Cross: terzo il Piemonte nei campionati italiani cadetti per rappresentative regionali



Correggio (RE) 4 marzo. Nel campionato italiano di cross cadetti per regioni il Piemonte si conferma sul podio e per il secondo anno consecutivo conquista il terzo posto (606 punti) dietro Lombardia (715 punti) e Veneto (699 punti) nella classifica combinata. Molto bene il gioco di squadra per i ragazzi piemontesi, sono forse un po’ mancate le punte. Non è però venuta meno la sfortuna che ha costretto il migliore dei piemontesi al traguardo Simone Tavella (Runner Team 99) ad una rovinosa caduta e a disputare quasi tutta la gara con una sola scarpa; nonostante questo chiude al 14mo posto. La classifica per categoria vede la squadra maschile al 5° posto (301 punti) mentre la compagine femminile chiude 6° (305 punti).

Al maschile, oltre al già citato Tavella, troviamo Matteo Bordino (Atl. Alba Mondo) 25mo; Pietro Riva (Atl. Alba Mondo) 28mo; Francesco Grassi (Atl. Ivrea) 45mo; Marco Gattoni (ASD Caddese) 49mo. In campo femminile miglior piemontese Martina Moglia (S. Stefano Borgomanero) 18ma; alle sue spalle 20ma Eleonora Curtabbi (Atl. Giò 22 Rivera); Noemi Rabassi (Runner Team 99) 31ma; Letizia Melano (Atl. Pinerolo) 41ma; Michela Arena (Atl. Ivrea) 43ma. Da segnalare anche le prove delle individualiste Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo) 24ma, Sara Borello (Atl. Ivrea) 34ma, Giorgia Valetti (Atl. Pinerolo) 58ma.

Soddisfazione per il FTR Clelia Zola, per la quale la conferma del podio dimostra la bontà del lavoro fatto nella nostra regione sul cross, che si conferma a ottimi livelli sia individuali che di squadra, come testimoniato anche dai risultati dei CDS. “In  ottica rappresentativa Lombardia e Veneto quest’anno si sono dimostrate compagini più compatte. Ma da addebitare alla malasorte, oltre all’infortunio di Tavella, anche l’influenza che ha lasciato a casa uno dei titolari della squadra maschile, Eugenio Staccione.” Da ricordare poi che le prove di selezione si sono svolte nel mese di febbraio su percorsi rovinati dal maltempo, in mezzo alla neve e al fango, situazioni che non hanno certo reso facile il compito dei tecnici.
Tuttavia resta il fatto che salire sul podio per due anni consecutivi nella classifica combinata è un fatto storico per la nostra regione e quindi un grande successo.

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(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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