De Luca nono nella 50km di Coppa

13 Maggio 2012

A Saransk, la Russia domina con l'ex iridato Kyrdyapkin che marcia in 3h38:08. Il finanziere azzurro chiude in 3h49:50

di FIDAL

La seconda giornata della XXV Coppa del Mondo di marcia a Saransk (Russia) si è aperta per l'Italia con il nono posto di Marco De Luca nella 50km. Il finanziere azzurro, all'indomani del suo trentunesimo compleanno, ha saputo fronteggiare il duro percorso e il caldo della mattinata, chiudendo in 3h49:50. Prima vittoria individuale in dell'edizione 2012 della rassegna (la quarta a squadre) per la Russia che va a segno con Sergey Kirdyapkin. L'iridato di Helsinki 2005 e Berlino 2009 ha fermato il cronometro a 3h38:08 e ha così riscritto anche la migliore prestazione mondiale 2012, finora detenuta dall'olimpionico azzurro Alex Schwazer (3h40:58 a marzo a Dudince). Secondo il connazionale Erokhin 3h38:10 e terza piazza del podio per l'australiano, argento a Pechino 2008, Jared Tallent (3h40:32). Quarto il cinese Si (3h43:05) davanti al russo iridato in carica Bakulin (3h46:14). Nella classifica per team monopolizzata dai padroni di casa davanti a Cina e Ucraina, l'Italia è settima. In chiave azzurra si segnala anche il progresso del campano Teodorico Caporaso (Libertas Amatori Benevento), 28° con il primato personale migliorato di oltre un minuto e mezzo, 3h59:19. 53° Lorenzo Dessi 4h14:56, mentre più indietro sono finiti Jean Jacques Nkouloukidi (63°/4h21:46) e Federico Tontodonati (64°/4h22:26).

LA CRONACA

10km - E' mattina presto, ma il sole già picchia sui 112 marciatori della 50km. Nonostante questo, parte senza esitazioni l'australiano Jared Tallent. Pochi metri ed è proiettato subito al comando. Ad assecondare la fuga del vicecampione olimpico al momento c'è solo il cinese Zhao Jianguo (PB da 3h41:10 nel 2006). I due si lanciano ai 5km (22:12) e proseguono appaiati al decimo chilometro (43:58). A meno di dieci secondi (44:07) c'è il gruppetto degli inseguitori, praticamente tutta la squadra russa con l'iridato Bakulin, Kirdyapkin, Erokhin, Ryzhov  e Noskov. Il migliore degli azzurri, in ventottesima posizione (45:49), è finora Federico Tontodonati.

Più staccati Marco De Luca (35°/46:25), Jean Jacques Nkouloukidi (43°/46:40), Teodorico Caporaso (76°/48:34) e Lorenzo Dessi (89°/49:06).

20km - La fuga di Tallent e Zhao inizia a sfumare già verso il 15° chilometro (1h05:45) dove il vantaggio dei due leader provvisori è praticamente dimezzato. E, infatti, l'avanzata compatta della "truppa" russa riassorbe presto l'australiano e il cinese che, però, non riesce più a tenere il passo dei nuovi battistrada e arretra vistosamente fino al definitivo ritiro poco dopo il 20°km (1h27:57). Tallent, invece, resiste davanti e, spalla a spalla con Bakulin e con il fiato sul collo di tutta la formazione dei padroni di casa, passa al 20° in 1h27:33. Fin qui per lui una media di 4:22 al chilometro. In chiave azzurra, avanza a ritmo di primato personale (3h55:04 nel 2011) Federico Tontodonati, attualmente venticinquesimo (1h31:23). Dietro, risalgono di qualche posizione anche De Luca (32°/1h32:40), Nkouloukidi (39°/1h33:18), Caporaso (73°/1h36:57) e Dessi (87°/1h38:15). 

25km - Prosegue il "Tallent contro tutti". Giro di boa in 1h49:20. L'australiano mantiene il comando della gara marcato stretto da Bakulin ed Erokhin. A diciotto secondi il terzetto degli altri russi. Tontodonati gira in 1h54:06 (23°), con De Luca (28°/1h55:50) e Nkouloukidi (36°/1h56:54) ancora in recupero. Caporaso 64° (2h00:55) e Dessi 76° (2h02:53).

