Del Buono reginetta di un Melinda Internazionale

22 Agosto 2016

Il 2016 porta in dote al Meeting Melinda il battesimo dell’internazionalità: Federica Del Buono punta ad un ritorno ad effetto sui 1500 metri

Il 2016 porta in dote al Meeting Melinda il battesimo dell’internazionalità. Dopo 23 edizioni vissute in crescendo e con risultati sempre più convincenti, per l’appuntamento organizzato dall’Atletica Valli di Non e Sole è giunto il momento del grande salto. Giovedì 25 agosto 2016 a partire dalle 17 il Centro per lo Sport ed il Tempo Libero di Cles si propone di offrire una riunione di ottimo livello con la presenza di atleti provenienti da oltre 10 nazioni.

 

Si tratta di un’occasione importante perché di fatto il Meeting Melinda consente all’atletica italiana di riprendere il discorso sul territorio nazionale dopo la parentesi olimpica, ripartendo di slancio verso un finale di stagione intenso e ricco di appuntamenti.

 

"Si tratta di un passo importante per il Meeting Melinda - ha commentato il presidente di FIDAL Trentino Giorgio Malfer - ma sono convinto che tali risorse umane possono ambire a breve ad un prodotto ancora più importante".

 

Il Meeting Melinda 2016 è stato presentato ufficialmente questa mattina a Trento nella conferenza stampa ospitata dalla Sala Rombo all'interno della sede di Trentino Marketing alla presenza del vice presidente del consiglio regionale Lorenzo Ossana, del presidente di FIDAL Trentino Giorgio Malfer, della tutor delle nazionali giovanili FIDAL Gabriella Dorio, del presidente dell'Atletica Valli di Non e Sole Walter Malfatti accompagnato dal tecnico clesiano Pierino Endrizzi e da Alberto Stretti che cura gli aspetti tecnico-organizzativi. Presenti anche tre protagonisti del prossimo Meeting Melinda a cominciare dall'azzurra Federica Del Buono per arrivare ai padroni di casa Lorenzo Pilati e Nadia Battocletti.

 

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Federica Del Buono per un rientro alla grande

Proprio ad un finale di stagione brillante punta Federica Del Buono, ventunenne vicentina della Forestale che dopo i tanti problemi fisici degli ultimi mesi ha scelto il meeting di Cles per ripresentarsi al via dei 1500 metri, distanza sulla quale incrocerà l’inglese Sarah McDonald ventitreenne in forte progresso come testimonia il PB di 4’07”18 ottenuto in questa stagione. Il duello tra l’azzurra (medaglia di bronzo agli EuroIndoor di Praga 2015) e l’inglese si annuncia davvero tirato e lanciato dalle lepri su ritmi di livello assolutamente internazionale.

"Non mi aspettavo una gara di così alto livello - ha commentato la Del Buono in occasione della conferenza stampa di presentazione - ma accolgo a braccia aperte la sorpresa con l'intento di tornare a correre sui tempi del 2014, ultima stagione in cui ho potuto misurarmi con i 1500 metri all'aperto: non so se sono già pronta per avvicinare il primato personale (4'05:32 a Rovereto nel 2014) ma proverò a fare bene".

 

A Cles la rivincita degli EuroJunior 2015

Restando al mezzofondo veloce, gli 800 metri maschili si preannunciano pregnanti di interesse, non fosse altro per la rivincita che il campione europeo juniores Kyle Langford, a sua volta inglese, concederà al padrone di casa Lorenzo Pilati (Atletica Valli di Non e Sole): nel 2015 la finale del doppio giro di pista degli EuroJunior di Eskilstuna (Svezia) si concluse con Langford trionfatore ed il noneso ottavo: giovedì sera l’allievo di Pierino Endrizzi proverà a rendere dura la vita all’inglese in una gara che presenterà al via anche Lukas Riffeser (Esercito), Joao Bussotti Neves (Esercito), Marco Pettenazzo (Atletica Città di Padova).

 

 Ottocento metri davvero internazionali

Stessa distanza anche al femminile per una gara che propone un ventaglio di pretendenti da mezza Europa. Si parte dalla norvegese Yngvild Elvemo (PB 2’01”77 del giugno 2016) per arrivare alla francese Clarisse Moh (PB 2’01”43) passando dall’inglese Adelle Tracey (PB 2’01”10 del 2015) fino alla più esperta ceca Lenka Masna, finalista nel doppio giro di pista ai Mondiali di Mosca 2013 e capace in carriera di sfondare la barriera dei 2’ correndo in 1’59”56 proprio allo stadio Luzniki della capitale russa. Un quartetto di indubbio valore, con le speranze italiane affidate a Joyce Mattagliano (Atletica Brugnera Friulintagli) e ad Eleonora Vandi (Atletica Avis Macerata).

 

 Baddeley insegue il colpo di coda

Il primato personale sui 1500 parla chiaro: 3’34”41. Un riferimento importante quello dell’inglese Andy Baddeley che nel 2013 è incappato in alcuni problemi fisici che l’hanno tenuto fermo ai box per le successive due stagioni.

Nel corso del 2016 il trentaquattrenne londinese è tornato su buoni livelli (SB 3’43”41) e a Cles giovedì sera punta ad avvicinare la barriera dei 3’40 in una sfida con molti giovani italiani, da Yassin Bouih (Fiamme Gialle) a Mattia Moretti (Carabinieri).

