Desenzano, triplo d'oro per la Cestonaro



Partita a Desenzano del Garda, sotto un cielo grigio ma senza pioggia, la seconda giornata della Kinder +Sport Cup. La più lunga e quella che ora dopo ora, gara dopo gara, svelerà i nomi di 19 nuovi campioni della rassegna tricolore under 16. Iniziate anche le prime tre fatiche dei pentatleti che proseguiranno le loro sfide fino a domani. Osservato un minuto di silenzio in tribuna e in pista in ricordo delle vittime della tragica alluvione di Messina. Nella sessione mattutina si fa intanto notare la triplista Ottavia Cestonaro, quattordicenne vicentina, vincitrice con 12,01 (-0.6), misura grazie a cui consolida la sua presenza tra le migliori 10 specialiste italiane under 16 di sempre. Titolo nel disco al romagnolo Martin Pilato (46,40). Nel pentathlon cadetti dopo tre prove, a guidare la classifica è il veneto Alessandro Cecchin con 2.250 punti.       

LA CRONACA
DISCO M (FINALE):
la prima medaglia d'oro della giornata ha la forma di un disco lanciato a 46,40 (PB) dal cadetto romagnolo Martin Pilato. Il quindicenne dell'Atletica Ravenna non è, però, l'unico campione italiano in famiglia quest'anno. Anche il fratello Manuel, azzurrino ai Mondiali U18 di Bressanone, ha infatti conquistato la scorsa settimana a Grosseto il tricolore allievi nel giavellotto. Entrambi vivono a Cervia e sono allenati dal tecnico Mauro Roncuzzi. Emilia Romagna anche sul secondo gradino del podio grazie a Nicola Ferroni (42.50) davanti al veneto Andrea Caiaffa (41,60)      

100HS M (pentathlon):
tutti in prima batteria i migliori crono della prima fatica dei pentatleti. Il più veloce è il veneto Alessandro Cecchin (14.25/+0.8) che mette in fila il friulano Giulio Fiore (14.35) e il toscano Lorenzo Pisaneschi (14.37).

100HS M (batterie): in quattro sotto i 14 secondi. Il più veloce delle batterie è il reatino Simone Lelli (13.83/-0.6) seguito nell'ordine dal ligure Jacopo Corsini (13.90/-0.4), dal trentino Simone Bais e dal piemontese Gabriele Argenton, entrambi al traguardo in 13.94 (-0.8). Finali oggi pomeriggio alle 16:30.

80HS F (batterie): se ne vanno in finale oggi pomeriggio alle 16 con i migliori crono la marchigiana Maria Lina Antinori (12.09/-0.5), la lombarda Silvia Taini (12.14/0.2) e la veneta Maria Paniz (12.15/0.2).

80 (batterie): occhi puntati sul velocista reggiano Giovanni Cellario che in una quarta batteria condizionata da una partenza falsa s'invola verso l'arrivo controllando vistosamente negli ultimi metri e fermando il cronometro a 9.37 (-0.6). Migliori crono delle batterie al ghanese dell'Emilia Romagna Esosa Desalu e al piemontese Giacomo Isolano. Per entrambi 80 metri in 9.27. Al femminile corre subito facile e veloce la friulana, argento nel 2008 a Roma, Sandra Cellamare, 10.05 (-0.4). Proverà ad inseguirla, tra le altre, in finale la marchigiana Martina Piergallini che in batteria ha corso in 10.18 (-0.4). Appuntamento alle 16.40 per la finale maschile e alle 17 con quella delle cadette.

TRIPLO F (FINALE): la veneta Ottavia Cestonaro, cadetta al primo anno di categoria, ha iniziato il suo salto verso il titolo fin dall'esordio in pedana con 11,68 (+0.5). Poi al terzo l'acuto vincente a 12,01 (-0.6), un centimetro esatto sotto il suo primato personale di 12,02, grazie a cui si conferma tra le prime 10 cadette italiane di sempre. Ottavia ha 14 anni, vive a Vicenza ed è tesserata per il CSI Fiamm. Ad allenarla è suo padre Sergio a cui quest'anno ha regalato anche la soddisfazione dell'oro conquistato alle Finale degli Studenteschi di Rieti nel lungo, specialità in cui ha al suo attivo un notevole PB da 5,70 m. Per lei nel 2009 anche i 4.250 punti della migliore prestazione nazionale stagionale del pentathlon. Restando al triplo, l'argento è andato alla pugliese Francesca Lanciano (11,78/-0.4) e il bronzo alla toscana Rebecca Palandri (11,59/-0.4).

ALTO M (pentathlon): a salire più in alto sono il laziale Samuele Chiari, 1,83 alla prima prova, l'emiliano Giacomo Tracchi (1,80) e il lombardo Nicola Ghirardelli (1,77). Così la classifica dopo due prove: 1. Tracchi (1.637) 2. Cecchin (1628) 3. Chiari (1616).

GIAVELLOTTO M (pentathlon): i migliori lanci sono quelli del lombardo Andrea Ramaglia (47,04), del marchigiano Marco Montani (41,74) e del lombardo Nicola Ghirardelli (39,54). Dopo 3 prove in classifica generale il veneto Cecchin sale al primo posto con 2.250 punti, davanti a Chiari (2.206) e Ramaglia (2.176).     

Alessio Giovannini

Nella foto, la triplista veneta Ottavia Cestonaro (Claudio Petrucci per FIDAL)

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