Cross Castenaso: le gare masters. Titoli regionali a Avis Castel San Pietro e Lughesina



Avis Castel San Pietro nei masters uomini e Lughesina nelle masters donne sono le società vincitrici del titolo regionale di società, che è stato assegnato oggi a Castenaso, con la terza e ultima prova del C.d.S. regionale.

Per la Lughesina è la seconda vittoria consecutiva nelle masters donne, oltre ai precedenti successi dal 2005 al 2007, mentre l’Avis Castel San Pietro, al 3° posto lo scorso anno alle spalle di Fratellanza 1874 Modena e Atl. Castenaso Celtic Druid, aveva vinto il titolo regionale dal 2010 al 2012.

Le gare di oggi, con organizzazione della Atl. Castenaso Celtic Druid, si sono disputate sul collaudato percorso intorno agli impianti sportivi di Castenaso e a differenza del cross di Imola della scorsa settimana, non ci sono state particolari difficoltà per gli atleti a causa del fango, presente solo in qualche punto del tracciato. Segnaliamo anche che sono stati premiati i primi 6 di ogni categoria, con grande soddisfazione da parte degli atleti.

Ritorniamo alle classifiche di società: dopo le prove di Scandiano e Imola nei masters uomini l’Avis Castel San Pietro si presentava con un margine di sicurezza rispetto a Fratellanza 1874 Modena e Atl. Castenaso Celtic Druid, tra loro separate invece di soli 8 punti. Nel cross di oggi l’Avis Castel San Pietro ha confermato la propria supremazia, ancorchè minacciata dagli atleti di casa di Castenaso, che oggi si sono piazzati a soli 2 punti; al 3° posto l’Acquadela Bologna, poi Atl. Reggio e Fratellanza a pari merito (per Fratellanza, ma anche per l’Acquadela, il recupero a oggi della gara rinviata per la neve a Correggio l’8 febbraio, in concomitanza con i Campionati Italiani Masters di Ancona, forse è stato penalizzante). Nella classifica finale quindi, dopo Avis Castel San Pietro, si è piazzata l’Atl. Castenaso Celtic Druid che ha superato la Fratellanza, con l’Acquadela Bologna che si è confermata al 4° posto.

Nelle masters donne Lughesina aveva partecipato in massa sia a Scandiano che a Imola e aveva un ampio margine di vantaggio sulla Atl. 85 Faenza, che aveva primeggiato a Imola, ma che a Scandiano si era presentata con poche atlete. Nella classifica dopo 2 prove comunque l’Atl. Faenza si era portata al 2° posto, superando l’Acquadela Bologna, a sua volta inseguita in classifica dalla Atl. Reggio che a Imola aveva optato per fare gareggiare le sue fortissime masters in questo C.d.S. anziché in quello Assoluto. Nella gara di oggi si è confermata la Lughesina, mentre l’Atl. Reggio ha recuperato 3 punti sulla Acquadela, mentre l’Atl. 85 Faenza ha praticamente rinunciato alle prime posizioni portando oggi a Castenaso solo 2 atlete. Nella classifica finale quindi 1° posto per la Lughesina, con l’Acquadela Bologna e l’Atl. Reggio che si sono portate rispettivamente al 2° e 3° posto in classifica, superando l’Atl. 85 Faenza.

Vediamo come sono andate le 3 gare di oggi a livello individuale.

Nella prova per i masters uomini più giovani la presenza del maratoneta marocchino Mohamed Hajjy, militante nella Atl. Castenaso Celtic Druid, non ha lasciato dubbi per la vittoria. Ha preceduto in classifica un suo connazionale e compagno di squadra Mohamed Errami, categoria sm45 a differenza di Hajjy che è sm35. Claudio Cavalli (Avis Castel San Pietro) e Giuseppe Pellacani (Atl. Scandiano) sono stati gli altri 2 vincitori di categoria, rispettivamente negli sm40 e sm50.

Nella seconda prova riservata ai masters uomini da sm55 e oltre, il 1° al traguardo è stato Roberto Ferendeles (Atl. Parco dei Cedri), categoria sm55. Gli altri vincitori di categoria sono stati Aris Giordani (Atl. Castenaso Celtic Druid), 1° negli sm60 e reduce dalla vittoria nei 3000 metri e dal 2° posto nei 1500 ai Campionati Masters i Ancona tra venerdì e sabato, Araldo Viroli (Avis Castel San Pietro) negli sm65, Gianfranco Armaroli (Acquadela Bologna) negli sm70 e Nino Menghi (Atl. Mameli Ravenna) negli sm75.

La terza gara riservata ai masters era per il settore femminile. L’Atl. Reggio ha calato i suoi assi, un gruppetto di atlete che sarebbero state protagoniste anche nella gara per le assolute e Isabella Morlini (sf40) ha vinto con 23 secondi di vantaggio su Rosa Alfieri, prima nelle sf45. Nella categoria sf35 Claudia Petri (Atl. Estense) ha preceduto di pochi secondi la rivelazione di questa stagione dei cross fra le masters, Deborah Montevecchi (Lughesina), entrambe precedute al traguardo da un’altra atleta di Reggio, Raffaella Malverti, al 2° posto fra le sf40. Le altre categorie sono state vinte da Susi Frisoni (Atl. 85 Faenza) nelle sf50, Monica Casadio nelle sf55, Germana Babini nelle sf60 e Emma Fiorani nelle sf75, tutte della Lughesina.

Giorgio Rizzoli



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