tempo della storia. L’espresso di Waco replicò otto anni dopo in 43.92 facendo da apripista ad altri violatori della barriera dei 44 secondi: 43.97 Kirani James e 43.99 LaShawn Merritt nel serrato arrivo del 2014, 43.95 il grenadino un anno dopo. Sul mezzo giro, 19.57 di Justin Gatlin e 21.69 di Allyson Felix che si è sistemata al sesto posto di sempre.

Molta pista, ma non solo pista: nel 2009 Dwight Phillips, stagione formidabile per lui, approfittò di una brezza perfetta, 1.2, per atterrare a 8,74, quinto all time al fianco di Larry Myricks e di Erick Walder e tre anni fa Renaud Lavillenie con 6,05 ritoccò il già cospicuo record del meeting, 6,04 di Brad Walker.

Hayward Field, la Mecca della corsa, il miracolo di una cittadina verde che si trasforma in capitale dell’atletica americana dopo lunghi anni di egemonia californiana e che, in preda a un certo orgoglio e dopo esser diventata sede quasi fissa dei campionati americani, dei Trials e delle finali Ncaa, ha deciso di appiccicarsi addosso l’etichetta di capitale globale dell’atletica: i Mondiali 2021 sono il prossimo punto d’approdo.

Il jogging è nato da quelle parti sotto la spinta di Bowerman e i larghi tracciati anti-stress con il fondo in minuti pezzi di corteccia (che provocarono l’ormai antico entusiasmo di Alberto Cova) ne hanno costruito la fama di luogo ideale. La fortuna e il denaro, che spesso vanno a braccetto con il potere e la gloria, sono venuti quando Bowerman ha incontrato Phil Knight e insieme hanno fondato l’azienda con lo sbaffo che battaglia da tempo con quella a tre strisce per il dominio del mondo, non solo quello dell’atletica.

Malgrado la sua posizione in pieno nord-ovest, la verde Eugene, patria anche di un movimento ecologista anarchico, non è un luogo dagli inverni rigidi e da quasi mezzo secolo è diventata il punto di riferimento e il buon soggiorno dei mezzofondisti americani e non solo.

Ad ogni appuntamento il volto che non manca di provocare commozione è sempre e ancora quello di Steve Prefontaine (assomigliava come una goccia d’acqua al Sundance Kid interpretato da Robert Redford in Butch Cassidy) che in Oregon era nato (a Coos Bay) e che a Eugene morì 43 anni fa, a 24 anni, in un incidente stradale, stesso drammatico destino che le parche hanno riservato ad altri grandi della corsa. Bronislaw Malinowski e Ivo Van Damme fanno parte di questa triste lista di caduti.

TV - Il meeting di Eugene sarà trasmesso sabato 26 maggio in diretta su Fox Sports Plus HD (canale 205 Sky) dalle ore 22.00 alle 00.00.

La stagione della IAAF Diamond League 2018 per discipline
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