Due nuove partnership per Casa Italia Atletica



Due nuovi importanti partner entrano a far parte della famiglia di Casa Italia Atletica. Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha ufficializzato la sua adesione al progetto per Osaka 2007 nell’ottica di una continua implementazione delle strategie sullo Sviluppo Sostenibile, ovvero "lo sviluppo che è in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri" (Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo, Onu, 1987), allo scopo di moltiplicare l’ecoefficienza, di sviluppare fonti energetiche rinnovabili e pulite, di abbattere l’inquinamento, di ridurre drasticamente il consumo di risorse naturali, di vivere meglio e con un più diffuso ed equo benessere. Del resto le tematiche della tutela ambientale ben si legano con l’attività sportiva ed in particolare con il mondo dell’atletica leggera che ha sempre avuto una forte vocazione per il rispetto e la valorizzazione delle risorse naturali. L'Italia ha assunto molti impegni con la ratifica del Protocollo di Kyoto, tra i quali quello di ridurre le emissioni nazionali di gas ad effetto serra del 6,5% rispetto al 1990. Sono molte le politiche e le misure assunte dal nostro Paese per il rispetto del documento firmato nella cittadina giapponese che dista solo 60 chilometri da Osaka. Anche il Consorzio del Prosciutto di Parma ha garantito la sua presenza al fianco di Casa Italia Atletica. Già in passato il Prosciutto di Parma era stato presentato come case study per spiegare ai giapponesi cosa significhi “denominazione di origine protetta”, che cosa comporti difenderla e tutelarla. Il Giappone rappresenta per il Parma il quinto mercato per volumi (dopo Francia, Usa, Germania e Gran Bretagna). Basti pensare che nel 2006 sono stati esportati in Giappone oltre 100.000 Prosciutti di Parma con un incremento sensibile del 15%. Il Parma rappresenta il 55% di tutto l’import giapponese di prosciutto crudo, ed i mondiali di Osaka costituiranno una ulteriore occasione per confermare una leadership di mercato garantendo agli atleti azzurri un prodotto di qualità prima, durante e dopo le competizioni. Quello orientale è un mercato nel quale il Consorzio ha sempre creduto e nel quale ha lavorato con l’appoggio delle istituzioni pubbliche italiane alle quali si è aggiunta anche la Federazione Italiana di Atletica Leggera. g.e.


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