30km - Fa sempre più caldo, ma arrivano i rinforzi. Ovviamente per la Russia che si presenta in tre allo scoccare del 30° chilometro (2h11:00). Oltre a Bakulin ed Erokhin, ora "a fare compagnia" a Tallent c'è anche Kirdyapkin. Azzurri: Tontodonati 2h17:35 (24°),  De Luca (28°) 2h18:40, Nkouloukidi (36°) 2h20:00, Caporaso (61°) 2h24:31, Dessi (75°) 2h27:34.

40km - Erokhin-Tallent-Kirdyapkin. 2h55:10 quasi in riga. La morsa dei russi si fa sempre più opprimente sull'argento olimpico di Pechino. Alle loro spalle, il campione del mondo Bakulin ha perso contatto con il terzetto di testa ed è quarto ad 1:20 (2h56:30), mentre si affaccia nelle prime posizioni il cinese Tianfeng Si, quinto (2h57:46). OK Marco De Luca.

Il finanziere romano prosegue imperterrito nella sua risalita ed adesso è sedicesimo (3h03:41). Ha perso vistosamente terreno, invece, Tontodonati scivolato in quaratasettesima posizione (3h14:22) superato anche da Nkouloukidi (33°/3h10:19) e Caporaso (39°/3h12:02). 64° Dessi (3h19:12). Italia al momento sesta nella classifica parziale a squadre.

50km (ARRIVO) - Sganciato Tallent poco dopo il 40° km, la marcia per la vittoria è diventata un'esclusiva russa, un affare a due tra Erokhin e Kirdyapkin. Dopo essere stati praticamente l'uno l'ombra dell'altro (passaggio al 45° in 3h16:41) si è deciso tutto negli ultimissimi metri dove l'esperto Kyrdyapkin, oro mondiale ad Helsinki 2005 e Berlino 2009, ha beffato in volata il connazionale. 3h38:08 il crono del vincitore che riscrive così anche migliore prestazione mondiale 2012, finora detenuta dall'olimpionico azzurro Alex Schwazer (3h40:58 a marzo a Dudince). Erokhin 3h38:10 e terza piazza del podio per Tallent che chiude a quasi due minuti e mezzo (3h40:32) dai due russi. Quarto è il cinese Si (3h43:05) davanti all'iridato in carica Bakulin (3h46:14). Marco De Luca si conferma un solido interprete della distanza più faticosa della marcia. Chiude nono in 3h49:50 e sfiora il suo miglior piazzamento di sempre in Coppa del Mondo, l'ottavo posto di Cheboksary nel 2008. "Sono contento - le parole a caldo del 31enne delle Fiamme Gialle allenato da Patrizio Parcesepe - perchè ho mantenuto quello che mi ero ripromesso alla vigilia della gara, ovvero fare il miglior risultato con il minimo sforzo possibile. Il percorso è molto duro e il caldo è veramente un pesante avversario in più. Eppure oggi sono soddisfatto di come ho saputo affrontare tutto questo, finendo benissimo e, soprattutto, con una condotta di gara sempre presente. Ieri era il mio compleanno e come speravo penso di essermi fatto un bel regalo che voglio dedicare a mia figlia Sofia e alla sorellina che nascerà tra qualche mese e che si chiamerà Noemi". Ventottesimo con il primato personale, migliorato di oltre un minuto e mezzo, è Teodorico Caporaso. Il 24enne della Libertas Amatori Benevento conclude la sua fatica in 3h59:19. 53° Lorenzo Dessi 4h14:56. Giornata no, invece, per Nkouloukidi (63°/4h21:46) e Tontodonati (64°/4h22:26), lentamente sprofondati dopo il quarantesimo chilometro.

File allegati:
- RISULTATI/Results
- Le FOTO/Photos

Il vincitore Kyrdyapkin con il connazionale Erokhin (foto Colombo/FIDAL)


Condividi con
Seguici su: