Disco: Faloci 64,24 a Tarquinia

28 Maggio 2012

Progressi per il finanziere umbro che ottine il suo miglior lancio di sempre

Si migliora il discobolo Giovanni Faloci che ieri a Tarquinia (VT) ha spedito il suo attrezzo a 64,24. Un anno fa, su questa stessa pedana, era arrivato a 63,89. Questa la serie completa realizzata dal 26enne delle Fiamme Gialle: N, 64,24, N, 61,96, 60,91, N. Una misura quella appena ottenuta dal lanciatore umbro che oltre a superare ampiamente lo standard di partecipazione per gli Europei di Helsinki (62,90) è inferiore di soli 76 centimetri al minimo olimpico A per Londra (65,00). Faloci, tricolore assoluto in carica del disco, con questo risultato consolida il suo nono posto nelle liste italiane di sempre della specialità sulle quali svetta il 67,62 record di Marco Martino (1989). L'azzurro tornerà in gara domenica prossima (3 giugno) ad Orvieto, mentre il 7 giugno, di nuovo a Tarquinia, sarà protagonista di una riunione ad invito di soli lanci con i migliori specialisti azzurri.

Ieri nel meeting francese di Forbach terzo Paolo Dal Molin (Athletic Club 96 AE) che ha corso i 110hs in 13.71 (0.0) in batteria e poi in 13.73 (-0.5) in finale. Vittoria allo statunitense Chris Thomas in 13.66 preceduto dal 13.62 della qualificazione. Dopo l'ottimo 13:23.58 corso a Walnut (USA) ad aprile si è, invece, chiusa con un ritiro la trasferta di Stefano La Rosa (Carabinieri) sui 5000 metri del meeting di Rabat (Marocco). Il bronzo europeo dei 10000 metri, Daniele Meucci (Esercito) ha rinunciato all'impegno sui 5000 metri di Oordegem (Belgio), previsto per sabato scorso. Oggi, infine, Giulia Martinelli (Forestale) ha esordito nei 3000 siepi, specialità della quale è primatista nazionale under 23, piazzandosi undicesima in 10:14.78 a Rehlingen (Germania). Davanti a tutte l'etiope Diro Neda (9:28.34). Oggi al Meeting di Pentecoste di Bolzano, sui 200 metri 23.83 (+1.0) per Martina Giovanetti (Forestale) e 21.52 (0.0) per Alex Da Canal (Brugnera Friulintagli) dietro al 21.34 del tedesco Giehl. Nel peso, 17,62 di Marco Dodoni (Forestale).

a.g.

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