Derby d'Autunno - Grande festa di giovani e miniatleti
Oltre centocinquanta partecipanti al “Derby d’autunno”, manifestazione su pista indetta dal Comitato Provinciale di Reggio Calabria e sostenuta dall' Atletica Olympus di Reggio Calabria che ha messo in palio i premi per gli atleti dando l'opportunità a tantissimi giovani, giovanissimi e non solo, di confrontarsi fra loro nelle diverse gare del programma tecnico. Il colpo d’occhio, per i diversi genitori
e parenti al seguito degli atleti in gara, era quello di una giornata di festa, complice il clima che sapeva poco d’autunno e tanto di primavera inoltrata, che ha reso molto piacevole la mattinata trascorsa al campo di atletica del rione Modena di Reggio Calabria. Molte le gare di velocità dove gli esordienti, i ragazzi e i cadetti sia maschi che femmine, si sono succeduti in un carosello di sprint che hanno suscitato tanto entusiasmo sugli spalti, come pure le altre gare in programma, di salti, lanci e mezzofondo, sono state seguite con molto interesse e diverse sono state le performance di rilievo ottenute nelle singole specialità tecniche. E’ stata una giornata di promozione per l’atletica leggera reggina, che rilancia e dà sprone al nostro sport e che servirà a porre le basi per la prossima stagione 2010, quando il quadro generale, stante le voci, le premesse e le promesse, dovrebbe decisamente cambiare in meglio, per ridare la fiducia e la voglia di persistere nell’impegno a tutti gli “addetti ai lavori” che, con lo spirito d’abnegazione che da sempre li contraddistingue, riescono a mettere in risalto i veri valori che l’atletica leggera esprime, ovvero le capacità del singolo di produrre il meglio di se stesso quando si confronta con gli altri, ma soprattutto quando compete con se stesso nel reclutare dentro di se sempre più energie, per dare il massimo valore all’espressione del proprio corpo e dei propri gesti. Alla fine Luigi Gangemi, Pasquale Latella, Loria Antonio e Tiziana Chiricosta, componenti del Comitato Provinciale della Fidal reggina, hanno premiato tutti i giovani vincitori delle gare che, con evidente orgoglio, loro e dei loro genitori, hanno assaporato la salita sul podio per ricevere il giusto premio alle loro vittorie.
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