Diamond League: azzurri tra le star di Zurigo

28 Agosto 2018

Giovedì 30 agosto, nella prima finale del circuito, in gara Vallortigara e Trost sulla pedana dell'alto. Al via anche la 4x100 donne e Bencosme sui 400hs, sfida Lyles-Guliyev nei 200. Diretta TV Sky Sport Arena (ore 20-22)

di Marco Buccellato

Giovedì 30 agosto la IAAF Diamond League approda nella sede designata di Zurigo per l'edizione del Weltklasse 2018, prima finale del prestigioso circuito internazionale, che metterà in palio ben sedici trofei ai rispettivi vincitori, in attesa di assegnare i successivi sedici il giorno dopo a Bruxelles. Dalla scorsa stagione il format è stato reso più spettacolare: i finalisti di ogni specialità, qualificati attraverso i dodici meeting precedenti, si affrontano per decretare il vincitore dei 50.000 dollari (con premi a scalare fino all'ottavo classificato) e il Diamond Trophy. Nella pedana dell'alto femminile attese Elena Vallortigara e Alessia Trost, con tutte le migliori a iniziare da Mariya Lasitskene. L'azzurro José Bencosme sarà sui blocchi di partenza nei 400 ostacoli maschili con star annunciate Karsten Warholm e Kyron McMaster. Nella 4x100 donne al via la staffetta dell'Italia, settima agli Europei di Berlino, in una nuova sfida con Gran Bretagna, Germania, Olanda, Svizzera e l'arrivo della Giamaica. Selezionate Audrey Alloh, Johanelis Herrera, Gloria Hooper, Jessica Paoletta e Irene Siragusa. Tantissimi i protagonisti della rassegna continentale e i migliori big dell'atletica internazionale, con la sfida nei 200 tra il giovane statunitense Noah Lyles, capolista mondiale dell'anno, e il campione europeo Ramil Guliyev.

SI RIPARTE DA ZERO - Come lo scorso anno, la suspense durerà fino alla fine di ogni gara. Chi arriva in finale ha diritto a giocarsi tutto e anche, a sorpresa, vincere l'ultimo capitolo del circuito per assicurarsi il trofeo. Nell'alto donne la favorita è chiaramente Mariya Lasitskene, che gareggerà contro le damigelle del podio berlinese, la bulgara Demireva e la tedesca Jungfleisch, in una gara dove hanno trovato il pass le azzurre Elena Vallortigara (Carabinieri) e Alessia Trost (Fiamme Gialle). Per entrambe, potrebbe essere l'occasione del riscatto o del rilancio. La veneta Vallortigara, presentatasi a Berlino forte del 2,02 superato a Londra, cerca la gara per cancellare l'amarezza della mancata finale europea. Per la friulana Trost, ottava in Germania ma con il bronzo mondiale indoor in dote, l'occasione per ritrovare le quote dei giorni migliori.

BENCOSME E 4x100 - Corsia per l'azzurro dei 400 ostacoli José Bencosme (Fiamme Gialle), che al cospetto dei grandissimi ha l'opportunità di limare lo stagionale di 49.58. Per il piemontese, semifinalista a Berlino, avversari straordinari come il campione mondiale ed europeo Karsten Warholm, l'ostacolista delle Isole Vergini Kyron McMaster e il turco Yasmani Copello, tutti sotto i 48 secondi quest'anno. Assente il fenomeno qatariano Samba, impegnato a onorare la divisa nazionale ai Giochi Asiatici di Giacarta. Nel tradizionale Zurich Trophy, riservato alla staffetta veloce donne, una corsia è per la nazionale italiana della 4x100. Per l'impegno al Letzigrund sono state convocate Audrey Alloh (Fiamme Azzurre), Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950 Ispa Group), Gloria Hooper (Carabinieri), Jessica Paoletta (Esercito) e Irene Siragusa (Esercito). Avversarie-top, le prime quattro nazionali dell'Europeo, Gran Bretagna, Olanda, Germania e Svizzera, ma anche la Giamaica. Per la staffetta azzurra l'obiettivo di centrare il miglior piazzamento al Letzigrund (quarta nel 2014) e il primato stagionale (43.42).

