Dal Molin è tornato: 13.54 in Germania

09 Giugno 2018

Successo per l'ostacolista azzurro al meeting di Zeulenroda dove eguaglia il suo secondo crono di sempre e realizza lo standard di iscrizione per gli Europei di Berlino

E' un sabato scoppiettante per l'atletica italiana. Dopo le vittorie e le belle prestazioni degli azzurri a Ginevra, un altro squillo arriva da Paolo Dal Molin in Germania. Il trentenne ostacolista delle Fiamme Oro sfreccia sulle barriere dei 110hs in 13.54 (+0.5) e conquista la vittoria nel meeting di Zeulenroda. Un crono che non solo eguaglia, a quattro anni di distanza, il suo secondo risultato in carriera, ma che oggi lo vede raggiungere anche lo standard di iscrizione FIDAL (13.55) per i prossimi Europei di Berlino (6-12 agosto). Battuto in finale il tedesco Erik Balnuweit (13.57); già in batteria Dal Molin era stato il più veloce con 13.71 (-0.2). Per il vicecampione europeo indoor 2013 e recordman italiano dei 60hs era la seconda vera uscita outdoor dell'anno dopo il 13.63 corso il 2 giugno ad Oordegem (Belgio). Un atleta finalmente ritrovato che dal 2017 a Formia si è affidato alla guida tecnica di Santiago Antunez, maestro cubano degli ostacoli che ha portato al titolo olimpico due big assoluti come Anier Garcia e Dayron Robles. Dopo tre stagioni complicate, a marzo è tornato anche a vestire la maglia azzurra ai Mondiali Indoor di Birmingham.

VIDEO | PAOLO DAL MOLIN 13.54 NEI 110HS A ZEULENRODA

"In batteria pioveva, c'era un'umidità pazzesca e non avevo grandi sensazioni - il commento a caldo di Paolo -. Per fortuna in finale niente pioggia e le cose sono andate meglio. Dopo tutto questo tempo ho davvero bisogno di gareggiare. Finalmente comincio a ragionare in quei secondi tra una barriera e l'altra in cui non bisogna sprecare un attimo. Oggi ad esempio sono arrivato al settimo-ottavo ostacolo che era davanti il tedesco, ma mi sono accorto di aver cambiato approccio quando sono riuscito a riagganciarlo e superarlo. In passato non sarei mai riuscito a fare una cosa del genere. Devo dire grazie ad Antunez per questo, finalmente quello che facciamo in allenamento inizio a metterlo in pratica pure in gara. Ci vorrà ancora un po' di tempo, ma siamo sulla strada giusta". [RISULTATI/Results]

LINGUA 74,08 IN LUSSEMBURGO - Ottava gara e terza misura dell'anno per Marco Lingua. Quarant'anni appena compiuti, il vulcanico martellista piemontese oggi al Mémorial J.P. Kops & J.M. Reuter a Cessange, un quartiere di Lussemburgo, ha spedito il suo attrezzo a 74,08. Una performance che gli ha consegnato il secondo posto in classifica. Questa la sua serie completa di lanci: 73,66 - 73,91 - N - 74,08 - 73,51. Vittoria al 26enne francese Quentin Bigot con 76,08. [RISULTATI/Results]

a.g.

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