Curzi e la Toniolo, caccia all'azzurro



Tocca a Treviso aprire ufficialmente la stagione delle grandi maratone italiane. Alcune prove ci sono già state, ma è dalla Marca trevigiana che parte la grande caccia alle maglie azzurre per gli Europei di Goteborg. Parliamoci chiaro: le vittorie di Bennici a Salsomaggiore e della Alagia a Piacenza, con il condimento del secondo posto di Di Cecco, sono stati antipasti, tutti questi li rivedremo in gara più avanti con ben altri obiettivi cronometrici rispetto a quelli ottenuti. A Treviso no, a Treviso si corre per ottenere grandi riscontri e convincere il responsabile tecnico della specialità Luciano Gigliotti a offrire una chance per la rassegna continentale di Goteborg. Ecco così che a Treviso scende in campo Denis Curzi, che sul percorso che da Vittorio Veneto porta al centro della città di Treviso ha già vinto lo scorso anno dimostrando ottima sagacia tattica e grande cuore, superando anche momenti di sconforto e difficoltà. Questa volta la concorrenza sarà ancora più qualificata rispetto al 2005: il portacolori dei Carabinieri, che punta a scendere sotto le 2h11, avrà un importante aiuto da Daniele Caimmi, forse l’azzurro più in forma del momento, che sulla via che lo porterà alla Maratona di Roma svolgerà un lavoro di rifinitura fino al 30. km. Ma dicevamo della concorrenza: Curzi si troverà di fronte innanzitutto il marocchino Abdelkebir Lamachi, vecchia conoscenza delle strade italiane ma pur sempre nazionale di maratona agli ultimi Mondiali, con un personale di 2h11:54, poi i keniani John Ngeno (2h12:16), David Chepkwony Kiptanui (2h12:30) e il debuttante Vincent Kiptoo Kiplagat, e infine l’etiope Alemu Gebremichael Dinegde, anche lui all’esordio sulle strade europee. Nell’albo d’oro della giovanissima maratona trevigiana, figurano solo nomi italiani, quelli di Rinaldi e Curzi, la speranza è che la serie non finisca. In campo femminile sono addirittura due le atlete che puntano a Treviso come tappa di avvicinamento per Goteborg: Deborah Toniolo (Forestale) è apparsa nel test della mezza maratona della Vittoria Alata di Treviso in ottime condizioni fisiche, pronta a correre sotto le 2h33, tempo che potrebbe anche valere una maglia azzurra per la vicentina finora convocata solo per la mezza maratona. Per la Toniolo questa sarà la terza maratona, a oltre un anno dall’ultima, positiva esperienza a Milano. L’altra carta che il movimento nazionale gioca è quella di Giovanna Volpato, che finalmente torna ai 42,195 km dopo i guai fisici che l’hanno fermata dal secondo posto alla Venicemarathon del 2004. Anche la padovana non fa mistero di voler ottenere un tempo intorno al suo personale (2h33:33). Le avversarie d’oltreconfine sono innanzitutto la russa Nina Kolyaseva (personale di 2h34:53) poi la serba Mariana Lukic (2h37:58), l’ucraina Valentina Poltavska (2h38:10) e l’etiope Tafa Woynishet Girma (2h40:31 ma a 2.000 metri di altitudine) ma alla fine potrebbe essere l’esordiente marocchina Soumiya Labani a mettere tutti d’accordo, visto quello che ha già mostrato sia nel cross che nelle prove brevi su strada. Gli iscritti hanno superato quota 4.200, grazie anche alla particolare forma di promozione degli organizzatori, che garantiscono il rimborso completo dell’iscrizione a tutti coloro che si sono iscritti entro il 31 dicembre e che completeranno la gara. Partenza da Vittorio Veneto alle ore 9,45, per 42 km ed oltre col pensiero già rivolto al caldo ed alle emozioni della prova svedese di agosto. Gabriele Gentili Nella foto: Deborah Toniolo in occasione dell’ultima apparizione alla Maratonina della Vittoria Alata (foto organizzatori) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE



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