 

Un giro di pista per intenditori

Ventisei anni, norvegese di Oslo: è questo l’identikit della favorita dei 400 metri femminili, Line Kloster che si presenta a Cles forte del primato personale di 52”78 di tre stagioni or sono. Sulla pista del Centro per lo Sport ed il Tempo Libero la scandinava dovrà vedersela anche con la figlia d’arte Valentina Cavalleri (Esercito), ostacolista erede di Irmgard Trojer, altoatesina a lungo primatista italiana dei 400hs e due volte olimpionica.

 In campo maschile a calamitare l’attenzione potrebbe invece essere Frederick Afrifa: il ventenne inglese appena saputo dell’internazionalità del Meeting Melinda ha voluto assolutamente iscriversi dopo aver visitato Cles ed il suo meeting nel 2013.

 

Riparelli nello sprint, Sinigaglia nel giavellotto 

Molti profili interessanti anche nelle restanti prove: nei 100 metri l’aviere padovano Jacques Riparelli (Aeronautica) punta a fare la voce grossa, forte del feeling che da sempre lo lega con le piste trentine; curiosità nel vedere impegnato sulla stessa distanza il campione italiano under 18 in carica Lorenzo Paissan (Atletica Trento) per un intrigante confronto generazionale. Nella pedana del giavellotto invece fari puntati sulla veneta Luisa Sinigaglia (Gs Valsugana Trentino), pluricampionessa italiana nelle categorie giovanili e da diverse stagioni nel giro della nazionale azzurra.

Ed a livello giovanile va sottolineata la presenza delle due under 18 trentine al via dei 1500 metri, Linda Palumbo (Atletica Clarina), campionessa italiana in carica e azzurra a Tbilisi 2016, potrà correre al fianco dell’amica Nadia Battocletti (Atletica Valli di Non e Sole) che sulla pista di casa proverà a mettersi in mostra.

Nel complesso sono oltre 500 gli atleti iscritti al XXIV Meeting Melinda.

 

A Cles in raduno i giovani mezzofondisti e marciatori azzurri

Sono 37 gli under 18 dei settori mezzofondo e marcia convocati dallo staff azzurro per il raduno nazionale giovanile estivo di Cles che prenderà il via da oggi fino al 26 agosto. Tra loro anche la promettente bergamasca Marta Zenoni che però non potrà raggiungere la Val di Non per altri impegni di natura tecnica.

“Si tratta di un elenco compilato in base alle graduatorie stagionali, con l’esclusione dei ragazzi che nel mese di luglio hanno preso parte ai Campionati Europei Under 18 di Tbilisi – ha dichiarato il direttore tecnico giovanile della FIDAL, Stefano Baldini – Ritengo sia un’occasione importante per tutti loro per vivere un momento di confronto e di crescita tecnica, sfruttando le risorse e le strutture messe a disposizione dal Comune di Cles grazie anche al supporto dell’Atletica Valli di Non e Sole”.

 

 Cles e la Val di Non: una terra vocata allo Sport

In Val di Non nascono e crescono campioni del Mondo, basti ricodare tra i tanti il ciclista Maurizio Fondriest o lo scalatore Costantino Bertolla. Cles e la sua vallata sono zone altamente vocate allo sport che nel corso degli anni hanno portato in auge grandi protagonisti dello sport azzurro come Leonardo Bertagnolli, Rossella Callovi e più recentemente Gianni Moscon, altri specialista delle due ruote o campioni degli sport invernali del calibro di Luca De Aliprandini e Melania Corradini.

Restando nel panorama dell’atletica leggera, oltre a Bertolla (campione del mondo di corsa in montagna nel 1990) la Val di Non ha visto crescere tra gli altri Giuliano Battocletti, Federica Dal Ri ed oggi coccola i possibili protagonisti del futuro, da Lorenzo Pilati alla figlia d’arte Nadia Battocletti.

 

Un doveroso ringraziamento alle Istituzioni e agli Sponsor

Se il Meeting Melinda è potuto crescere negli anni fino a diventare una realtà internazionale, il merito è per gran parte dovuto a chi ha creduto nel progetto investendo risorse e disponibilità. L’elenco dei sostenitori è decisamente lungo e va dal main-sponsor Melinda alla Cassa Rurale di Tuenno, passando attraverso Dallavo, Borz, Buonristoro, Gruber, Hospital Trentine e tante altre realtà locali che negli anni non hanno mai fatto mancare il supporto all’attività dell’Atletica Valli di Non e Sole.

In tal senso è stato fondamentale la presenza dell’Amministrazione Comunale di Cles.

 

L’Atletica Valli di Non e Sole: una realtà in salute

E’ il punto di riferimento delle vallate del Noce, Val di Non e Val di Sole, per l’appunto. Comunemente nota da queste parti come “l’Atletica”, la società presieduta da Walter Malfatti può contare su oltre 200 tesserati ed un’attività capillare sia per quanto riguarda il settore giovanile che l’assoluto.

Un movimento di valore che poggia inevitabilmente su un parco tecnici di alto lignaggio, con il professor Pietro Endrizzi – a lungo responsabile del mezzofondo azzurro – ancora in prima linea. La crescita di istruttori e allenatori è uno dei capisaldi della filosofia dell’Atletica Valli di Non e Sole nell’intento di mantenere florido un vivaio che negli anni oltre ai grandi Battocletti e Dal Ri sta proponendo nuovi talenti di grande valore come Lorenzo Pilati, Nadia Battocletti, Davide Magnini.

 

 

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