SPEED TRACK - Gran finale dello sprint con sfide infuocate. I 200 uomini offrono lo scontro più interessante del settore, con Noah Lyles e Ramil Guliyev. Il giovane statunitense, vincitore del Diamond Trophy nella passata stagione, ha corso quest'anno tre volte sotto i 19.70 e troverà il turco-azero capace di avvicinare il primato europeo di Pietro Mennea a Berlino (19.76).

I 100 donne ripresentano la star dell'Europeo Dina Asher-Smith contro l'abituale duo di avversarie Schippers e Kambundji e soprattutto la coppia della Costa d'Avorio, Ahouré e Ta Lou. Anche se privi di alcuni personaggi di primo piano, i 400 uomini schierano gli specialisti più in forma del momento come Steven Gardiner, appena rientrato da un infortunio con ottimo riscontro, gli statunitensi Paul Dedewo e Fred Kerley oltre al campione europeo, il britannico Matthew Hudson-Smith. Il trio USA Little, Muhammad (vincitrice l'anno scorso) e Moline affrontano sui 400hs la giamaicana Russell e la campionessa europea Sprunger.

ASTA UOMINI IN STAZIONE, ATTENZIONE ALLA MORRIS - Mercoledì 29 ci sarà il consueto prologo, con l'asta maschile, nella stazione centrale di Zurigo. Tutti i migliori in gara, tranne Duplantis, con Lavillenie, Kendricks, Lisek e Morgunov candidati principali al successo. Asta donne giovedì al Letzigrund, dove arriva con intenzioni bellicose la statunitense Sandi Morris, recentemente autrice di un tentativo vicinissimo al successo alla quota-record di 5,07. Finale di altissimo profilo, con Stefanidi e Kiriakopoulou, Suhr e Nageotte, Bradshaw e Bengtsson, Silva e Sidorova. In dubbio la partecipazione della neozelandese McCartney, alle prese coi postumi di un infortunio.

LE SFIDE DEL LETZIGRUND - Alcuni temi catturano l'attenzione più di altri. Sui 5000 donne che chiuderanno il meeting ci sono le presenze contemporanee delle superstar Sifan Hassan (primatista europea), Genzebe Dibaba (quarta di sempre e sorella della primatista Tirunesh) e Hellen Obiri (attacco al primato mondiale alla prima occasione). Prevista gara su ritmi indiavolati, con Klosterhalfen, McColgan, Gidey, Teferi e Tirop nell'ombra delle migliori. Altra sfida contro le avversarie e contro il cronometro, sugli 800 femminili, con l'ennesima puntata della saga Caster Semenya contro tutte. La sudafricana all'attacco del primato del meeting (1:54.01 e poi chissà), Niyonsaba, Wilson, Alemu e Goule pronte in scia per migliorarsi. Tema a sfondo Kenya-USA sulle siepi: il plotoncino africano con Conseslus Kipruto e Benjamin Kigen migliori rappresentanti, e il contraltare a stelle e strisce di Evan Jager. Outsider di grido, l'etiope Beyo e il marocchino El Bakkali. La quarta sfida in pista da emozioni forti è sui 1500 uomini, dove è stato invitato il 17enne campione d'Europa Jakob Ingebrigtsen. Al fenomeno norvegese si contrappongono il fratello Filip e i due specialisti più forti del mondo, i keniani Cheruiyot e Manangoi.

LE FINALI DEI CONCORSI - Oltre l'asta, duelli di vertice nei salti e nei lanci. La colombiana Ibargüen mira al quinto successo di specialità nel triplo contro tutte le migliori della stagione eccetto l'oro di Berlino, la greca Papahristou. Nel giavellotto, doppia finale donne-uomini. La bielorussa Khaladovich si candida per conquistare il primo trofeo, mentre nella finale maschile la sfida è ancora tra i tedeschi Rohler e Hofmann e l'estone Kirt. Lungo con show assicurato per la presenza del favorito Luvo Manyonga a caccia del primato del Letzigrund (8,60), peso uomini con le cannonate dei vari Crouser e Walsh, favoriti in una sfida che già l'anno scorso riservò la sorpresa del successo dell'altro pesista USA Hill, presente per il bis anche quest'anno.

TV - Giovedì 30 agosto in diretta su Sky Sport Arena (canale 204 Sky) dalle ore 20.00 alle 22.00.

La stagione della IAAF Diamond League 2018 per discipline
Le Diamond Races per meeting

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