Domenica Vivicittà in 37 centri italiani



Trentasette città italiane ospiteranno domenica la ventiduesima edizione del Vivicittà, la classica competizione podista di 12 km a tempi compensati. La manifestazione, organizzata sotto l’egida dell’Uisp, avrà poi, una settimana dopo, un’altra importante porzione con l’allestimento in 17 città straniere, tra cui Sarajevo, che festeggia i dieci anni dell’evento, primo momento di sport in una città che, nel 1995, era ancora in guerra. Dall’elenco delle città è venuta a mancare Roma: vista l’emergenza che la Capitale sta affrontando per i funerali del Papa, è stato deciso di rinviare a data da destinarsi la tappa romana, che potrebbe essere recuperata a giugno in notturna. Dal punto di vista agonistico Latina e Firenze hanno deciso di abbinare alla gara classica di 12 km una mezza maratona, anche questa con una classifica compensata fra le due città. Si tratta di un ritorno al passato, visto che il Vivicittà nacque proprio sulla distanza dei 21,097 km. Le città che si candidano a proporre il loro vincitore come primo assoluto del Vivicittà sono Bari e Palermo: se il capoluogo pugliese punta tutto sul ritorno alle gare di Giacomo Leone, l’ex primatista italiano di maratona, Palermo avrà al via alcuni keniani di rilievo, come Hillary Korir e Samuel Kiptoo. Il via alle 10,30 verrà dato in contemporanea in tutte le città dal Gr1. Le città coinvolte dall'evento sono le seguenti: Ancona, Aosta, Bari, Bolzano, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Civitavecchia, Cremona, Crotone, Cuneo, Enna, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Gorizia – Nova Gorica, La Spezia, Latina, Lecce, Matera, Messina, Palermo, Parma (Collecchio - Sala Baganza), Perugia, Pescara, Rimini (Riccione), Siena, Siracusa, Taranto, Trento (Rovereto), Torino, Trieste, Viareggio. Nella foto: Giacomo Leone, favorito a Bari (archivio Fidal)


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